Un documentario che ci porta a conoscere meglio la scrittrice Goliarda Sapienza in parallelo alla sua Modesta, la protagonista del romanzo cult "L'arte della gioia". Espandi ▽
Nel 1978 Goliarda Sapienza (1924-1996), catanese di famiglia atea e marxista, fino ad allora sconosciuta al mondo editoriale, concluse un romanzo molto corposo, "L’arte della gioia", frutto di una riscrittura durata anni. L’opera venne proposta a svariati editori, che la rifiutarono senza appello e rimase inedita finché l’autrice restò in vita. Solo nel 2005 il romanzo viene pubblicato in Francia, dove in brevissimo tempo diventa un caso letterario: dopo la morte della scrittrice, suo marito Angelo Maria Pellegrino dà alle stampe in un migliaio di copie con la casa editrice Stampa Alternativa la prima edizione di "L’arte della gioia", che poi entrerà nel prestigioso catalogo Einaudi insieme ad altri suoi scritti. Nel 2024 Valeria Golino presenta al Festival di Cannes la serie SKY da lei diretta e ispirata dalla prima parte del romanzo e annuncia che interpreterà Goliarda in
Fuori, il prossimo film di finzione di Mario Martone (che già ha adattato di recente per il teatro insieme a Ippolita Di Majo "Il filo di mezzogiorno", secondo romanzo di Sapienza). Le ragioni dell’improvviso risveglio di interesse nei confronti di questa autrice non riconosciuta in vita, perché estremamente autonoma e difficilmente inquadrabile, sono ben illustrate in questo speciale prodotto da ARTE, che raccoglie gli interventi di pochi ma qualificati testimoni: oltre a Pellegrino e a Golino, Frédéric Martin, fondatore della casa editrice Le Tripode, artefice della comunicazione del romanzo e del suo successo di vendite, la traduttrice francese Nathalie Castagné, la ricercatrice di cultura italiana Alberica Bazzoni, la scrittrice e docente di letteratura italiana Monica Farnetti. Basato su materiali molto eterogenei, un film che è un buon punto di partenza per approfondire questo universo.