dargath90
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giovedì 26 luglio 2012
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un buon reboot
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The Amazing Spiderman è' un cosiddetto "reboot", un riavvio della saga cinematografica, che prescinde dagli eventi narrati nella precedente trilogia di Sam Raimi. E' un nuovo inizio insomma. Infatti la pellicola ripercorre la genesi dell'uomo ragno, la maturazione di un adolescente dapprima vittima di atti di bullismo ma che poi accetta le sue responsabilità diventando un supereroe. L'attore che interpreta Peter Parker non è più Tobey Maguire ma Andrew Garfield, a mio parere più adatto ad interpretare il giovane studente con la passione per la scienza e la fotografia. Naturalmente è mutato anche il resto del cast. Tra i tanti nomi spiccano: Emma Stone, che interpreta Gwen Stacy e Rhys Ifans nel ruolo dello scienziato Curtis Connors alias Lizard, celeberrimo nemico del tessiragnatele.
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The Amazing Spiderman è' un cosiddetto "reboot", un riavvio della saga cinematografica, che prescinde dagli eventi narrati nella precedente trilogia di Sam Raimi. E' un nuovo inizio insomma. Infatti la pellicola ripercorre la genesi dell'uomo ragno, la maturazione di un adolescente dapprima vittima di atti di bullismo ma che poi accetta le sue responsabilità diventando un supereroe. L'attore che interpreta Peter Parker non è più Tobey Maguire ma Andrew Garfield, a mio parere più adatto ad interpretare il giovane studente con la passione per la scienza e la fotografia. Naturalmente è mutato anche il resto del cast. Tra i tanti nomi spiccano: Emma Stone, che interpreta Gwen Stacy e Rhys Ifans nel ruolo dello scienziato Curtis Connors alias Lizard, celeberrimo nemico del tessiragnatele. Il film è più fedele al fumetto rispetto alla precedente trilogia. Innanzitutto perché qui la prima ragazza di cui Peter si infatua non è Mary Jane - che nel film non compare affatto - bensì, come nel fumetto, Gwen Stacy, figlia di George Stacy, capo della polizia.
Inoltre, un dettaglio che ha sicuramente fatto gioire i fan è stata la scelta di introdurre i lancia-ragnatele presenti nella controparte cartacea. Le ragnatele non fuoriescono più dal polso del nostro arrampicamuri, come invece accadeva nei film di Raimi, (cosa, tra l'altro, che aveva fatto storcere il naso a molti) ma da speciali dispositivi realizzati da Peter.
Altri specifici eventi sono fedeli a quanto visto sulle pagine della serie a fumetti, ma per ovvi motivi mi asterrò dall'esporli.
Maggiore enfasi nel film viene posta sui genitori di Peter, scienziati che furono costretti ad affidare il proprio figlio ai suoi zii Ben e May, quest'ultima interpretata da Sally Field, forse un po' troppo giovane per il ruolo.
Peccato che sia stata quasi totalmente trascurata la carriera di Peter come fotografo. Anzi, il Daily Bugle, noto quotidiano sul quale sono pubblicate le foto scattate da Peter, non è neanche nominato. Dispiace un po' per non aver assistito ad una sfuriata di J. Jonah Jameson - direttore del quotidiano - contro Peter.
Alcune scene già presenti nella pellicola del 2002 diretta da Raimi, sono riproposte con alcune modifiche più o meno incisive senza, però, sfigurare.
Tirando le somme, quello diretto da Webb è sicuramente un buon film con numerosi aspetti positivi e pochi negativi. Consigliato non solo a chi ha amato la precedente trilogia ma anche ai puristi, maggiormente legati alla serie a fumetti. Per chi, invece, non si fosse ancora interessato a Spider Man, questa è l'occasione giusta per farlo.
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nino pell.
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mercoledì 25 luglio 2012
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accettabile riproposizione cinematografica
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Per apprezzare questa pellicola del regista Marc Webb bisognerebbe non confrontarlo con l'originario film cinematografico di Raimi, considerando che si notano palesemente diverse similitudini nell'aspetto scenografico ed in quello della caratterizzazione dei personaggi nonché nella tematica narrativa, sebbene ognuno di questi elementi è caratterizzato da piccole necessarie varianti. Si potrebbe, insomma, proferire la famosa frase "sentenziatoria" : nulla di nuovo all'orizzonte. IL film, dunque, di per se è sicuramente più che accettabile, la storia e la sceneggiatura mi sono sembrate buone e soprattutto il protagonista principale, Andrew Garfield, non sembra affatto una scialba fotocopia del suo predecessore.
