Col nome d'arte di Ricky Sann, registra nel 1959 il suo primo 45 giri, Bye Bye love/Ciao ti dirò; l'anno seguente entra alla Ricordi, dove conosce Umberto Bindi, Sergio Endrigo, Gino Paoli e Luigi Tenco. Nel 1961, assunto quello che sarà il suo nome d'arte definitivo, prende parte alla fondazione del Clan di Celentano. Ben presto, però, si rende conto di avere poco spazio e decide di affidarsi all'etichetta Jaguar, con la quale nel giro di un biennio vende tre milioni di copie: negli album Una giornata con Ricky Gianco (1963), Ai miei amici di Ciao amici (1965), Ricky Gianco Show (1965) compaiono brani quali A mani vuote, Ti cercherò, Eva, È la fine e Yum Yum. Dall'incontro col cantante ed autore di testi Gian Pieretti nascono pezzi di prim'ordine come Il vento dell'Est e Pietre, quest'ultimo condotto al successo da Antoine al Festival di Sanremo del '67. Dopo varie stagioni non memorabili, Gianco fonda nel 1972 la piccola etichetta Intingo e sceglie la strada dell'impegno politico, in una chiave però non scevra d'ironia. Dopo esser approdato alla Ultima Spiaggia, neonata etichetta fondata da Nanni Ricordi, licenzia uno dei suoi 33 giri più convincenti, Ultima spiaggia: disco dell'angoscia (1974), che include Rock della ricostruzione, Zucchero mio e Piacere e Potere, mentre nel successivo Alla mia mam... (1976) spiccano la meravigliosa ballata folk Un amore ed il rock Repubblica, probabilmente gli esiti più alti del suo sodalizio artistico con il cantautore Gianfranco Manfredi. Il decennio dei '70 si chiude con Arcimboldo (1978), il suo lavoro migliore sotto il profilo musicale, tra tiritere anarcoidi e dissacratrici (Compagno sì, compagno no, compagno un caz...), ballate acustiche (Uomini non parlate più), ecologismo ante litteram (Il fiume Po) e superbe canzoni d'amore ( A Nervi nel '92). A Liquirizia (1979), bella colonna sonora dell'omonimo film di Salvatore Samperi, seguono fra gli altri Non si può smettere di fumare (1981), dalle atmosfere country e registrato con musicisti americani; Di nuca... (1988), con la notevole Pugni chiusi, la suggestiva Parigi con le gambe aperte in coppia con Gino Paoli, la gloriosa Sei rimasta sola in duo con Amanda Sandrelli; È Rock'n'Roll (1991), con uno strepitoso gruppo di musicisti statunitensi ed un repertorio che spazia da Precipito a Te ne vai, da Genevieve di Gaber a Vorrei sapere perché di Tenco; Piccolo è bello (1992) e Tandem (2000), il primo con molti ospiti, il secondo costituito da duetti. Nel 2006, per l'etichetta Edel esce una antologia in tre cd, Rciky Gianco Collection, che ricostruisce quasi mezzo secolo di carriera, con rarità, inediti e speciali versioni dal vivo.
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