badab
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domenica 14 giugno 2015
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vendichiamo la terra un'altra volta!
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Whedon riesce nella difficilissima impresa di eguagliare lo spettacolo offerto dal primo "The Avengers" ma non di superarlo. Tutti sapevano che sarebbe stato impossibile superare la bellezza, l'ironia e la grandiosità del primo capitolo, poichè esso era un vera sorpresa nel mondo cinematografico e non ha deluso le aspettative. Lo stesso si può dire di questo secondo film, capace di mischiare scene di un 'epicità unica (in primis lo scontro titanico tra Hulk e Hulkbuster) a scene di tranquillità e serenità (ad esempio il ritorno a casa di Occhio di falco). Il cast, come al solito, interpreta perfettamente i propri ruoli. Ma c'è una differenza importante fra questo film e gli altri targati Marvel: la presenza di un VERO villain! Perchè uno dei pochi difetti dei film Marvel era il non aver mai avuto un "cattivo" che si potesse definire tale.
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Whedon riesce nella difficilissima impresa di eguagliare lo spettacolo offerto dal primo "The Avengers" ma non di superarlo. Tutti sapevano che sarebbe stato impossibile superare la bellezza, l'ironia e la grandiosità del primo capitolo, poichè esso era un vera sorpresa nel mondo cinematografico e non ha deluso le aspettative. Lo stesso si può dire di questo secondo film, capace di mischiare scene di un 'epicità unica (in primis lo scontro titanico tra Hulk e Hulkbuster) a scene di tranquillità e serenità (ad esempio il ritorno a casa di Occhio di falco). Il cast, come al solito, interpreta perfettamente i propri ruoli. Ma c'è una differenza importante fra questo film e gli altri targati Marvel: la presenza di un VERO villain! Perchè uno dei pochi difetti dei film Marvel era il non aver mai avuto un "cattivo" che si potesse definire tale. Ronan, Malekith, Loki, Schmidt, hanno lasciato un po' di amaro in bocca poichè son stati sconfitti con apparente semplicità. Ultron, invece, è un nemico unico. I suoi ideali, le sue azioni e la sua adorata canzoncina(Fili avevo ed or non più, eppure non cado giù!) hanno entusiasmato tutti.
Una cosa che però si sarebbe dovuta cambiare o cancellare è la pseudo-storia d'amore tra Bruce Banner-Hulk e Vedova Nera. Non si può proprio vedere! E poi, sempre riferendomi a Hulk, non mi va giù che ad un personaggio così imponente (in ogni aspetto) si dia troppo poco spazio, preferendo incentrarsi su personaggi secondari come la già citata Vedova nera o Occhio di falco.
Il finale fa ben sperare per un futuro film solo su Hulk, anche se le voci non sono positive a tal riguardo.
Rimane comunque un grande film!
Non resta che aspettare "Civil war" e, soprattutto, l'attesissimo "Infinity war"
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storyteller
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martedì 28 aprile 2015
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sofferto seguito di un'opera ardua da eguagliare
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Premetto che mi è piaciuto, e parecchio. L'impegno profuso da Whedon per far funzionare questa superba macchina tecnologica, inserendovi persino sfumature da tragedia greca e sequenze degne del miglior horror psicologico, è quasi commovente. Peccato che non sempre la buona fede sia sufficiente a confezionare un capolavoro.
L'opera nel suo complesso appare meno coesa e ispirata della precedente, minata da un registro di qualità discontinua che alterna momenti spassosi e commoventi ad altri farraginosi e poco riusciti. Paradossalmente, anche l'azione - che nel primo Avengers scorreva fluida in un crescendo di adrenalina - qui risulta talvolta quasi frammentata, tenuta a freno, prigioniera insomma di un montaggio più "minimalista".
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Premetto che mi è piaciuto, e parecchio. L'impegno profuso da Whedon per far funzionare questa superba macchina tecnologica, inserendovi persino sfumature da tragedia greca e sequenze degne del miglior horror psicologico, è quasi commovente. Peccato che non sempre la buona fede sia sufficiente a confezionare un capolavoro.
