Film in cui si racconta di una donna che ritorna dopo tanti anni a Monopoli, il suo paese natio, e che, a causa della forte crisi economica, è costretta a vendere la fabbrica di porcellane del proprio padre ormai defunto. Nel corso della vicenda si scopriranno i motivi per cui la donna ha abbandonato il luogo di nascita e come nel frattempo ha provveduto a mantenersi, e cioè diventando una quasi famosa soubrette di "burlesque", l'arte di fare lo spogliarello con classe ed ironia. A questo punto, venuta a contatto con la moglie del cugino ed altre due donne giovani del paese disoccupate e piene di debiti, decide di insegnare loro l'arte del "burlesque" al fine di proporne una rappresentazione in una tournée di spettacoli presso vari teatrini.
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Film in cui si racconta di una donna che ritorna dopo tanti anni a Monopoli, il suo paese natio, e che, a causa della forte crisi economica, è costretta a vendere la fabbrica di porcellane del proprio padre ormai defunto. Nel corso della vicenda si scopriranno i motivi per cui la donna ha abbandonato il luogo di nascita e come nel frattempo ha provveduto a mantenersi, e cioè diventando una quasi famosa soubrette di "burlesque", l'arte di fare lo spogliarello con classe ed ironia. A questo punto, venuta a contatto con la moglie del cugino ed altre due donne giovani del paese disoccupate e piene di debiti, decide di insegnare loro l'arte del "burlesque" al fine di proporne una rappresentazione in una tournée di spettacoli presso vari teatrini. Questo ovviamente creerà scandalo presso il paese dalla mentalità chiusa e bigotta e porterà a far succedere vari avvenimenti che però si risolveranno alla fine in maniera del tutto positiva.
Questa commedia di Manuela Tempesta è un'opera senza alcun dubbio leggera ma divertente e nel complesso ben costruita e comprensiva di una brillante sceneggiatura e pertanto risulta molto piacevole a vedersi. Oltretutto il tema della crisi economica e tutta la trama in generale ruota intorno ai personaggi femminili e pertanto la pellicola è vista tutta da un'ottica femminile.
Le protagoniste sono rispondenti ai propri ruoli e risultano divertenti e per nulla volgari nei loro goffi tentativi di presentare le proprie performances di "burlesque". Tra tutte, però, spicca in maniera preponderante Sabrina Impacciatore su cui in pratica poggia tutto il film: la sua verve, la sua simpatia e la sua innata ironia e comicità la contraddistinguono nettamente in maniera positiva rispetto alle altre, seppure egregie nella loro recitazione, ponendola al centro di tutta la vicenda.
Ideale come puro scaccia pensieri.
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