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| Anno | 1985 |
| Genere | Drammatico |
| Produzione | Italia |
| Durata | 103 minuti |
| Regia di | Carlo Lizzani |
| Attori | Ida Di Benedetto, Barbara De Rossi, Maria Fiore, Laura Betti, Luigi Pistilli, Stefania Sandrelli Massimo Sarchielli, Paolo Bonacelli, Alessandro Haber, Enzo Robutti, Carlo Monni, Riccardo Rossi, Giuseppe Cederna, Francesco De Rosa, Berta Domínguez D., Francesco Ambrosoli. |
| Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
| MYmonetro | 2,54 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Carlo Lizzani ricostruisce a "botta calda" (il processo a Mamma Ebe era appena concluso) la vicenda di Ebe Giorgini, detta Mamma Ebe dai suoi adepti, santona accusata di truffa e di plagio, attraverso diverse testimonianze. Il film è stato premiato al Festival di Venezia,
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CONSIGLIATO NÌ
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Carlo Lizzani ricostruisce a "botta calda" (il processo a Mamma Ebe era appena concluso) la vicenda di Ebe Giorgini, detta Mamma Ebe dai suoi adepti, santona accusata di truffa e di plagio, attraverso diverse testimonianze. La giovane Laura continua a ritenerla una santa, una prostituta ha capito di essere stata imbrogliata e cerca vendetta. Le accuse sono pesanti, la condanna da dieci anni si riduce a sei con gli arresti domiciliari. Qualche morbosità in più del necessario.
In una comunità,centinaia di persone venerano Mamma Ebe,una donna dai poteri di guarigione.Quando arrivano ad arrestarla, attraverso i testimoni che hanno lavorato per lei e i genitori di codesti,si ricostruisce la storia di questa donna.Maga,Santina, ciarlatana?Ad ogni modo condannata a dieci anni di carcere poi diventati sei,ma è giusto veramente oppure è solo un accanimento [...] Vai alla recensione »
film interessante,peccato che nonostante il film e le accuse ed il carcere,questa donna è ancora in circolazione e continua quello che ha sempre fatto nel silenzio di tutti.
Una ricostruzione pedissequa dei fatti di cronaca nera relativi alla figura di mamma Ebe e del successivo processo subito dalla santona romagnola che si ispirava alla chiesa per fare in piccolo quello che altri da sempre fanno in grande e con successo riempiendo le piazze di proseliti osannanti con il plauso di intellettuali e di potenti ma in modo tanto maldestro da finire in galera.
Riuscito anche grazie ad un cast in forma,il film stimola la riflessione e appare imparziale. La giovane e bella Barbara De Rossi nel ruolo più intenso. La Di Benedetto diventa dura e vendicativa,la Sandrelli svampita,sfuggente come spesso la si è vista
