Obbligo o verità

Mai giocare con i fantasmi messicani

L'anno scorso la Blumhouse si è imposta come il nuovo studio leader nella produzione di film di paura grazie agli ottimi Split e Get Out (che ha aperto al genere la via degli Oscar). Poi, però, è tornata all'horror adolescenziale, con il divertente Auguri per la tua morte e con questo thriller soprannaturale, una serie B accolta bene ai botteghini americani. Durante uno "spring break" studentesco un gruppo di ragazzi e ragazze, bellocci e un po' cretini come il genere esige, gioca a "obbligo o verità". Il gioco diventa incubo quando un demone, alloggiato in una chiesa messicana abbandonata, impone regole sadiche: chi mente o rifiuta di compiere un'azione morirà. Ultimo di una serie di horror ispirati al gioco, Obbligo o verità ha una trama basilare e un budget economico, da prodotto di poche pretese. Però, nel suo stile anni Ottanta di sapore vintage, è abbastanza "fun" e si distingue per un finale amorale più originale del resto.
Da La Repubblica, 21 giugno 2018


di Roberto Nepoti, 21 giugno 2018