eugen
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venerdì 19 agosto 2022
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john carney very good
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Begin Again"(JOhn Carnery, anche autore di soggetto e sceneggiatura, 2013)e'un film al tempo stesso"intelligente"che sa comprendere, intendo, in accezione dunque non solo razionalistica,. dove il cinema non puo'e non deve limitarsi alla dimensione razionale.-razionalistica e aneche emozionale--sognante quanto avviene in una metropoli, per non dire nella moderna metropoli, the Big Apple, New York, ovviamente, anche quanto rimane"dietro l'apparenza luminosa", quando di sera si contemplano dalla panchina di un parco "quanto di bello e di brutto"avviene nell'oscuirta'.mi riferisco a una scena precisa del fikm, quasi nel sottofinale). La vita di un produttore di musica, "finito"a livello finanziario(e'in perdita e non piu'credibile)ma anche familiare(divorziato, non ricoda neanche piu'l'eta'della figlia, ormai maggiorenne, che scambia per quindicenne)e di una giovane cantautrice si incrociano nella metropoli, cogliendo in qualche modo anche le vite di tutto un mondo musicale e orbitante attorno alla musica, che e'anche, certo, ma non solo, "sottobosco", se vogliamo.
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Begin Again"(JOhn Carnery, anche autore di soggetto e sceneggiatura, 2013)e'un film al tempo stesso"intelligente"che sa comprendere, intendo, in accezione dunque non solo razionalistica,. dove il cinema non puo'e non deve limitarsi alla dimensione razionale.-razionalistica e aneche emozionale--sognante quanto avviene in una metropoli, per non dire nella moderna metropoli, the Big Apple, New York, ovviamente, anche quanto rimane"dietro l'apparenza luminosa", quando di sera si contemplano dalla panchina di un parco "quanto di bello e di brutto"avviene nell'oscuirta'.mi riferisco a una scena precisa del fikm, quasi nel sottofinale). La vita di un produttore di musica, "finito"a livello finanziario(e'in perdita e non piu'credibile)ma anche familiare(divorziato, non ricoda neanche piu'l'eta'della figlia, ormai maggiorenne, che scambia per quindicenne)e di una giovane cantautrice si incrociano nella metropoli, cogliendo in qualche modo anche le vite di tutto un mondo musicale e orbitante attorno alla musica, che e'anche, certo, ma non solo, "sottobosco", se vogliamo... Raramente il cinema, sopratuttto negli ultimi anni, decenni, ha saputo cogliere quello che sarebbe la sua vera ragione d'essere, ossia quelle immagini, quei suoni(la musica, ma anche, volendo distinguere tra suoni e rumori, dicotomia in parte obsoleta, questi ultimi...., dove certo anche la parola ha una sua funzione-.le parlante"tre lacaniano , certo, non era una sciocchezza, anzi...),ma rimane prioritario quanto l'effetto stroboscopico sa darci sullo schermo... MOlto bene Mark Ruffalo e Keira Knightlery, ma anche tutte/i le(gli)altre(i ) inteprreti, in un film che definire "corale", "plurale", una volta tanto non e'banale ne'retorico, El Gato
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francescofacchinetti
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martedì 9 giugno 2020
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può mancare un po’ di tutto, ma non il cuore.
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C’è tanto pop nella costruzione di questo film, semplicità e semplificazioni, ma grazie alla dose di cuore che c’hanno messo dentro, resta a galla. Keira Knightley è pure credibile nei panni della cantautrice mezza scazzata che ci crede ma mai troppo, e Mark Ruffalo è il discografico che tutti (gli artisti) vorrebbero avere. Non mi dilungherò sulla verosimiglianza di alcune dinamiche del mondo musicale, sottolineerò piuttosto i buoni brani pop acustico/cantautorali che non scadono mai nel banale (anche quando sfiorano il melenso) e che fanno da checkpoint ad ogni fase saliente della trama. Sì, è un film dolce, ah, nota più che negativa la barba finta di Adam Levine
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etabeta
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martedì 12 settembre 2017
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inguardabile
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Melenso, scontato, inguardabile
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andrea alesci
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giovedì 5 novembre 2015
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la musica è come una collana di perle
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Si può cambiare aspetto. Si può cambiare compagno/a. Si può cambiare punto di vista. Tutto può cambiare in un film che si muove al ritmo dei suoni di New York, negli angoli di vite al punto cieco e invertite d’improvviso dalla sferzata della musica. Dal caso che – con un bell’espediente di montaggio ripetuto a seconda delle diverse prospettive – salda i percorsi traballanti del produttore discografico Dan Mulligan (Mark Ruffalo) licenziato dall’etichetta indipendente che aveva fondato un tempo; e dell’autrice Gretta James (Keira Knightley) appena lasciatasi con il fidanzato cantante-in-ascesa Dave Kohl (l’Adam Levine frontman dei Maroon 5) dopo averne scoperto il tradimento.
