Shirley MacLaine. Brava attrice, deliziosa specialista della commedia brillante, ma a suo agio anche in ruoli drammatici e in personaggi in apparenza frivoli, in realtà dal fondo amaro (tanto per citare, fra i suoi film, La congiura degli innocenti, di Hítchcock, Irma la dolce, Gli avvoltoi hanno fame). Oltre che recitare, Shirley ha fatto politica e ha scritto libri sulla reincarnazione e il paranormale. Questa sua ultima vocazione è stata causa di una recente intervista televisiva che ha scatenato un putiferio. Alta domanda «Chi è stato il suo maestro di poteri paranormali?», Shirley ha risposto con un'affermazione choc: «Sono discepola di Ramtha, un guerriero Cro-Magnon di 35 mila anni fa. Con lui ho comunicato per anni». Sbalordito l'intervistatore che ha pensato a una presa in giro. Invece no. L’attrice ha addirittura mostrato alle telecamere l'identikit del guerriero. E non si è fermata qui. Ha confessato di ricordare lucidamente molte dette sue vite precedenti, precisando che, in una dì queste, lei era un buffone di corte del diciottesimo secolo, decapitato per una sua bizzarra, irriverente esibizione davanti al re. Chiudendo gli occhi, Shirley ha affermato: «Riesco a vedere la testa del giullare che rotola sulla pietra». Poi si è passata un dito intorno al colto: «Ci sono momenti che sento il freddo della lama attraversarmi, momenti di estatico dolore». Invenzioni? Allucinazioni? O lampi schizofrenici? Shirley ha levato dalla tasca una lettera di Hitchcock, netta quale ilcelebre regista forniva ampia e documentata garanzia delta piena attendibilità della sua protagonista. Prima delta firma, questa frase: «i pazzi siamo noi, non lei».
Da Il Corriere della Sera Magazine, 15 maggio 2008