In Her Shoes - Se fossi lei

Michele Anselmi

Sarà pure un film per signore (o ragazze agé), ma forse c’è da imparare anche per noi maschietti. A patto di non prenderlo troppo sul serio. Curtis Hanson è regista eclettico e fine, capace di passare da La mano sulla culla a Wonder Boy passando per L.A. Confidential. Qui, aggiornando la lezione di Cukor, orchestra una storia di sorellanza che più artificiosa non si può, almeno nell’incipit; epperò, via via, la convenzione si muta in tocco gentile, con qualche affondo commovente che non guasta. [...]

di Michele Anselmi, articolo completo (1594 caratteri spazi inclusi) su Ciak dicembre 2005