Anno | 2021 |
Genere | Documentario |
Produzione | Francia |
Durata | 88 minuti |
Regia di | Claire Doyon |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento venerdì 4 febbraio 2022
Claire Doyon racconta la storia e il suo rapporto con la figlia Penelope, affetta da un grave disturbo.
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"Ti abbiamo trovato una casa", dice la regista Claire Doyon alla figlia adolescente Pénélope, nella scena di apertura di questo intimo documentario. Alla fine, ti rendi conto che questo momento è stato sia un trionfo che una sconfitta. Pénélope ha la sindrome di Rett, un disturbo neurologico dello spettro autistico che porta a una cessazione precoce dello sviluppo cognitivo.
«Ecco perché ti ho filmata, Pénélope. La camera è uno scudo che ci protegge dagli sguardi degli altri. È l'arma che mi permette di andare avanti». Il cinema come arma di difesa ma anche di offesa, come quella cinepresina che il regista Friedrich Munro, del wendersiano Lo stato delle cose, impugna un istante prima di morire, puntandola contro il killer che lo sta freddando.