La chimera, The Bourne Legacy o Brooklyn? Ecco i migliori film in programma stasera.
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Anni Ottanta. Arthur ha un talento raro: riesce a percepire, come un rabdomante, la presenza delle tombe etrusche che costellano il litorale tirrenico, virtù apprezzata dai suoi amici tombaroli in cerca di reperti da rivendere al mercato nero. Ma mentre loro inseguono un profitto di sopravvivenza che non li renderà mai ricchi (perché quello è il "talento" dei grandi trafficanti), "l'inglese" è alla disperata ricerca di un passaggio verso l'aldilà che potrebbe ricongiungerlo a Beniamina, la ragazza che ha amato e perduto. Italia, a dispetto del nome, è straniera come Arthur, ed è l'unica in grado di accendere nel giovane uomo un nuovo interesse per la vita. Va a stanarlo sulle pendici della città, dove vive in una baracca che solo lei trova bella, e solleva il suo sguardo da quella terra che lo attira come un magnete. Italia è anche l'unica ad intravvedere, fra gli incroci dei rami che paiono bacchette da rabdomante, il fantasma di certi uomini appesi a testa in giù, rivolti verso il mondo di sotto come Orfei irresistibilmente attratti da una loro Euridice.
In Svizzera, Bigna è una giovane scienziata che conduce studi sulla prevenzione dei terremoti. Tutto nella sua vita sembra improntato al controllo, inclusa la sessualità, che per la ragazza vuol dire incontri organizzati tramite app e che simulano l'aggressione da parte di uomini mascherati. Uno di loro, Frank, fa però breccia nella rigida routine di Bigna e i due decidono di rivedersi nonostante abbiano vite molto diverse. Sarà l'inizio di una frequentazione e poi di una relazione che lascia sorpresi entrambi.
Ottobre 1988, nella cittadina di Derry. Il piccolo Georgie esce di casa nella pioggia per far navigare la barchetta di carta preparatagli dal fratello maggiore Billy, costretto a casa dall'influenza. La barchetta scorre per i rivoli lungo i marciapiedi, ma finisce in uno scolo che conduce alla rete fognaria. Georgie, contrariato, si china a guardare nella feritoia e incontra lo sguardo del bizzarro clown che abita nelle fogne, Pennywise.
Eilis sta per partire per l'America, in Irlanda sembra non avere un futuro e la famiglia, aiutata dal prete, la spedisce nel nuovo mondo in nave. Sono gli anni '50. A New York si ambienta a fatica e combatte con un'insopprimibile nostalgia fino a che non conosce un ragazzo italoamericano. Quando la morte dell'unica sorella, rimasta in patria a badare alla madre, la costringerà a ritornare brevemente a casa si accorgerà di quanto di sè ha lasciato in quei luoghi e di quanto il fascino di una vita lì, in quel mondo che ora le sembra lontano da quello moderno ma poco elegante e poco composto dell'America, sia ancora forte in lei.
In meno di 24 ore al detective Go Geon-soo capita ogni disgrazia possibile: la moglie divorzia, la madre muore e un'indagine degli Affari Interni si concentra su di lui e sui suoi colleghi. Guidando a tutta velocità per dirigersi al funerale della madre, Geon-soo investe un passante e lo uccide, ma anziché denunciare l'accaduto, nasconde il cadavere nel bagagliaio. Le conseguenze di questo gesto porteranno a una sequenza di eventi incredibili.
Chiusa la storia di Jason Bourne tocca ad Aaron Cross. Agente del programma Outcome, miracolosamente sopravvissuto alla "chiusura del programma", ovvero all'eliminazione fisica di tutti gli agenti, Cross è costretto ad assumere una serie di medicinali che ne migliorano le prestazioni (fisiche) e ne indirizzano le scelte (intellettuali), dai quali deve disintossicarsi per non dipendere dal governo. L'unica a poterlo aiutare è una delle dottoresse incaricate di tenere d'occhio gli agenti, anch'essa a sua insaputa a rischio "chiusura".
Il film racconta di una donna di successo di nome Kate Holbrook che a 37 anni vuole disperatamente diventare mamma. Scopre però di non essere fertile e così decide di chiedere aiuto a Angie Ostrowiski che sarà la sua "sostituta", una donna assolutamente diversa da lei ma che si rivela il suo unico spiraglio di luce.
Nella Hong Kong degli anni '40 Wang Jiazhi è una giovane donna militante nella resistenza cinese.
Con le sue grazie deve sedurre Mr. Yee, potente politico che collabora con i giapponesi, per tendergli un'imboscata e ucciderlo.
La ragazza non ha previsto però che giocare con la passione può essere molto, molto pericoloso.
Prendete Stefano Accorsi e Giovanni Mezzogiorno alla fine de L'ultimo bacio, aggiungete 20 anni ed ecco comparire magicamente Fabrizio Bentivoglio e Laura Morante, protagonisti di quello che, se non è il seguito ufficiale del film che tanto successo ha dato al giovane regista, sicuramente è la quadratura del cerchio, la conclusione del trittico sui difficili equilibri della famiglia media italiana iniziato con Come te nessuno mai. Un po' meno urlato del solito, il film di Muccino inquadra subito l'italia in cui vivono e si muovono i personaggi: quella delle radio accese persino in sala operatoria, quella in cui si possono semidistruggere le auto in sosta senza farsene troppi problemi, quella in cui le madri.
Rinchiuso per diciotto mesi in prigione per aver falsificato un assegno, Johnny trova lavoro come cuoco nel ristorante greco "Apollo". Estroverso, sensibile e con una grande voglia di ricominciare a vivere, si fa ben volere da tutti i colleghi con un'unica eccezione: Frankie, la bellissima cameriera che sembra aver chiuso con l'universo maschile dopo una relazione infelice. Innamorato della giovane e deciso a vincerne le resistenze e le paure, Johnny decide di corteggiarla appassionatamente, e con perseveranza disarmante cercherà di conquistarla nonostante i continui rifiuti.
Tratto dal libro di Oliver Sacks che era una relazione medica sui "miracoli" indotti dalla droga L-Dopa, somministrata tra il 1969 e il 1973 nel Mount Carmel Hospital di New York a più di duecento malati, sopravvissuti a una grave epidemia di encefalite letargica che si era diffusa nel mondo tra il 1917 e il 1927.