L'opera nel suo complesso appare meno coesa e ispirata della precedente, minata da un registro di qualità discontinua che alterna momenti spassosi e commoventi ad altri farraginosi e poco riusciti. Paradossalmente, anche l'azione - che nel primo Avengers scorreva fluida in un crescendo di adrenalina - qui risulta talvolta quasi frammentata, tenuta a freno, prigioniera insomma di un montaggio più "minimalista". Non mancano, però, coreografie splendide ed esaltanti per qualità delle idee e capacità d'investire nelle abilità uniche dei protagonisti, spesso e volentieri combinate insieme e magnificate da una cinepresa "multitasking" capace di muoversi liberamente dentro i set per inquadrare senza soluzione di continuità i vari eroi che picchiano come se non ci fosse un domani.
Apprezzabili le parti romantiche (si Scarlet, parlo proprio con te!) e le new entry nel cast, che di sicuro verranno sfruttate maggiormente a partire dai prossimi capitoli.
Il compito di Whedon non era facile: da un lato, la necessità di far evolvere ciascun membro degli Avengers di pari passo con il suo ruolo nel gruppo, valorizzando il nucleo di una pellicola inevitabilmente transitoria; dall'altro, il dovere insindacabile di sparpagliare diverse briciole per aprire la strada ai sequel della Fase 3, insieme a tutti gli altri progetti standalone della Marvel; infine, ovviamente, la sfida di portare sul grande schemo un antagonista che fosse capace, in buona misura da solo, di reggere sulle spalle l'onore e l'onere di rappresentare la più grande minaccia affrontata sinora dallo storico team.
Scommessa vinta? Si, entro lo spettro di quelle che sono le possibilità umane.
Ma con una riserva: le aspettative erano alte, forse l'unico modo per non disattenderle era studiare una campagna pubblicitaria meno aggressiva. Una possibilità che al reparto marketing della Disney sarà sembrata persino più folle del piano di pace architettato da Ultron.
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andrea diatribe
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mercoledì 29 aprile 2015
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sequel che rimane sospeso tra commedia e toni cupi
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Con Avengers: Age of Ultron siamo arrivati quasi al termine della Fase 2 dell’universo cinematografico della Marvel, che si concluderà a breve (ad agosto in Italia) con Ant-Man, per poi vedere l’inizio nel 2016 della terza con Captain America: Civil War.
Avengers: Age of Ultron è il sequel, ancora diretto e scritto da Joss Whedon, del primo film sui Vendicatori. Ci troviamo subito al centro dell’azione. I Vendicatori, non più protetti dallo S.H.I.E.L.D., oramai smantellato, possono uscire allo scoperto tentando di riprendere lo scettro di Loki, con il quale l’HYDRA, un organizzazione criminale, sta facendo esperimenti sugli esseri umani.
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Con Avengers: Age of Ultron siamo arrivati quasi al termine della Fase 2 dell’universo cinematografico della Marvel, che si concluderà a breve (ad agosto in Italia) con Ant-Man, per poi vedere l’inizio nel 2016 della terza con Captain America: Civil War.
Avengers: Age of Ultron è il sequel, ancora diretto e scritto da Joss Whedon, del primo film sui Vendicatori. Ci troviamo subito al centro dell’azione. I Vendicatori, non più protetti dallo S.H.I.E.L.D., oramai smantellato, possono uscire allo scoperto tentando di riprendere lo scettro di Loki, con il quale l’HYDRA, un organizzazione criminale, sta facendo esperimenti sugli esseri umani. Pur trovando qualche difficoltà, anche a causa dei gemelli, con poteri speciali, Pietro e Wanda Maximoff – rispettivamente il Quicksilver (interpretato da Aaron Taylor-Johnson) e la Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) già comparsi in Captain America: The Winter Soldier – che difendono l’HYDRA, il gruppo di supereroi riesce a recuperare lo scettro. Tony Stark/Iron Man e Bruce Banner/Hulk, grazie alla gemma contenuta nello scettro, riescono a mettere in atto il programma Ultron, un’intelligenza artificiale che permetterà la difesa globale del pianeta, utilizzando le varie armature delle Stark Industries. Peccato che Ultron sfugga alle mani del suo creatore, inizi a vivere di vita propria e, distruggendo J.A.R.V.I.S., l'intelligenza artificiale domestica di Stark, si costruisca una personale armatura e un esercito ad hoc per stabilire sì la pace, facendo però guerra contro i supereroi e mettere fine alla genere umano. Compito degli Avengers, sarà quello di unirsi nuovamente per riuscire a placare Ultron.
