Anno | 2021 |
Genere | Documentario |
Produzione | Gran Bretagna, USA, Italia |
Durata | 89 minuti |
Regia di | Adina Istrate, Giannina La Salvia |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento venerdì 21 maggio 2021
Nell'estate del 2014, le decine di migliaia di persone accorse a Londra per l'ultima mostra di Marina Abramovi si ritrovano a essere il soggetto del nuovo rivoluzionario esperimento dell'artista.
CONSIGLIATO N.D.
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Sette anni dopo la celebrata retrospettiva al MoMA, Marina Abramovi decide di testare il proprio limite emotivo e quello del suo pubblico nella performance più estrema da lei sperimentata. 512 Hours, ospitato dalle Serpentine Galleries di Londra, è un esperimento sociale di umana connessione, che espone i partecipanti alla drammatica profondità dell’empatia e delle emozioni umane. Abramovi spinge i visitatori della galleria a separarsi dagli effetti personali, in particolare i dispositivi di comunicazione con il mondo esterno, e connettersi con le persone che hanno intorno. La galleria diventa così una pausa da tutto ciò che ci consuma giorno per giorno. Il documentario indaga questo esperimento senza precedenti nella storia della performance art.