|
Ultimo aggiornamento martedì 10 novembre 2009
Il film è stato premiato al Festival di Cannes,
CONSIGLIATO SÌ
|
Biografia del grande scrittore giapponese Yukio Mishima, epigono delle tradizioni millenarie del proprio paese, esteta estremo, esibizionista raffinato e paranoico, idealizzatore della "bella morte" (che infatti ottenne suicidandosi in modo teatrale quanto clamoroso). Con lo zampino nientemeno che di George Lucas e Francis Coppola, Schrader firma una raffinata rilettura di tre fra i più noti romanzi di Mishima ( La casa di Kioko, Il padiglione d'oro e Cavalli in fuga), lasciando al quarto capitolo la descrizione del gesto finale dell'autore. Il risultato è un film affascinante e folle (almeno per un occidentale), nei suoi contenuti.
Sono abbastanza stupefatto dal commento tutto sommato negativo del Morandini, perchè personalmente ritengo questa pellicola un autentico capolavoro, sicuramente la migliore opera di Schrader. L'introspezione nella complessa personalità di un autore tanto sofisticato quanto sensibile si svolge attraverso la scelta di quattro suoi significativi romanzi (i tre a cui sono dedicati i capitoli, [...] Vai alla recensione »
Mishima di Schrader, prodotto da Coppola e Lucas, girato fra molte ostilità in Giappone, non ci ha convinto completamente (quella voglia inappagata di vedere lo stile stringersi come una mano di ferro intorno ai personaggi), ma ha le qualità di un'operazione eccentrica, forse necessaria, con momenti di asciutta tensione contro la tentazione incombente della Grande Retorica.