Avengers: Age of Ultron è un sequel molto diverso rispetto al primo per almeno quattro aspetti: i toni da commedia e quelli slapstick tendono a farsi meno importanti, ritagliandosi solo qualche siparietto (vedi ad esempio la scena dello scontro tra Iron Man ed Hulk, una delle migliori parti del film, e la sfida del sollevamento del martello di Thor); nel contempo si è puntato di più su toni cupi e drammatici, di cui emblematici sono gli incubi più reconditi e le allucinazioni che Scarlet Switch va a causare nelle menti dei supereroi; l’entrata di nuovi personaggi (Quicksilver, Scarlet Switch e Visione, interpretato da Paul Bettany); infine, si dà molto più spazio alla sfera privata e sentimentale, come la sottotrama dell’amore che nasce tra Hulk e Vedova Nera e la vicenda famigliare di Occhio di Falco, che in questo modo il personaggio acquista un ruolo di rilievo, al contrario del primo film, ridotto a corollario.
I dialoghi sono scorrevoli, i combattimenti, grazie anche ai movimenti di macchina e al montaggio, sono perfettamente coreografati – soprattutto le combo devastanti della coppia Thor-Capitan America e, come già scritto sopra, lo scontro tra il colosso verde e Iron Man –, le quasi due ore e mezza di film procedono bene e a parte qualche scena un po’ melensa di Hulk e Vedova Nera, seppur a grandi linee significativa, si riesce ad arrivare a fine film soddisfatti. Non come per il primo, però.
Diciamocelo: Ultron è un ottimo cattivo – dotato di una sua coscienza e che incarna la paura da sempre raccontata dalla fantascienza delle macchine che ci sfuggono e che ci vogliono soppiantare – anche se la risoluzione dello scontro finale è stata piuttosto banale (sacrificio di un eroe a parte), e non ha la spettacolarità dell’ultima battaglia di New York del precedente film. Joss Whedon ha calibrato bene, non stufa, però non ha osato abbastanza e ci ha lasciato – visto che ha passato il testimone dei prossimi due film ai fratelli Russo – un film dal sapore insipido: rimane in bilico tra dialoghi e toni da commedia/comici non abbastanza significativi che avevano fatto invece la fortuna del primo film, ma che qui sono superficiali, ripetitivi e ridicoli (ad esempio, le battute di Tony Stark che cominciano un poco a stufare); sul lato opposto non insiste e carica a sufficienza le tinte cupe delle dinamiche tra i protagonisti e quelle personali di ognuno. Sarebbe stato bello riuscire a sondare meglio le paure dei protagonisti e i potenziali conflitti che potevano nascere tra di loro, e non risolvere il tutto solamente in qualche sequenza onirica.
Però, tutto sommato il film sta in piedi, un po’ traballante, ma ci sta. Non ridefinisce tuttavia un bel niente a livello narrativo, rimanendo un ottimo film, ma sicuramente non uno dei più belli di casa Marvel.
Non andate via subito dalla sala perché c’è la consueta scena a metà dei titoli di coda.
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il gabbiano
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martedì 28 aprile 2015
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discreto ma un po' confusionario
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Sugli effetti speciali e l'azione davvero nulla da dire, ma parliamoci chiaro, si tratta del minimo sindacale che ci si aspetta da un film Marvel. Perché per quanto possa piacere visivamente, il tutto non si può ridurre a pomposi e spettacolari effetti scenici. Innanzitutto la storia, non proprio ben strutturata, molto confusionaria e colma di imperfezioni che vanno dalle spente emozioni che traspaiono dai personaggi, passando per la ripetitività quasi stucchevole di molti scontri evitabili nel corso del film, fino ad arrivare a scene pretenziose e poco spiegate come il bagno illuminante di Thor nelle magiche terme di natura semi-sconosciuta. D'altro canto, molto ben riuscito il personaggio di Ultron, la cui fredda e spietata logicità di robot combinata con l'odio ed il disgusto nei confronti della razza umana, rendono al massimo la potenza emotiva dell'antagonista.
