
Titolo internazionale | Salvation Army |
Anno | 2013 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia, Marocco |
Durata | 84 minuti |
Regia di | Abdellah Taïa |
Attori | Said Mrini, Karim Ait M'hand, Amine Ennaji, Frédéric Landenberg, Hamza Slaoui Malika El Hamaoui, Abdelhak Swilah, Youness Chara, Oumaima Miftah, Souhaila Achike, Houda Mokad, Ibtissam Es Shaimi, Hasna Boulahana, Amal Maarouf, Amin Labsal, Abdelwahad Badri, Hamid Elouajdi Mouladi, Imad Benhima, Youness Doumi, Khalid Bekkouri, Saïd Anzadi, Mouad Agarrab, Jamal Meziane, Soufiane Saddar, Guillaume Bonnier (II), Thierry Jorand, Zakaria Saadoune, Sandra Korol, Felipe Castro, Viviana Aliberti, Patrick Féry. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 23 agosto 2013
Presentato in anteprima alla Mostra di Venezia 2013, il film è l'opera prima dello scrittore marocchino Abdellah Taïa.
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A Casablanca Abdellah trascorre le giornate in casa, vivendo con il padre un rapporto conflittuale e di complicità, mentre in strada incontra uomini per occasionali rapporti sessuali. Durante una vacanza, il fratello maggiore Slimane, per il quale il ragazzo nutre una venerazione, lo abbandona. Passano dieci anni. Abdellah abita con l'amante svizzero Jean. Lascia il Marocco per Ginevra, ma decide di troncare la relazione e iniziare da solo una nuova vita. Trova riparo in una casa dell'Esercito della Salvezza, dove un ragazzo marocchino gli canta una canzone del suo idolo Abdel Halim Hafez.