Raffaele Meale
Quinlan
Jo March, che si è trasferita a New York inseguendo il sogno di diventare una scrittrice, ripensa alle sue sorelle: l'immatura ma vitale Amy, la saggia primogenita Meg, la timida pianista Beth. Con loro è cresciuta, in attesa del padre al fronte durante la Guerra di Secessione, insieme alla genorosa e altruista madre. E ripensa anche a Laurie...
Sono oltre centocinquanta anni che Piccole donne è entrato a far parte della storia della letteratura statunitense, e mondiale. Pubblicato nel 1868 - nel 1869 era già in stampa il secondo volume, Piccole donne crescono - il capolavoro di Louisa May Alcott si erge, al termine del conflitto fratricida fra nord e sud del Paese, come ultima resistenza di quel fenomeno letterario che prese il nome di "American Renaissance", e durante il quale furono redatti testi fondamentali della cultura ottocentesca quali Moby Dick di Herman Melville, Walden ovvero Vita nei boschi di Henry David Thoreau, La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne, Uomini rappresentativi di Ralph Waldo Emerson, e ovviamente Foglie d'erba di Walt Whitman. [...]
di Raffaele Meale, articolo completo (12107 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 8 gennaio 2020