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Sugli effetti speciali e l'azione davvero nulla da dire, ma parliamoci chiaro, si tratta del minimo sindacale che ci si aspetta da un film Marvel. Perché per quanto possa piacere visivamente, il tutto non si può ridurre a pomposi e spettacolari effetti scenici. Innanzitutto la storia, non proprio ben strutturata, molto confusionaria e colma di imperfezioni che vanno dalle spente emozioni che traspaiono dai personaggi, passando per la ripetitività quasi stucchevole di molti scontri evitabili nel corso del film, fino ad arrivare a scene pretenziose e poco spiegate come il bagno illuminante di Thor nelle magiche terme di natura semi-sconosciuta. D'altro canto, molto ben riuscito il personaggio di Ultron, la cui fredda e spietata logicità di robot combinata con l'odio ed il disgusto nei confronti della razza umana, rendono al massimo la potenza emotiva dell'antagonista. Ma se un androide suscita più emozioni dei protagonisti in carne ed ossa, c'è qualcosa che non va. Nel complesso un buon prodotto, un decoroso capitolo di mezzo nella saga Marvel, ma non eccezionale come il primo film.
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mickey97
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sabato 2 maggio 2015
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un sequel sofferto, il primo gli è superiore
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Gli Avengers sono tornati ma non come mi aspettavo. Age of Ultron in realtà è un sequel sofferto, il primo gli è superiore sotto tutti i punti di vista anche perchè si poteva parlare ancora di Shield, quello Shield che in Captain America The Winter Soldier è stato distrutto, quindi quali possono essere i risultati? Un Nick Fury completamente messo da parte e la mancata coesione degli Avengers eccetto il finale dove si uniscono per fronteggiare un intero esercito. Ultron inoltre non è poi cosi degno di ricoprire il titolo di antagonista di turno e fa rimpiangere Locki. Quanto fa male vedere proprio nell'ultima scena Captain America chiamare Avengers ben altre persone che non sono nè Hulk nè Iron Man nè Thor? TANTISSIMO anche se poi la squadra originaria ritornerà per Infinity War.
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Gli Avengers sono tornati ma non come mi aspettavo. Age of Ultron in realtà è un sequel sofferto, il primo gli è superiore sotto tutti i punti di vista anche perchè si poteva parlare ancora di Shield, quello Shield che in Captain America The Winter Soldier è stato distrutto, quindi quali possono essere i risultati? Un Nick Fury completamente messo da parte e la mancata coesione degli Avengers eccetto il finale dove si uniscono per fronteggiare un intero esercito. Ultron inoltre non è poi cosi degno di ricoprire il titolo di antagonista di turno e fa rimpiangere Locki. Quanto fa male vedere proprio nell'ultima scena Captain America chiamare Avengers ben altre persone che non sono nè Hulk nè Iron Man nè Thor? TANTISSIMO anche se poi la squadra originaria ritornerà per Infinity War. In realtà questo Age of Ultron non è altro che il risultato di un filone Marvel che sta prendendo una piega che a lungo andare potrebbe rivelarsi deletaria, infatti questo sequel riporta tristemente lo Shield distrutto del secondo capitolo di Captain America e le gemme dell'infinito dei Guardiani della Galassia oltre i riferimenti ad Iron Man 3 e Thor The Dark World, e ne viene fuori un film che ne risente e che si rivela in maniera inaspettata allo spettatore, il quale riguardo alla trama di questo sequel non ha le idee chiare. Le gemme dell'infinito creano troppi problemi per la comprensione dell'intera vicenda ma lo spettatore medio magari nemmeno se ne accorge e pare piu interessato all'azione che in questo film seppur di qualità non risulta contigua e rende assente il dinamismo tipico degli Action che in realtà doveva essere costante. Nel Compesso Age of Ultron è un film complesso che non giova lo spettatore e viene meno la sua attenzione nel seguire la vicenda ma intrattiene il giusto nelle parti action mostrandosi inferiore ad un primo film decisamente degno di nota. Peccato però... si poteva fare di meglio.
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[+] l' amaro in bocca avere aspettato degli anni
(di mikele85it)
[ - ] l' amaro in bocca avere aspettato degli anni
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dave69
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martedì 28 aprile 2015
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non regge il confronto col predecessore
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Squadra che vince non si cambia. E infatti, la Marvel Studios ripropone alla regia lo stesso Joss Whedon che nel 2012 aveva diretto il precedente "The Avengers", film di incredibile - ed inaspettato - successo planetario (il terzo maggior incasso della storia del cinema dopo "Avatar" e "Titanic"), augurandosi di ripeterne il successo e magari migliorarlo. A livello di incassi, si vedrà, ma quanto a tensione narrativa, dialoghi, ironia e coinvolgimento, questo seguito non regge il confronto col suo predecessore. Molta (forse troppa) carne al fuoco, tanta azione e tanti effetti speciali non sono sufficienti se poi non si riesce a creare il giusto climax ed a sorprendere lo spettatore.