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Si può cambiare aspetto. Si può cambiare compagno/a. Si può cambiare punto di vista. Tutto può cambiare in un film che si muove al ritmo dei suoni di New York, negli angoli di vite al punto cieco e invertite d’improvviso dalla sferzata della musica. Dal caso che – con un bell’espediente di montaggio ripetuto a seconda delle diverse prospettive – salda i percorsi traballanti del produttore discografico Dan Mulligan (Mark Ruffalo) licenziato dall’etichetta indipendente che aveva fondato un tempo; e dell’autrice Gretta James (Keira Knightley) appena lasciatasi con il fidanzato cantante-in-ascesa Dave Kohl (l’Adam Levine frontman dei Maroon 5) dopo averne scoperto il tradimento.
In un locale che fa musica dal vivo s’incrociano le traiettorie di Dan e Gretta: lei sale sul palco e, chitarra in mano, canta una canzone cui nessuno presta attenzione; nessuno tranne quel produttore allo sbaraglio, solo al bancone con in mano un bicchiere strapieno di bourbon ma che subito capta la bontà delle parole sussurrate da quella ragazza e il potenziale di una melodia che il regista John Carney ci mostra, facendo suonare in un magico crescendo pianoforte, violoncello, violino, batteria come se ad azionarli fossero musicisti invisibili.
Ed è il lato della vita vera che appare nei dettagli delle vie di New York, in quelle strade che saranno studio di registrazione e seduta di terapia per le fragilità nascoste di due involontari protagonisti: Dan lo sconquassato marito allontanatosi dalla moglie Miriam (Catherine Keener) e dall’adolescente figlia Violet (Hailee Steinfeld); e la talentuosa cantautrice Gretta, che soltanto nelle parole della musica può ritrovare il suo equilibrio perduto.
Comincia così una bizzarra avventura on the road per questa coppia di sognatori in frantumi, pronti a dar vita al primo album musicale interamente realizzato nelle rumorose strade newyorchesi, contando sulla partecipazione dei più disparati musicisti: due fratelli violinisti in fuga dall’ovattato mondo della classica; un pianista ridottosi ad accompagnare le prove di un’accademia di danza per bambine; un batterista e un chitarrista della crew di un rapper milionario (Cee Lo Green) che Dan aveva lanciato anni prima; e come coordinatore audio Steve, l’amico di Gretta che quella sera disperata la portò in quel bar dove la sua voce incontrò l’orecchio di un produttore senza speranza.
Ed è la musica che si fa strada con questa folle idea di andare contro alla normale ‘costruzione di artisti’ da parte delle etichette discografiche, com’è avvenuto per Dave. La musica di una band improvvisata che trova in Gretta/Knightley il fulcro dell’ottimismo, quello che ricompone le fratture tra Dan e la sua famiglia (al cospetto dell’Empire State Building ci sarà anche la figlia Violet in un brano dell’album). La musica che suonano (come Lost Girls e Coming Up Roses composti da Gregg Alexander) è il balsamo della rinascita e la forza di un film che diventa tributo al frammentato caos della metropoli per eccellenza: New York.
Lì sta il pregio maggiore di un’opera ben assortita, che fa perno su una musica in grado di trasformare le banalità di un attimo in effervescenti perle. Ed è quel che accade a Dan e Gretta mentre condividono nello stesso momento le canzoni delle loro playlist, grazie a uno splitter che unisce i suoni in cuffia. E poi – come suggerisce il titolo originale Begin Again – sarà un nuovo inizio. Il principio di un cambiamento racchiuso nelle volatili tracce di un album.