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Per apprezzare questa pellicola del regista Marc Webb bisognerebbe non confrontarlo con l'originario film cinematografico di Raimi, considerando che si notano palesemente diverse similitudini nell'aspetto scenografico ed in quello della caratterizzazione dei personaggi nonché nella tematica narrativa, sebbene ognuno di questi elementi è caratterizzato da piccole necessarie varianti. Si potrebbe, insomma, proferire la famosa frase "sentenziatoria" : nulla di nuovo all'orizzonte. IL film, dunque, di per se è sicuramente più che accettabile, la storia e la sceneggiatura mi sono sembrate buone e soprattutto il protagonista principale, Andrew Garfield, non sembra affatto una scialba fotocopia del suo predecessore. Anzi il giovane attore sembra conquistare per simpatia, per una certa disinvoltura interpretativa e perché in fondo ben gli si addice addosso l'eredità importante di Spider Man, riuscendo a trasmettere sicuramente spessore ed interesse. Pellicola nel complesso di buon livello
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blacky
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mercoledì 25 luglio 2012
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grazie marc webb
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Un ringraziamento profondo e sentito a Marc Webb per aver ridato lustro al supereroe Marvel più famoso. Amazing è la parola giusta per questo film, fin troppo criticato non tanto da chi non conosce minimamente il personaggio su carta, quanto da persone eccessivamente prevenute, che hanno permesso al gusto e (peggio ancora) al pregiudizio di avere la meglio sull'imparzialità. Perchè chiunque sa essere obiettivo deve riconoscere che il prodotto in questione è ben fatto, non ha pecche di nessun rilievo e merita assolutamente di essere visto.
Al giorno d'oggi Hollywood non fa altro che riproporre soggetti e trame viste e riviste. Niente di più vero, però trovo sia giusto riconoscere un merito a chi riesce a riproporre tali soggetti cercando di rinnovare la storia senza uscire fuori tema.
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Un ringraziamento profondo e sentito a Marc Webb per aver ridato lustro al supereroe Marvel più famoso. Amazing è la parola giusta per questo film, fin troppo criticato non tanto da chi non conosce minimamente il personaggio su carta, quanto da persone eccessivamente prevenute, che hanno permesso al gusto e (peggio ancora) al pregiudizio di avere la meglio sull'imparzialità. Perchè chiunque sa essere obiettivo deve riconoscere che il prodotto in questione è ben fatto, non ha pecche di nessun rilievo e merita assolutamente di essere visto.
Al giorno d'oggi Hollywood non fa altro che riproporre soggetti e trame viste e riviste. Niente di più vero, però trovo sia giusto riconoscere un merito a chi riesce a riproporre tali soggetti cercando di rinnovare la storia senza uscire fuori tema. Se qualcuno afferma che "The amazing spider-man" è un reboot nato troppo presto, non vedo assolutamente perchè riempire di nomination agli oscar "Il grinta" del 2011, quando è semplicemente una scopiazzata del mille vole migliore "Il grinta" del 1969. La stessa cosa vale per "Millenium-uomini che odiano le donne" del 2012, in cui gli unici cambiamenti rispetto all'originale stanno nell'aver leggermente snaturato il personaggio di Lisbeth.
Chiudo la parentesi di riflessione e ritorno a spidey: Sicuramente era inevitabile il paragone con "Spider-man" del 2002. Riguardo a ciò posso senz'altro dire che quest'ultimo non è nè peggiore, nè migliore di "The amazing spider-man" perchè è qui che scatta il "degustibus non disputandum est". E' solo una questione di gusti, non di può denigrare uno dei due, perchè entrambi ottimi prodotti, ma si può preferire benissimo uno rispetto all'altro. Sia Tobey Maguire che Andrew Garfield hanno saputo calarsi degnamente nei panni di Peter Parker, rispettivamente il Peter Parker di Stan Lee e Steve Ditko e il Peter Parker di Brian Michael Bendis e Mark Bagley. Già perchè il protagonista del film attuale si rifà alla versione più moderna del personaggio, definita ultimate (Ho tutti i numeri :D). Sono entrambi degli emarginati, ma il secondo più rabbioso, a volte litiga con i suoi zii (Lo skateboard è una pensata personale del film, ma niente di blasfemo). Diverso è il discorso del passato del personaggio: Il mistero che si annida intorno alla scomparsa dei genitori di Peter è un argomento presente, sebbene in modo diverso, sia nella testata originale del fumetto che in quella più recente. Ed è proprio questo il punto di frattura fra la vecchia trilogia di Raimi e il prodotto di Mark Webb. A mio avviso il protagonista questa volta viene analizzato sotto un piano maggiormente introspettivo e ciò non può che essere positivo. Intelligente pensata quella di introdurre il personaggio di Gwen Stacy, grande amore di Peter (proprio come nella serie originale Amazing) Con questa carta in mano si possono realizzare sequel dove il distacco dai film con Maguire sarà totale e lo sviluppo della storia sarà molto interessante. Chi conosce il personaggio di Gwen come me lo può immaginare.Sia il regista che il cast sono eccellenti e a dimostrarlo è il ritmo della storia, in cui dramma e meravigliosa azione si alternano sapientemente. Sembra assurdo dirlo, ma perfino il 3d è stato piacevole, con una sensazione di profondità di cui raramente si può godere. Effetti speciali curatissimi: grandioso Lizard fedelissimo nell'aspetto alla controparte cartacea dei primi numeri.