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Squadra che vince non si cambia. E infatti, la Marvel Studios ripropone alla regia lo stesso Joss Whedon che nel 2012 aveva diretto il precedente "The Avengers", film di incredibile - ed inaspettato - successo planetario (il terzo maggior incasso della storia del cinema dopo "Avatar" e "Titanic"), augurandosi di ripeterne il successo e magari migliorarlo. A livello di incassi, si vedrà, ma quanto a tensione narrativa, dialoghi, ironia e coinvolgimento, questo seguito non regge il confronto col suo predecessore. Molta (forse troppa) carne al fuoco, tanta azione e tanti effetti speciali non sono sufficienti se poi non si riesce a creare il giusto climax ed a sorprendere lo spettatore. Sebbene Loki non rappresentasse un villain eccelso (ma alle spalle aveva l'esercito di Chitauri e i "poteri forti" che essi nascondevano), Ultron in questo film appare un antagonista ancora più "pallido", privo di fascino e di forza. E, in fondo, le trama si ripete: dividere gli Avengers per indebolirli e alla fine scatenargli contro un esercito. Un po' la copia del film precedente, ma nel quale ogni sequenza (o quasi) , anche quelle "minori", risultavano ben realizzate ed avvincenti. Un vero peccato... Unica sequenza degna di nota, lo scontro tra Iron Man (dotato dell'armatura Hulkbuster) ed il gigante verde scatenato dalla manipolazione mentale della mistica Wanda nella prima parte del film. Un antipasto al quale purtroppo non è poi seguita l'abbuffata che ci si aspettava. ^_^ Giudizio: ** 1/2
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alexcold83
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domenica 26 aprile 2015
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mancavano solo i trasformers...
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Come ogni trittico che si rispetti il secondo episodio è sempre il più difficile nella carriera di un artista (cit. noto poeta spettinato) e questo "Avengers" di Joss Whedon non smentisce il vate. Questa seconda puntata rende sicuramente molto meno rispetto all'episodio di esordio. Innanzitutto è un film che rischia di far fare molta più fatica nel seguire. In molti punti i dialoghi sono gestiti male, la trama è troppo "sbattuta in faccia" e molte frasi sono troppo "parlate addosso" per trasmettere qualcosa, questo rischia di far perdere il filo allo spettatore. Se la persona in sala non è già "infarinato" sul mondo Marvel o quantomeno sull'episodio precedente, il rischio di perdersi in un bicchiere d'acqua è assai concreto e il rischio "noia estrema" è in agguato.
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Come ogni trittico che si rispetti il secondo episodio è sempre il più difficile nella carriera di un artista (cit. noto poeta spettinato) e questo "Avengers" di Joss Whedon non smentisce il vate. Questa seconda puntata rende sicuramente molto meno rispetto all'episodio di esordio. Innanzitutto è un film che rischia di far fare molta più fatica nel seguire. In molti punti i dialoghi sono gestiti male, la trama è troppo "sbattuta in faccia" e molte frasi sono troppo "parlate addosso" per trasmettere qualcosa, questo rischia di far perdere il filo allo spettatore. Se la persona in sala non è già "infarinato" sul mondo Marvel o quantomeno sull'episodio precedente, il rischio di perdersi in un bicchiere d'acqua è assai concreto e il rischio "noia estrema" è in agguato. Emblematici i primi 5 minuti di film, con una carrellata di supereroi in piena azione, ma questa "guerra" contro chi o cosa o quantomeno perchè non viene spiegato (o almeno non subito). Tantomeno a fatica si segue il motivo del perchè spunti cosi all'improvviso un nuovo nemico, inventato praticamente dal nulla. In questo giro si vuole approfondire il "privato" dei nostri eroi (riuscendo persino a infilarci del romanticismo fra la Vedova Nera e Hulk, mentre Occhio di Falco diventa un emblematico "Family Guy" americano) e la lotta è molto più "corale". Gli