Anno | 2023 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Eduardo Tartaglia |
Attori | Maurizio Casagrande, Biagio Izzo, Veronica Mazza, Francesco Procopio, Eduardo Tartaglia . |
Uscita | giovedì 8 giugno 2023 |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni. |
|
Ultimo aggiornamento giovedì 8 giugno 2023
Dopo le rocambolesche e divertentissime disavventure in "La valigia sul letto", torna la sgangherata banda di antieroi. In Italia al Box Office C'è di nuovo la valigia sul letto ha incassato nelle prime 9 settimane di programmazione 29 mila euro e 11,1 euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
|
Anche se c'è una H che separa i loro cognomi, s'incrociano di nuovo le esistenze di Achille Lo Chiummo e sua moglie Brigida e del boss Antimo Lo Ciummo. Stavolta il luogo della loro convivenza non è più un cimitero ma un casale che è stato sequestrato alla camorra. Per Antimo, dopo dieci anni, è finito il programma di protezione dopo il suo pentimento e ora la sua vita è in pericolo. Un commissario vuole così utilizzarlo come esca per arrestare due spietati criminali, Alfonso Patanaro e Scimmione l'Africano, che vogliono farlo fuori e che per l'occasione hanno siglato una tregua provvisoria tra i loro clan. A incaricarsi del caso c'è un ispettore che si muove con una Fiat 127 che si ferma spesso. Il piano è il seguente: trasformare il casale in un ristorante, "Sushi all'acqua pazza" dove le specialità sono la cucina giapponese e quella napoletana, far vedere in tv dove si trova Antimo e attirare Patanaro e Scimmione l'Africano in quel luogo per catturarli. E in questa complessa operazione entra in giovo anche l'Agenzia Europea per la Difesa e la Sicurezza Nazionale.
Ancora a ruota libera, tredici anni dopo La valigia sul letto. Da Salemme a Tartaglia, prosegue una tradizione della commedia partenopea che guarda all'improvvisazione come forma di libertà in cui, a partire dal canovaccio, esplodono gag verbali e sketch che si basano anche sulla variazione minima della stessa situazione, come la Fiat 127 con le bottiglie d'acqua.
Il modello evidente in questo sequel è ancora Totò, citato ma non dichiarato come in La valigia sul letto, assieme ad altri riferimenti cinematografici storpiati come Psycho di Hitchcock con il verso della musica di Herrmann o Black Mamba che arriva da Kill Bill di Tarantino.
Il trio Biagio-Izzo-Maurizio-Casagrande-Eduardo Tartaglia riaggiorna la storia sulla struttura del film precedente, sul modello di una pièce teatrale fatta di colpi di scena, apparizioni improvvise e tracce di una componente sentimentale stavolta più accentuata come nel caso del rapporto tra Antimo e il figlio Camillo. Il risultato però è più fiacco proprio perché la commedia non si riesce a integrare con il poliziesco, operazione che invece è riuscita decisamente bene a Ficarra e Picone con le due stagioni della serie Netflix Incastrati.
C'è di nuovo la valigia sul letto fa fatica a frenare le molte battute che spesso mancano il bersaglio e non riesce davvero a rinnovare un repertorio stanco e in debito d'ossigeno come, per esempio, nell'inquadratura dei boss che lavorano a maglia.
C'è solo un'illuminazione improvvisa: l'arrivo dello chef Gennaro Esposito che deve assaggiare una delle specialità del ristorante "Sushi all'acqua pazza". Lì il film cambia per un momento strada, privilegiando la mimica e l'attesa di un effetto sorpresa propria dei format culinari. Ma è solo una momentanea deviazione di una commedia che strappa a fatica qualche risata (soprattutto nell'idea dove nel ristorante c'è posto solo a orari improbabili) ma dal ritmo fin troppo sconnesso dove dietro il cinema c'è un'impostazione teatrale che se da una parte protegge il film (che invece, come si è visto, aveva bisogno di deragliare), dall'altro rischia di soffocarlo.
A più di dieci anni da La valigia sul letto, questo sequel - che può prescindere dal film originale - ne riprende filo narrativo, paradossi ed equivoci: i personaggi, nel programma protezione testimoni, sono ancora alle prese con situazioni più grandi di loro (nel ristorante-copertura sono esche per attirare i mafiosi da catturare). Una commedia regionale che ne rivendica il carattere (il dialetto) [...] Vai alla recensione »
Sequel di La valigia sul letto del 2010, in cui una sgangherata banda di collaboratori di giustizia, viene utilizzata come esca per catturare i più potenti criminali del Paese. Si finge di aprire un ristorante nippo/italiano nel Cilento, per attirare a se i malavitosi. Perché questo piano? Nella prima scena, in una riunione super ristretta, i massimi Funzionari dei Servizi Segreti Italiani discutono [...] Vai alla recensione »