Sono passati alcuni anni e Sophie ha deciso di rimodernare l'hotel di famiglia sull'isola greca di Kalokairi per rendere omaggio a Donna, che l'ha cresciuta da sola in quel paradiso terrestre. La giovane donna ripensa così alla vita di sua madre, a quel pugno di giorni che le sconvolsero la vita e alla scelta di restare sull'isola, la stessa che sta maturando lei, tra entusiasmo e perplessità.
La parte dei ricordi è la più riuscita e divertente, ma per il resto il sequel cerca di sopperire alle manifestazioni dell'identità ripetitiva che lo caratterizza puntando su grandi numeri corali. La festa è diventata circo: la dimensione famigliare del primo film in questo secondo capitolo si perde; la nostalgia rimane un sentimento evocato ma non esperito e lo spettacolo si gonfia in un carnevale di sorprese attese, una sfilata di ceroni circensi.