scontri puntano stavolta sullo spettacolo dei poteri delle "new entry", anche se alcuni (i fratelli Maximoff) parteggiano subito (e troppo velocemente, visto che come antagonisti funzionavano nettamente meglio) per i buoni e dimostrano un'abilità e una potenza persino eccessiva, facendo sfigurare i buoni stessi (la "Emo" Wanda ha una potenza di fuoco mostruosa e poteri al limite dell'onnipotenza, Pietro è il clone di Flash e infatti alla fine risolvono il problema di copyright alla radice), mentre altre "new entry" sono infilate a forza nella scena (oltre a Visione, un paio di "new avengers" si vedono solo nel finale e non si capisce neppure il loro ruolo preciso). Il nemico "Ultron" è la nemesi di Stark creata in un gioco strampallato di "intelligenze controverse" che finisce con il creare una guerra contro i "robot cloni" che sono appunto cloni di mille riassunti di film già girati, di cui un paio persino adesso nelle sale. Nell'assedio finale dei cyborg agli eroi ad un certo punto ci si aspetta che spunti fuori Optimus Prime a farsi spaccare come al solito o un Schwarzenegger versione Terminator a cannoneggiarci un "I'll be back!", ma nulla, per cui ci si accontenta dei soliti effetti speciali omnipotenziali (questa volta è un pezzo di città dell'est europa a librarsi nel cielo con rifinitura eccezionale di dettagli). La parte più bella (e comica, nonostante gli sforzi si ride molto molto meno rispetto al primo episodio) del film è, senza dubbio, lo scontro fra Iron Man "potenziato" e Hulk "fuori controllo", con il primo che riesce finalmente a battere il secondo clonando la mitragliata di pugni a Ken Shiro, ma dura troppo poco per far risalire il voto del film. Il "quasi" lieto fine lascia un paio di punti interrogativi che il terzo e quasi certamente ultimo film della saga colmerà, ma rispetto al primo episodio questa seconda parte è assolutamente di "transizione" e forse più meritevole di visione in dvd che al cinema.
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luca lesk
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lunedì 27 aprile 2015
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scarso e confuso
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Per film come questo l'attesa è molta ed il lancio pubblicitario notevole. Quando vai a vederlo, però, capisci che l'apparenza è tutto e la sostanza zero. Troppi personaggi, alcuni inutili. Cosa ci fa Occhio di falco in mezzo agli Avengers ? E la Vedova nera ? + Wanda e il fratello, e Fury, etc..... E chi è il nemico ? Il solito robottone cattivone ma alla fine un po' minchione. Io capisco che la gente voglia vedere effetti speciali a gogo, bellocci di turno e della trama ci si dimentica anche, ma la psicologia dei personaggi è ciò che ha sempre caratterizzato i personaggi Marvel. Vedendo il film, il cattivo è talmente mediocre che sai già che non muore nessuno, che vincono loro e alla fine tarallucci e vino.
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Per film come questo l'attesa è molta ed il lancio pubblicitario notevole. Quando vai a vederlo, però, capisci che l'apparenza è tutto e la sostanza zero. Troppi personaggi, alcuni inutili. Cosa ci fa Occhio di falco in mezzo agli Avengers ? E la Vedova nera ? + Wanda e il fratello, e Fury, etc..... E chi è il nemico ? Il solito robottone cattivone ma alla fine un po' minchione. Io capisco che la gente voglia vedere effetti speciali a gogo, bellocci di turno e della trama ci si dimentica anche, ma la psicologia dei personaggi è ciò che ha sempre caratterizzato i personaggi Marvel. Vedendo il film, il cattivo è talmente mediocre che sai già che non muore nessuno, che vincono loro e alla fine tarallucci e vino. Ma quante volte vogliono rifare lo stesso film ? Trama scarsa, cattivo "pirla", nessun coinvolgimento emotivo e qualche bella gnocca. Questo film meglio fare finta di non averlo visto. Non aspetterò con ansia il terzo, dopo il quale spero dicano basta prima di ridicolizzare i personaggi.
