
Anno | 2025 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 106 minuti |
Al cinema | 106 sale cinematografiche |
Regia di | Volfango De Biasi |
Attori | Max Angioni, Diego Abatantuono, Neva Leoni, Nunzia Schiano, Gaetano Bruno Elisabetta De Vito, Elisabetta De Palo, Giorgio Colangeli, Antonio Gerardi, Nini Salerno, Irene Girotti. |
Uscita | giovedì 25 settembre 2025 |
Distribuzione | Notorious Pictures |
MYmonetro | 2,13 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 24 settembre 2025
Una commedia che usa le armi dell'ironia per proporre una riflessione inaspettata sul valore della terza età. Esprimi un desiderio è 13° in classifica al Box Office. mercoledì 8 ottobre ha incassato € 10.829,00 e registrato 97.207 presenze.
CONSIGLIATO NÌ
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Simone e Michi sono amici fin dai tempi in cui entrambi vivevano in un orfanatrofio. Da adulti, Michi è diventato un avvocato di successo, mentre Simone è rimasto a guardare serie tv, svolgendo lavoretti occasionali. Durante uno di questi presso una ferramenta, Simone contribuisce suo malgrado ad un incidente che travolge un'anziana cliente. Il filmato dell'incidente diventa virale e il trentenne si ritrova in tribunale, dove viene condannato a sei mesi di lavori socialmente utili presso la casa di riposo Villa Margherita.
Simone era stato abbandonato nell'orfanatrofio dal nonno, che aveva rinunciato a prendersi cura di lui, e da allora ce l'ha a morte con "i vecchi" che secondo lui hanno risucchiato alla sua generazione tutte le risorse, hanno inquinato l'ambiente e hanno fatto il'68 solo per se stessi. Dunque il soggiorno in RSA è una punizione simbolica, e il direttore di Villa Margherita gli preannuncia la possibilità di ricevere solo tre penalità, dopo le quali verrà spedito direttamente in galera.
Esprimi un desiderio è il remake della commedia francese Il peggior lavoro della mia vita.
Il film segna il debutto sul grande schermo di Max Angioni, nato da programmi di comici come Zelig TV, Italia's Got Talent e LOL e molto popolare fra i suoi coetanei. In effetti la presenza di Angioni è uno dei punti di vantaggio della commedia diretta da Volfango De Biasi e sceneggiato a dodici mani, comprese quelle di Angioni e di Diego Abatantuono, che è l'altro punto di forza nel ruolo di uno degli ospiti della casa di riposo, finito sulla sedia a rotelle dopo un incidente. Villa Margherita è una sorta di Villa Arzilla, ma per fortuna gli anziani residenti sono trattati dalla sceneggiatura e la regia con più rispetto, anzi si dà loro il comando, perché si rivelano più intelligenti e spiritosi di Simone.
Il cast comprende volti familiari come Giorgio Colangeli, Nunzia Schiano, Marco Messeri, Nini Salerno, Elisabetta De Vito, Elisabetta De Palo e Hal Yamanouchi, tutti disposti a salire sopra le righe a scopo comico, ma senza rendersi del tutto ridicoli. Accanto al protagonista c'è anche una bella infermiera interpretata da Neva Leoni e un infermiere che ha il piglio sarcastico di Alessio Particò, mentre Herbert Ballerina ha il ruolo di Michele, l'amico avvocato di Simone.
La debolezza del film sta in una sceneggiatura piuttosto puerile, in cui si sorride ma non ci si sbellica dalle risate, accontentandosi di soluzioni facili e happy ending a pioggia. La forza sta nell'aver creato la potenziale nuova coppia comica Abatantuono-Angioni che non solo possono giocare la carta del gap generazionale, ma duettano bene e potrebbero improvvisare molto di più sul set, anche perché la comicità di Abatantuono è oggi essenzialmente mentale, mentre quella di Angioni è soprattutto mimica e fisica.
Il titolo del film fa riferimento al fatto che ad un certo punto Simone decide di realizzare i desideri di ogni residente della Villa. Se il copione avesse dato più spazio all'interazione comica Abatantuono-Angioni, invece che attenersi ai siparietti vecchio stile previsti dal copione, il nostro desiderio si sarebbe avverato.
Il negozio di ferramenta è il teatro del fattaccio, vittima una anziana cliente, a seguito del quale il 30enne Simone (Angioni) viene condannato a sei mesi di lavori socialmente utili in una casa di riposo. Simone odia i vecchi: c'entra il suo passato, c'entra il nonno. I vecchi della Rsa, Abatantuono il leader, gli si rivoltano contro. «Guerra generazionale a colpi di sarcasmo e dispetti», sta scritto [...] Vai alla recensione »
Simone (Max Angioni) è un trentenne che, a causa dell'abbandono da parte del nonno, è cresciuto (in orfanotrofio) con una profonda avversione per gli anziani e con le idee poco chiare sul proprio futuro. Vive insieme all'amico d'infanzia Michele (Herbert Ballerina), avvocato, che gli procura un lavoro presso un negozio di ferramenta. Tuttavia, in seguito a un incidente in cui viene ripreso a maltrattare [...] Vai alla recensione »
Il cinema italiano ha spesso giocato con l'incontro tra generazioni diverse, Esprimi un desiderio, diretto da Volfango De Biasi, si inserisce in questa tradizione proponendo un remake del film francese Il peggior lavoro della mia vita. A guidare il cast ci sono Max Angioni, al suo debutto cinematografico da protagonista, e un Diego Abatantuono in ottima forma, pronto a regalare ancora una volta il [...] Vai alla recensione »
Possiamo accontentarci dell'ennesimo remake di una commedia francese (Il peggior lavoro della mia vita, nettamente inferiore) buona per far esordire al cinema Max Angioni, con Angelo Duro l'unico talento comico emerso di recente in grado di far ridere i gggiovani, per l'occasione accoppiato al sempre verde Diego Abatantuono (Depardieu nell'originale)? Possiamo, sì, a condizione di accomodarci al tavolo [...] Vai alla recensione »