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Ultimo aggiornamento mercoledì 22 maggio 2019
Un autista non sa chi aiutare durante una sommossa in città. Il film ha ottenuto 4 candidature e vinto un premio ai Spirit Awards, Al Box Office Usa Give me Liberty ha incassato 239 mila dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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Quando scoppia una sommossa a Milwaukee, l'autista di un furgone medico per disabili Vic è combattuto: da una parte ha promesso a suo nonno di portarlo insieme a una dozzina di vecchi russi a un funerale; dall'altra desidera aiutare Tracy, una giovane donna di colore molto malata.
Una delizia di commedia in sedia a rotelle. Matta e picaresca, arruffata e arraffona, ondivaga e precaria, coraggiosa e liberissima: l'opera seconda Give Me Liberty del russo trapiantato in America Kirill Mikhanovsky (Sonhos de Peixe) approda all'IFFAM di Macao, dopo Sundance e Quinzaine. Protagonista, ma con licenza di farsi piccolo e cedere la scena ad altri, è un venticinquenne americano, Vic (Chris [...] Vai alla recensione »
Dal concorso del Sun dance Film Festival, Bring Me Liberty, del moscovita immigrato a New York Kirill Mikhanovsky, arriva alla Quinzaine in tutta la sua anarchica anomalia rispetto al cinema indipendente americano generalmente predicato sulla Croisette. Parzialmente autobiografico (anni fa il regista ha lavorato come autista di un pulmino medico per disabili, a Milwaukee, in Wisconsin), il film è ambientato [...] Vai alla recensione »
Che cos'è la libertà? Che cosa libera dalle costrizioni, dalle sfighe della vita, dal destino, dal razzismo, dalle differenze sociali ed economiche, dalla disabilità? L'energia di vivere. È un po' questo che dice Kirill Mikhanovsky con il suo secondo film, Give Me Liberty, rocambolesco indie girato a Milwaukee - città di adozione del regista di origine russa - che mescola commedia, slapstick, dramma [...] Vai alla recensione »