Rio 2096 - Una storia d'amore e furia

 Ormai il mondo dell’animazione si è fatto sempre più globale e possiamo ben dire che certi capolavori non hanno nulla da invidiare, come forza visiva, tecnica e spettacolarità, ai colossi americani e giapponesi. Tanto più se, in questo caso, la forza delle immagini viene usata per veicolare messaggi sociali e politici per nulla scontati, soprattutto nell’anno dei mondiali di calcio. Il film è un sunto della storia del Brasile: la vicenda si snoda lungo circa 600 anni(dalla conquista coloniale europea del paese fino ad un futuro prossimo, neanche troppo lontano). A guidarci lungo questa carrellata, una coppia di ribelli che cerca di contrastare il male del mondo con la forza del loro amore lungo tutte le epoche e secoli, sempre al fianco delle classi sociali più deboli, venendo regolarmente sconfitti ma trovando sempre il coraggio di rialzarsi. [+]

 Ormai il mondo dell’animazione si è fatto sempre più globale e possiamo ben dire che certi capolavori non hanno nulla da invidiare, come forza visiva, tecnica e spettacolarità, ai colossi americani e giapponesi. Tanto più se, in questo caso, la forza delle immagini viene usata per veicolare messaggi sociali e politici per nulla scontati, soprattutto nell’anno dei mondiali di calcio. Il film è un sunto della storia del Brasile: la vicenda si snoda lungo circa 600 anni(dalla conquista coloniale europea del paese fino ad un futuro prossimo, neanche troppo lontano). A guidarci lungo questa carrellata, una coppia di ribelli che cerca di contrastare il male del mondo con la forza del loro amore lungo tutte le epoche e secoli, sempre al fianco delle classi sociali più deboli, venendo regolarmente sconfitti ma trovando sempre il coraggio di rialzarsi. Un percorso di formazione che si rifà ai grandi romanzi ottocenteschi, a Gabriel Garcia Marquez e all’universo distopico cyberpunk e new weird. L’amore e la furia sono i temi che ricollegano le varie epoche e la storia del Brasile e mostrano le contraddizioni di un paese che è, allo stesso tempo, tra i più ricchi e tra i più poveri del mondo. Da far vedere nelle scuole sia ai ragazzi che agli adulti per far capire le vicende contemporanee e mandare un messaggio di speranza e fiducia nelle proprie battaglie quotidiane. Per imparare a rialzare la testa, anche quando a combattere si è solamente in due.  
 
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Non è la prima volta che mi capita di avere a che fare con film blasonati fino alla morte ma che poi si rivelano delle delusioni o,per dirla in soldoni,delle zotte allucinanti,era il caso de Il Paziente Inglese scambiato per un capolavoro quando è un film brutto sotto tutti i punti di vista o anche con Frozen che è inguardabile o ancora Forrest Gump che nonostante sia un bellissimo film non è quel grandissimo film che tutti dicono.
è il caso di questo film che,nonostante le buone premesse abbastanza Wachovskiane(simile all'ideologia dei fratelli Wachovsky) non riesce a colpire nel profondo a causa di diverse lacune di sceneggiatura e di diverse trovate che non ho apprezzato per niente. [+]

Non è la prima volta che mi capita di avere a che fare con film blasonati fino alla morte ma che poi si rivelano delle delusioni o,per dirla in soldoni,delle zotte allucinanti,era il caso de Il Paziente Inglese scambiato per un capolavoro quando è un film brutto sotto tutti i punti di vista o anche con Frozen che è inguardabile o ancora Forrest Gump che nonostante sia un bellissimo film non è quel grandissimo film che tutti dicono.
è il caso di questo film che,nonostante le buone premesse abbastanza Wachovskiane(simile all'ideologia dei fratelli Wachovsky) non riesce a colpire nel profondo a causa di diverse lacune di sceneggiatura e di diverse trovate che non ho apprezzato per niente.
Rio 2096 non è un brutto film,nel sommato è un esperimento di animazione abbastanza gradevole che riprende l'estetica da molti fumetti e graphic novel visti negli anni,che risulta tuttavia fin troppo spocchioso e ambizioso e non riesce a non deludere le aspettative del pubblico.
La grafica in due dimensioni,così come i concept dei personaggi e delle ambientazioni sono molto belli e azzeccati soprattutto per quanto riguarda il 2096 quindi la Rio DeJaneiro futuristica e la parte centrale negli anni 80,il doppiaggio italiano è di buona fattura soprattutto Massimo Lodolo riesce a dare profondità al protagonista che cambierà il suo nome nel corso della sua avventura,un personaggio molto interessante,un guerriero che è costretto a combattere il male ininterrottamente per tutta la sua vita,questo poteva portare a un'introspezione incredibile del protagonista che invece assiste passivamente e senza fare una piega a tutte le disgrazie di questo mondo,vediamo quindi come lo script offra personaggi poco sviluppati e che hanno un'evoluzione talmente banale da risultare quasi fastidiosi,soprattutto Janaina il personaggio femminile è sempre inutile e sempre a fare la damigella in pericolo,è un film molto maschilista che mostra le donne come oggetti per soddisfare il proprio piacere sessuale o comunque come strumento per una soddisfazione egoistica e soggettiva dell'uomo e questo mi ha infastidito non poco.
è un film che ha certamente dalla sua dei momenti molto alti a livello emotivo,con un grande potenziale che non viene sfruttato.
A causa della sua scarsa durata (circa un'ora e cinque minuti) le varie storie sono frammentarie e sintetizzate alla nausea,non si fa in tempo ad affezionarsi ai personaggi che si cambia subito ambientazione e non si empatizza per il dramma del protagonista nemmeno una volta.
Ciò che rimane di più di questa pellicola è quindi il concept molto minimal e naif che rende la violenza che permea l'intero film una vera e propria stilettata al cuore,è una pellicola che non fa sconti a nessuno nemmeno ai bambini e questo l'ho apprezzato,così come ho apprezzato l'idea,l'incipit e la passione con cui è stato partorito il tutto tuttavia a volte le buone intenzioni non bastano,in sintesi Rio 2096 Una Storia d'amore e Furia è come un razzo pronto a volare sulla luna che romba,fa un gran rumore ma che alla fine non decolla mai,un progetto imponente che diventa mediocre a causa della scarsa abilità di regista e sceneggiatore che in questo caso coincidono.Voto 6.0/10
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