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jacopo b98
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venerdì 8 maggio 2015
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un piccolo film amorevolmente realizzato
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Dan Mulligan (Ruffalo) è un produttore discografico ormai giunto al fallimento: ha esaurito i soldi, il suo socio di lavoro (Def) lo ha licenziato, è divorziato, ha una figlia (Steinfeld) che quasi non conosce, ecc. Greta (Knightley) invece è la fidanzata di un cantautore famosissimo (Levine), ma quando scopre che lui la tradiva si trasferisce dall’amico Steve (Corden). Dan sente cantare Greta una sera, per caso, in un locale. È “amore” a prima vista: Dan capisce subito che Greta ha un grande talento, e le propone un lavoro. Realizzare un disco da registrare per le strade di New York. L’avventura della registrazione del disco sarà un’occasione per entrambi per confrontarsi con le proprie esistenze.
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Dan Mulligan (Ruffalo) è un produttore discografico ormai giunto al fallimento: ha esaurito i soldi, il suo socio di lavoro (Def) lo ha licenziato, è divorziato, ha una figlia (Steinfeld) che quasi non conosce, ecc. Greta (Knightley) invece è la fidanzata di un cantautore famosissimo (Levine), ma quando scopre che lui la tradiva si trasferisce dall’amico Steve (Corden). Dan sente cantare Greta una sera, per caso, in un locale. È “amore” a prima vista: Dan capisce subito che Greta ha un grande talento, e le propone un lavoro. Realizzare un disco da registrare per le strade di New York. L’avventura della registrazione del disco sarà un’occasione per entrambi per confrontarsi con le proprie esistenze. L’irlandese John Carney ha scritto e diretto questo piacevolissimo film musicale. Non è un musical, ma non mancano molte scene in cui si canta o è comunque la musica a farla da padrona. È un piccolo dramma in cui si ride (parecchio) e ci si commuove (talvolta), ma con il suo tocco leggero, la dolcezza dei suoi personaggi, costruiti amorevolmente, Carney ci lascia un piccolo film, che fa piacere vedere, in quanto leggero, ma non banale. Gli attori sono tutti bravissimi, tra tutti i due protagonisti, un Ruffalo esilarante e una commovente Keira Knightley. Da vedere.
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ultimoboyscout
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venerdì 23 gennaio 2015
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ubriachiamoci con le nostre lacrime.
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Dopo "Once", altra storia d'amore musicale, che vinse un Oscar e incassò circa 20 milioni di dollari a cavallo del 2006 (per un costo di appena 150mila...), John Carney, dublinese classe '72 con un passato come bassista nei "Frames", ci riprova. La pellicola è ambientata a New York e racconta di Greta, sfortunata cantautrice folk, appena mollata dal fidanzato Dave. Per pura casualità incontra Dan, produttore fallito e pure alcolizzato, che decide di produrre il suo primo album. Il regista riesce ancora una volta a mescolare, con una certa leggerezza, musica e sentimenti mantenendo una buona freschezza, aiutato da un'aggraziata Kiera Knightley e soprattutto da un superbo Mark Ruffalo che incarna il perfetto loser di talento.
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Dopo "Once", altra storia d'amore musicale, che vinse un Oscar e incassò circa 20 milioni di dollari a cavallo del 2006 (per un costo di appena 150mila...), John Carney, dublinese classe '72 con un passato come bassista nei "Frames", ci riprova. La pellicola è ambientata a New York e racconta di Greta, sfortunata cantautrice folk, appena mollata dal fidanzato Dave. Per pura casualità incontra Dan, produttore fallito e pure alcolizzato, che decide di produrre il suo primo album. Il regista riesce ancora una volta a mescolare, con una certa leggerezza, musica e sentimenti mantenendo una buona freschezza, aiutato da un'aggraziata Kiera Knightley e soprattutto da un superbo Mark Ruffalo che incarna il perfetto loser di talento. Difficile inquadrare "Tutto può cambiare", non è ovviamente un musical e nemmeno una commedia romantica standard, è un film dal gusto agrodolce con una forte anima romantica capace di coniugare sorrisi e lacrime, vittoria e sconfitta, con una pessima caduta di gusto nel finale tra un personaggio in bicicletta e ridicoli rimandi a Cupido. Il film parla di seconde possibilità e appuntamenti col fato, anche in questo non brilla certo per originalità, parla di ottimismo e di musica come carburante del sogno americano e di musica come scintilla per far esplodere la magia. Ed è proprio la musica, assieme ad un cast all'altezza, ad essere protagonista, ad essere al centro di un progetto ben supportato da tecniche di ripresa importanti (non da film indie) e da una qualità del suono che non poteva non essere raffinata e sofisticata.
