
Titolo originale | Lockerbie |
Anno | 2024 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Gran Bretagna, USA |
Regia di | Jim Loach, Otto Bathurst |
Attori | Catherine McCormack, Colin Firth, Sam Troughton, Jemma Carlton, Claire Brown Robert Cavanah, Hiftu Quasem, Anton Saunders, Frank Crudele, Youssef Kerkour, Matt McClure, Tara Abboud, John Wark (II). |
Tag | Da vedere 2024 |
MYmonetro | Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 13 febbraio 2025
Un viaggio lungo trent'anni alla ricerca di verità e giustizia per le vittime di uno fra i peggiori attacchi terroristici di sempre: l'attentato sul volo Pan Am.
CONSIGLIATO SÌ
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Il 21 dicembre 1988 il volo Pan Am 103 diretto da Londra a New York esplode a causa di un attacco terroristico (una bomba nascosta in una valigia) e precipita in corrispondenza della cittadina scozzese di Lockerbie. Tutti i 259 passeggeri e membri dell'equipaggio muoiono, assieme ad altre undici persone a terra che rimangono uccise a seguito dello schianto dell'aereo. Tra le vittime presenti sul volo c'è la giovane Flora, figlia del medico inglese Jim Swire il quale intraprende un'incessante e faticosa indagine per fare luce sui fatti, mettendo per sempre in discussione la propria vita, il rapporto con la famiglia e la fiducia nel sistema giudiziario.
Un intenso Colin Firth veste i panni di un uomo alla ricerca di una verità sempre sfuggente ma che diventa l'unica speranza a cui aggrapparsi per superare il lutto.
La miniserie britannica scritta da David Harrower e diretta da Otto Bathurst e Jim Loach (il figlio di Ken) si basa sul libro "The Lockerbie Bombing: A Father's Search for Justice" di Jim Swire e ricostruisce con scrupolosa attenzione le vicende legate al più grave attentato terroristico nella storia del Regno Unito, scandendo di anno in anno le varie fasi: la scoperta dell'ordigno esplosivo e dell'avviso di pericolo sottovalutato dalla compagnia aerea; i sospetti sull'agente segreto libico Megrahi e le lunghe trattative con il dittatore Gheddafi per farlo estradare dalla Libia; il processo a Megrahi nei Paesi Bassi a dodici anni dalla strage e la sua condanna all'ergastolo; le prove emerse che convincono Swire dell'innocenza di Megrahi e le nuove piste che condurrebbero a Iran e Siria; il ritorno in Libia da colpevole di Megrahi, malato terminale di tumore, e la sua rinuncia all'appello.
Sullo sfondo della cronaca degli eventi scorre parallelamente la grande Storia, dal crollo del muro di Berlino e dell'Unione Sovietica all'11 settembre fino alla Primavera Araba e alla caduta di Gheddafi, mentre su un piano più intimo il dolore di Jim per la terribile perdita si protrae nel tempo.
Tra segreti di stato, intrighi internazionali e crisi private, colpisce l'evoluzione del protagonista, che prima è nominato portavoce delle famiglie delle vittime britanniche dell'attentato, si impegna nelle negoziazioni arrivando persino ad incontrare Gheddafi di persona per far processare Megrahi, e poi difenderà quest'ultimo, attirandosi la disapprovazione dell'opinione pubblica. Non potendo approdare a una verità certa - Megrahi era davvero il colpevole? Ha forse smesso di rivendicare la propria innocenza su pressioni del governo libico? - la serie trova la sua forza proprio nel significato del dubbio. La ricerca di una verità probabilmente impossibile da raggiungere diventa per Jim l'unica via per elaborare un lutto impossibile da superare, in una modalità opposta a quella vissuta dalla moglie Jane (Catherine McCormack). Restano solo domande senza una risposta definitiva ai dialoghi tra Jim e Megrahi, senza sapere con certezza se sia stato realmente lui l'esecutore dell'attentato.
Accettare l'esistenza del dubbio risulta l'unico modo per andare avanti nonostante tutto, tra la necessità di non dimenticare chi non c'è più e la consapevolezza di com'è dolce stare con i vivi.