La pellicola parte sulle note di Ball and Biscuit dei White Stripes, che fanno da sottofondo ad una lite fra Mark e la ragazza, Erica. Una scena con battute tagliente, dialoghi incalzanti, il tutto a ritmo di blues.
La rabbia per essere stato scaricato dalla ragazza Mark la sfoga su un post nel proprio Blog, in cui mette alla berlina Erica, e in un sito che riesce a creare in un paio d'ore, Facemash.
Fincher riesce a mantenere un ritmo elevato per tutta la durata del film, grazie soprattutto alla sceneggiatura di Aaron Sorkin, che trasforma il discreto libro di Mezrich in una sceneggiatura da premio Oscar.
Zuckerberg ha tutte le caratteristiche tipiche del Nerd, ma allo stesso tempo ha l'ambizione e il cinismo di Gordon Gekko. Non è motivato da nessun ideale, non appartiene ad un movimento politico, ma a differenza del magnate della finanza, per Mark non è solo una questione di soldi, per lui il denaro non è un'ossessione
Un ragazzo che praticamente non ha amici ha inventato l'amicizia sul web, piuttosto singolare come cosa.
L'invenzione di Facebook ha profondamente cambiato la sua vita e la società di oggi, il modo con cui tutti interagiamo con gli altri e l'utilizzo stesso della Rete nella vita di tutti i giorni
The Social Network non non parla di un uomo, ma dell'Uomo del nuovo millennio, di come i nuovi media hanno stravolto il modo di comunicare, i rapporti sociali.
Sicuramente Zuckerberg ha dei problemi a relazionarsi con gli altri, agisce istintivamente, dice sempre tutto quello che gli passa per la testa , senza nessun filtro, senza limite
Questo forse è il punto debole della persona e delle nuova tecnologie
Non ci sono più asticelle sui blog, forum , social network, dove non si scrive con la matita, ma con l'inchiostro della tastiera e non sempre basta aggiungere una faccina emoticon alla fine di un post per smussare la lama con cui si feriscono i sentimenti degli altri
Si deve sempre poter commentare tutto , anche se non hanno nessuna competenza sull'argomento trattato, quasi fosse obbligatorio avere un'opinione su tutto, sempre
Come se“Ogni pensiero che ti passa per la testa sia troppo intelligente e sarebbe un crimine non condividerlo con gli altri”
Zuckenberg si comporterà nella vita reale come se fosse in rete (non viceversa). Scrive un insulto nel suo biglietto da visita (io sono il Ceo, Stronzo), prende in giro i potenziali inserzionisti pubblicitari, ignora l'avvocato della pubblica accusa quando gli rivolge delle domande che lo annoiano.
Fincher però lascia che sia lo spettatore a stabilire se sia “stronzo o se si sforzi solo di esserlo a tutti i costi”
Facebook ha azzerato il concetto dei “sei gradi di separazione”, bastano pochi click per essere legato ad una persona fino ad un attimo prima sconosciuta.
In passato potevi incontrare una persona casualmente, era il “segno del destino”, adesso basta poco per imbattersi “casualmente” in una vecchia conoscenza che per qualche motivo si era persa di vista.
Puoi essere amico della tua vecchia maestra delle scuole elementari, del tabaccaio da cui acquistavi di nascosto le sigarette, dalla ragazza che ti ha prima tradito e poi mollato, del negozio da cui hai acquistato un paio di scarpe, del giornale che non acquisti più in edicola
Ma tutti questi amici rendono la tua vita migliore?
Gli amici non dovrebbero essere una specie di merce per lo stato di una persona
Kyle Broflovski
[+] lascia un commento a fabrizio cirnigliaro »
[ - ] lascia un commento a fabrizio cirnigliaro »
|