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inall3
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lunedì 1 dicembre 2014
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commedia intelligente, rarità!
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Dopo la commedia da Oscar “Qualcosa è cambiato” del 1997 con Jack Nickolson e Heln Hunt, arriva [+]
Dopo la commedia da Oscar “Qualcosa è cambiato” del 1997 con Jack Nickolson e Heln Hunt, arriva “Tutto può cambiare”, un film di Jonh Carvey, con protagonisti Keira Knightley (senza un vero Mr.Darcy questa volta) e Mark Ruffolo , tra i volti più noti. New York diventa palcoscenico a cielo aperto (nel vero senso della parola!)per inseguire i sogni del produttore musicale in piena crisi professioanle e familiare, Dan Mulligan, e di Gretta, cantautrice inglese appena lasciata dal fidanzato pop-star di “successo”. Detta così, sembrerebbe tutto già visto. In realtà la pellicola mixa bene aspirazioni personali/fallimenti/speranze, non cadendo nei soliti clichè della commedia sentimentale. La musica che fa incontrare Gretta e Dan è il nuovo stimolo per risorgere insieme e disegnare nuove strade, con l’ipod nelle orecchie, claro!
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milenag
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lunedì 3 novembre 2014
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tutto puo' cambiare...
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Una frenetica, caotica ed appassionante New York City, in continuo movimento ma al contempo immutabile, fa da scenario ad un INCONTRO casuale ed inaspettato tra due anime perdute, donando tutta la sua magia.
E' un incontro fra due sconosciuti: GRETA, un'artista insicura, priva di autostima che ha sempre vissuto nell'ombra dell'amato fidanzato, fonte di ispirazione di molti suoi testi, tradita da quest'ultimo, il quale decide di anteporre la sua carriera di cantante e la sua realizzazione personale, accecato dal successo e dalla fama e DAN, un produttore discografico, caduto in disgrazia, con un matrimonio fallito alle spalle a causa del tradimento della moglie e con un complicato rapporto con la figlia adolescente , che affonda i suoi tormenti nell'alcool.
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Una frenetica, caotica ed appassionante New York City, in continuo movimento ma al contempo immutabile, fa da scenario ad un INCONTRO casuale ed inaspettato tra due anime perdute, donando tutta la sua magia.
E' un incontro fra due sconosciuti: GRETA, un'artista insicura, priva di autostima che ha sempre vissuto nell'ombra dell'amato fidanzato, fonte di ispirazione di molti suoi testi, tradita da quest'ultimo, il quale decide di anteporre la sua carriera di cantante e la sua realizzazione personale, accecato dal successo e dalla fama e DAN, un produttore discografico, caduto in disgrazia, con un matrimonio fallito alle spalle a causa del tradimento della moglie e con un complicato rapporto con la figlia adolescente , che affonda i suoi tormenti nell'alcool.
Greta e Dan, seppur diversi, hanno molto in comune: il cuore a pezzi logorato dal tradimento, delusione, sconforto, solitudine , sogni infranti ma anche e soprattutto il bisogno di un riscatto per le loro vite.
Chiave di volta in questo alchemico incontro fra i due, che miscela disperazione e ispirazione, e' la musica, che suscita emozioni, che crea, trasforma, cambia ed assume un aspetto salvifico per le loro anime.
Mentre tutto si sgretola attorno a loro, e' proprio la musica a cancellare il dolore, a racchiudere la speranza e riaccende i sogni.
