Martin Eden |
|||||||||||||
Un film di Pietro Marcello.
Con Luca Marinelli, Jessica Cressy, Vincenzo Nemolato, Marco Leonardi.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 129 min.
- Italia 2019.
- 01 Distribution
uscita mercoledì 4 settembre 2019.
MYMONETRO
Martin Eden
valutazione media:
3,48
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
'e stelle, 'e criature, 'e ffemmenedi FabioFeliFeedback: 25659 | altri commenti e recensioni di FabioFeli |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 10 settembre 2019 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Martin Eden (Luca Marinelli) è un personaggio con alcuni caratteri autobiografici creato dallo scrittore Jack London (1874 – 1916), prolifico autore americano di romanzi e racconti di grande successo, tra i quali Zanna Bianca e Il richiamo della foresta. Nel film il giovane è un marinaio che affronta un energumeno che sta picchiando sulla banchina del porto un ragazzo di famiglia borghese. La vita di Martin è segnata dall’invito a pranzo: si innamora all’istante di Elena (Jessica Cressy), sorella del ragazzo difeso. Scoprire il mondo dei ricchi, i loro gusti e la loro cultura è una spinta per Martin, che ha frequentato solo le elementari e si è imbarcato a 11 anni, a riprendere gli studi per diventare scrittore; vuole sentirsi all’altezza di Elena, anche se lo separano da lei cultura, idee e ceto sociale. Il film parte dal comizio del 1° maggio 1920 tenuto a Savona dall’anarchico Malatesta …
Pietro Marcello, già autore del bel film-favola “Bella e Perduta”, sull’Italia agricola e pastorale svanita, si avvale della grande recitazione di Luca Marinelli (miglior protagonista a Venezia 76° e un curriculum cinematografico già molto denso); rivisita il successo editoriale del 1909 di London ambientandolo a Napoli, negli anni di fine secolo XIX e inizio XX, con le questioni politiche poste dal marxismo sulla lotta di classe e le risposte date dall’anarchia o dall’evoluzionismo storico propugnato da Spencer. Il montaggio tra materiali di cineteca e scene girate in un set immaginato e/o ricostruito opera un continuo andirivieni temporale, mescolando passato e presente, battendo molte direzioni imboccate della Storia che sembravano strade maestre e si sono rivelate vicoli ciechi, ad esempio il dibattito politico tra interventismo nella prima guerra mondiale e neutralismo; oppure il riformismo socialista del capitalismo illustrato con il paradosso evocato da Stig Dagerman nella poesia Attenti al cane sul risparmio della spesa sociale per persone che vivono di sussidi “abbattendo i poveri” o le scelte radicali con la presa del potere delle classi subalterne, in seguito soggiogate da un dittatore per niente illuminato; o anche la mostruosa catastrofe della seconda guerra mondiale preparata dai populismi fascisti e nazisti; o le emigrazioni di persone all’interno di uno stato o verso altri stati in risposta a mancanza di lavoro, ricchezze, acqua in un luogo e un’urgente necessità di manodopera in un altro con l’effetto collaterale della migrazione del capitale in senso inverso dalle nazioni industrialmente più sviluppate a quelle dove il costo del lavoro è molto più basso. Che direzione deve scegliere Martin? Dovrebbe dare retta all’amico Russ Brissenden (Carlo Cecchi), che lo invita a imbarcarsi di nuovo lasciando la letteratura fonte di notorietà e denaro ma che lo distruggerà? Martin comincia a nuotare nel mare e ogni spettatore del film deve immaginare cosa cercherà di fare. La cura di ambientazione, montaggio, sceneggiatura è notevole; trama e meticolosità nel filmare fanno pensare al Barry Lyndon di Kubrick; l’utilizzo delle “interviste” a Elena riprende lo stile di Godard. La pellicola entra nella nuova recentissima ondata di pregio del Cinema Italiano (Dogman di Garrone, Capri-Revolution di Martone al quale Marcello “deve” qualcosa, Manuel di Albertini); forse esageriamo. Ma è un film imperdibile.
Valutazione **** e ½
FabioFeli
[+] lascia un commento a fabiofeli »
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di FabioFeli:
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||