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harloch74
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venerdì 1 maggio 2015
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nuovo videogiocone usa
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Che dire del film appena visionato? non mi soffermo troppo nella trama per non rischiare di rovinare involontariamente la visione a chi non l'avesse ancora visto,mi limito ad accennarla brevemente.Questa volta i nostri eroi in un tripudio di effetti speciali e qualche sorpresa dovranno fronteggiare un intelligenza artificiale che mira a dividere il gruppo e a distruggere il genere umano così come lo conosciamo.in due ore e mezzo si esamineranno più a fondo i vari personaggi e si farà la conoscenza di nuovi.Dal lato tecnico non si può che rimanere meravigliati per la realizzazione degli effetti grafici e della regia sempre incalzante (tanto da far catapultare fin da subito lo spettatore nel pieno dell'azione) con un occhio anche all'introspezione psicologica dei protagonisti,cosa poi non così scontata in un film di supereroi.
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Che dire del film appena visionato? non mi soffermo troppo nella trama per non rischiare di rovinare involontariamente la visione a chi non l'avesse ancora visto,mi limito ad accennarla brevemente.Questa volta i nostri eroi in un tripudio di effetti speciali e qualche sorpresa dovranno fronteggiare un intelligenza artificiale che mira a dividere il gruppo e a distruggere il genere umano così come lo conosciamo.in due ore e mezzo si esamineranno più a fondo i vari personaggi e si farà la conoscenza di nuovi.Dal lato tecnico non si può che rimanere meravigliati per la realizzazione degli effetti grafici e della regia sempre incalzante (tanto da far catapultare fin da subito lo spettatore nel pieno dell'azione) con un occhio anche all'introspezione psicologica dei protagonisti,cosa poi non così scontata in un film di supereroi.Gli attori recitano bene e sono calati perfettamente nella loro parte.Detto questo viene da chiedersi cosa non va in questo film.Ha volte la pietanza viene offerta troppo abbondante,e il troppo fa male.Due ore e mezza e troppa carne al fuoco rendono il tutto dispersivo e a tratti noioso,rendendo un film che quaranta minuti in meno avrebbe reso onestamente divertente un ennesimo giocattolone milionario.
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animatrix79
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mercoledì 29 aprile 2015
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90% del film in cgi in totale caos
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Credo di andare decisamente contro corrente con questo mio feedback ma la sensazione che mi ha lasciato questo capitolo degli Avengers non è certamente positiva. Il film è caotico, due ore in stile Michale Bay con CGI a palla e distruzione totale di ogni cosa con lotte e combattimenti fino allo stremo (dello spettatore). Il film per chi ricerca quando va al cinema una emozione, un sussulto, qualcosa che somigli ad un coinvolgimento emotivo verso la pellicola resterà amaramente deluso. Avengers 2 è tutto a vantaggio delle veramente eccellenti performance dei Digital Artists e degli Animators della sezione VFX. E' lo stile di Michale Bay che distrugge e fa esplodere ogni cosa, non c'è un attimo di tregua.
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Credo di andare decisamente contro corrente con questo mio feedback ma la sensazione che mi ha lasciato questo capitolo degli Avengers non è certamente positiva. Il film è caotico, due ore in stile Michale Bay con CGI a palla e distruzione totale di ogni cosa con lotte e combattimenti fino allo stremo (dello spettatore). Il film per chi ricerca quando va al cinema una emozione, un sussulto, qualcosa che somigli ad un coinvolgimento emotivo verso la pellicola resterà amaramente deluso. Avengers 2 è tutto a vantaggio delle veramente eccellenti performance dei Digital Artists e degli Animators della sezione VFX. E' lo stile di Michale Bay che distrugge e fa esplodere ogni cosa, non c'è un attimo di tregua. La trama è confusa e mentre si tenta di seguire quel che resta di un filone narrativo che si disperde in mezzo alla moltitudine di effetti e di scontri apocalittici è sopraggiunto quel cerchio alla testa indice di un fastidio in sala maturato da rumori, urla ed esplosioni incessanti che devono corpire un buco di sceneggiatura che si fa sempre più ampio e che deve essere ovviamente coperto dalla CGI. Il film indubbiamente fa l'incasso perchè c'è tantissima gente come me che va a vederlo per curiosità trainato dal titolo e dalla saga Marvel che all'inizio (il primo Thor, il primo Capitan America, i primi due Iron Man) era ben fatta e coinvolgeva.
Se volete andare a vedere un eccellente showreel di CGI, Avengers 2 non vi deluderà. Se vi aspettate del buon intrattenimento che oltre a violentarvi per due ore con rumori e "fuochi d'artidficio" vi riesca ad emozionare solo per un momento anche per sbaglio, lasciate perdere. Avengers 2, per gli amanti dei videogame in stile Battlefield!
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