Un viaggio nella memoria di 14 storiche sale cinematografiche italiane. Da venerdì 25 marzo al cinema.
di Giancarlo Zappoli
La cosiddetta magia della sala cinematografica viene testimoniata e liberata da qualsiasi tentativo di retorica da esercenti e spettatori che la conoscono per averla sperimentata nelle forme più diverse.
Formisano e i suoi intervistati non si auto-esonerano dall’affrontare la realtà attuale ma dedicano spazio al propblema nell’ultima parte del documentario. Prima giustamente ricostruiscono la storia di 14 sale in diversi luoghi d’Italia per riaffermarne la centralità, nella consapevolezza di esperienze vissute tutte in prima persona senza alcuna nota di pietistica nostalgia.
Si tratta di una presa d’atto corale di quanto la sala cinematografica costituisca un fondamentale elemento di aggregazione sin dalle sue origini e di conseguenza, come si evidenzia nel finale, un’eventuale sua scomparsa o forte contrazione nel numero possa di fatto impoverire non solo il comparto specifico ma la stessa trama del tessuto sociale nazionale.