Le due vite sempre più coinvolte e bisognose l'una dell'altra, s'intrecciano in una sottile linea di confine che non sfocia però in una prevedibile e banale storia d'amore ma in modo diverso, ognuno dei due trova una via d'uscita recuperando il senso perduto:
lui... prepara la sua roba e torna a casa dalla moglie, decidendo di dare una seconda chance al loro matrimonio, lei... invitata dall'ex fidanzato, ormai famoso, a salire sul palco con un nuovo arrangiamento della loro canzone e con la voglia di ricostruire con lei, decide invece di mollare tutto, di rimettersi in piedi da sola andando per la sua strada, in bici, in una calda serata d'estate tra le magiche vie di New York.
Perche' ... anche quando il treno ripassa... TUTTO PUO' CAMBIARE... e siamo noi a decidere come ridisegnare il nostro destino!!
Milena
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nerazzurro
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domenica 2 novembre 2014
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una commedia leggera con buona musica
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Una bella commedia bravi Mark Ruffalo e Keira Knightley che su una bellissima colonna sonora offrono una bella prova. Consigliato
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milenag
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domenica 2 novembre 2014
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tutto puo' cambiare...
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Una frenetica, caotica e appassionante New York City, in continuo movimento ma al contempo immutabile, fa da scenario ad un INCONTRO casuale ed inaspettato fra due anime perdute, donando loro tutta la sua magia.
E' un incontro fra due sconosciuti: GRETA, un'artista insicura, priva di autostima che ha sempre vissuto nell'ombra dell'amato fidanzato, fonte di ispirazione di molti suoi testi, tradita da quest'ultimo, il quale decide di anteporre al loro amore, la sua carriera e la sua realizzazione personale, accecato dal successo e DAN, produttore discografico, caduto in disgrazia, con un matrimonio fallito alle spalle a causa del tradimento della moglie e con un complicato rapporto con la figlia adolescente, che affonda i suoi tormenti nell' alcool.
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Una frenetica, caotica e appassionante New York City, in continuo movimento ma al contempo immutabile, fa da scenario ad un INCONTRO casuale ed inaspettato fra due anime perdute, donando loro tutta la sua magia.
E' un incontro fra due sconosciuti: GRETA, un'artista insicura, priva di autostima che ha sempre vissuto nell'ombra dell'amato fidanzato, fonte di ispirazione di molti suoi testi, tradita da quest'ultimo, il quale decide di anteporre al loro amore, la sua carriera e la sua realizzazione personale, accecato dal successo e DAN, produttore discografico, caduto in disgrazia, con un matrimonio fallito alle spalle a causa del tradimento della moglie e con un complicato rapporto con la figlia adolescente, che affonda i suoi tormenti nell' alcool. Greta e Dan, seppur diversi, hanno molto in comune: il cuore a pezzi e logorato dal tradimento, delusione, sconforto, solitudine, sogni infranti ma anche e soprattutto il bisogno di un riscatto per le loro vite.
Chiave di volta in questo incontro alchemico fra i due, che miscela disperazione ed ispirazione e' la musica, che suscita emozioni, che crea, trasforma, cambia ed assume un aspetto salvifico per le loro anime.
Mentre tutto si sgretola attorno a loro, e' proprio la musica a cancellare il dolore, a racchiudere la speranza e riaccende i sogni.
Le due vite sempre più coinvolte e bisognose l'una dell'altra, s'intrecciano in una linea di confine sottile che non sfocia però in una prevedibile e banale storia d'amore ma in modo diverso, ognuno dei due trova una via d'uscita recuperando il senso perduto:
lui... prepara la sua roba e torna a casa dalla moglie decidendo di dare al loro matrimonio un'altra chance, lei...invitata dall'ex fidanzato, ormai famoso, a salire sul palco con un nuovo arrangiamento della loro canzone e con la voglia di ricominciare con lei, decide invece di mollare tutto, rimettersi in piedi da sola, andando per la sua strada, in bici, in una calda serata d'estate per le magiche vie di New York.
Perche'... anche quando il treno ripassa... TUTTO PUO' CAMBIARE... e siamo noi a scegliere come ridisegnare il nostro destino!!!
Milena.
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