Nemico Pubblico - Public Enemies

Come si vede che questo è proprio il tuo genere... :D

Complimenti per l'analisi storica e critica del genere. Molto interessante la distinzione tra la figura del mafioso e quella del gangster. Michael e Don Vito che posto occuperebbero? Mentre descrivevi i tratti del gangster, mi è venuto in mente il Joker di Heath Ledger, una pallottola senza freni che vuole ribaltare la società, un personaggio di un regista molto "manniano" come Nolan.

Quanto al perché il gangster movie affascina così tanto, penso che si debba al fatto che permette di identificarci in un personaggio che compie azioni che noi non avremmo mai il coraggio di compiere (per fortuna) e soprattutto perché ci fa immedesimare nella sua ascesa. Esempio massimo lo "Scarface" di De Palma: ti fa prima desiderare molte delle cose che lui ottiene e alla fine inserisce la sua uccisione, che funziona come un rimprovero: vedi cosa succede se lo fai? Ma questo vale per il concetto di cinema stesso, immedesimarsi in azioni e viaggi che non compieremo mai. Anche negativi, ma soprattutto impossibili.

Ciao, e tante grazie, davvero. Sì, questo è uno dei miei generi preferiti in assoluto... Si vede vero? Eh eh eh...In realtà io quando affronto un genere che prediligo sono ancora più severo, perchè risento maggiormente di una eventuale delusione: anche in questo caso è come con le persone. Per questo sono particolarmente contento di questo film...Ciaooooo baci!!!!

Hai ragione in toto. Concordo al 300,non c'è nulla da aggiungere...

Complimenti, Reiver, bella analisi di un genere cinematografico che piace anche a me. Naturalmente l'ho visto "Nemico Pubblico" (prima del virus...).

Era nato il 24 marzo, come me, eh eh eh...

Ho dimenticato di risponderti sui Corleone. E' chiaro che sono entrambi mafiosi. Don Vito fonda il suo potere sulla connivenza con la società civile (politici,poliziotti,addirittura mezzi di informazione), esalta (in maniera del tutto personale evidentemente) i valori della famiglia, della stabilità, dell'"ordine". Egli stesso è un garante illegale dell'ordine sociale e di un malinteso concetto di giustizia, come testimonia la richiesta fattagli dall'impresario di pompe funebri a cui hanno violentato la figlia. Non solo,aspira ad una integrazione definitiva della Famiglia nel tessuto sociale americano promuovendo l'istruzione e la carriera politica di Michael (che però dovrà rinunciare per i fatti che tutti conosciamo). [+]

Ho dimenticato di risponderti sui Corleone. E' chiaro che sono entrambi mafiosi. Don Vito fonda il suo potere sulla connivenza con la società civile (politici,poliziotti,addirittura mezzi di informazione), esalta (in maniera del tutto personale evidentemente) i valori della famiglia, della stabilità, dell'"ordine". Egli stesso è un garante illegale dell'ordine sociale e di un malinteso concetto di giustizia, come testimonia la richiesta fattagli dall'impresario di pompe funebri a cui hanno violentato la figlia. Non solo,aspira ad una integrazione definitiva della Famiglia nel tessuto sociale americano promuovendo l'istruzione e la carriera politica di Michael (che però dovrà rinunciare per i fatti che tutti conosciamo).Una figura come quella di Al Capone-De Niro è un pò spuria, quasi a metà strada tra il mafioso e il gangster (Cosa Nostra non aveva ancor attecchito bene in America), mentre il Tony Montana-Al Pacino di DePalma è un esempio di gangster. Paranoico, afflitto probabilmente da una attrazione incestuosa per la sorella, cubano emigrato in America, Montana è un "diverso" che supera le differenze di classe tramite la violenza. O meglio, si illude di superarle, perchè l'andamento gangsteriano è sempre "parabolico",tocca una punta altissima ma finisce inevitabilmente per precipitare.Carlito Brigante è invece un gangster in cui DePalma inietta una dose robusta di romanticismo; è un personaggio con forti influenze bogartiane (lo sviluppato senso dell'onore per esempio,tipico di tanti personaggi di Bogey), che cerca di modificare il corso del destino rientrando nei ranghi sociali. Riesce anche ad amare in maniera sincera, disinteressata e non possessiva, cosa questa non comune per un gangster. Però, però... Non diciamo come finisce per chi non lo sa, eh eh eh... [-]