Un ultima questione da affrontare è il paragone forzato tra Webb e Nolan: No sicuramente "The amazing spider-man" non ha la stessa complessità e struttura del Batman Nolaniano, ma ciò non lo rende ugualmente un film mediocre (Tanto meno paragonabile alla saga di Twilight, ma cosa si fuma certa gente???). Invito perciò chiunque non lo abbia ancora visto a goderselo, mentre io aspetto trepidamente il sequel
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(di nino pell.)
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tonysamperi
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mercoledì 25 luglio 2012
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senza nulla togliere a sam raimi
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Sul CAST di questa pellicola:
Un inaspettato Garfield, che avevo già visto sul set al fianco di Heath Ledger in "Parnassus". Devo dire un salto qualitativo per lui nella recitazione.
Emma Stone, bellissima, già vista in "Crazy, stupid love" al fianco di Steve Carell e Ryan Gosling, anche per lei devo dire un miglioramento, è molto più reale qui che non nell'altro (forse per via del diverso genere di film)
2 comparse ben gradite entrambe da una delle mie serie preferite (Royal Pains), un Campbell Scott che si riterrà necessario nel prossimo episodio (il prologo finale non lascia dubbi) e un'accennatissima segretaria Jill Flint.
Poi una storica Sally Field, di cui ricordiamo "Mrs Doubtfire" e "Forrest Gump".
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Sul CAST di questa pellicola:
Un inaspettato Garfield, che avevo già visto sul set al fianco di Heath Ledger in "Parnassus". Devo dire un salto qualitativo per lui nella recitazione.
Emma Stone, bellissima, già vista in "Crazy, stupid love" al fianco di Steve Carell e Ryan Gosling, anche per lei devo dire un miglioramento, è molto più reale qui che non nell'altro (forse per via del diverso genere di film)
2 comparse ben gradite entrambe da una delle mie serie preferite (Royal Pains), un Campbell Scott che si riterrà necessario nel prossimo episodio (il prologo finale non lascia dubbi) e un'accennatissima segretaria Jill Flint.
Poi una storica Sally Field, di cui ricordiamo "Mrs Doubtfire" e "Forrest Gump".
Sul DOPPIAGGIO:
Direi che nessuno poteva interpretare Connors meglio di Pino Insegno, veramente un fenomeno del doppiaggio (ricordiamo Frate Tac nel Robin Hood di Crowe e Mr T. in A-Team)...di altri non ho riconosciuto nessun doppiatore di Serie A per così dire...
Sul PLOT:
La storia sembra più simile a quella del fumetto (Per chi ha letto "The amazing spiderman" in fumetto), con qualche piccolo ritocco. Ad ogni modo rimane a mio parere più vicina rispetto alla pellicola del collega Raimi.
Sulla SCENEGGIATURA:
Mi è sembrata ben bilanciata, si dà il giusto peso ad ogni aspetto della nascita del supereroe: amore, vita adolescenziale, ilarità. Il contesto scolastico è lievemente accennato, ma non lo considero una mancanza (anche perchè nei primi 2 di Raimi è totalmente assente).
Infine come opinione personale poteva starci un remake anche solo per poterlo fare in 3D, anche se mi aspettavo più scene (perchè poche erano, ma c'erano) in cui godere del 3D, come quelle di "volo" in prima persona.
Ad ogni modo direi giudizio più che positivo.
Attendiamo ansiosamente il seguito, che ci mostrerà se Osborn è sopravvissuto e quindi ci porterà inevitabilmente al Goblin!!
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darth vader 21
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martedì 24 luglio 2012
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piacevole!
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Bello, piacevole, umano. Proprio quello che un appassionato del fumetto originario si poteva aspettare!
[+] vero
(di nino pell.)
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turnaround
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martedì 24 luglio 2012
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niente di nuovo... ma niente di male!
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Inizio subito col dire che le critiche dei fan dei fumetti sono noiose e insensate. Infatti non bisogna scordare che esistono i fumetti ed esistono i film, due cose separate. Se il film fosse la copia del fumetto allora non ci sarebbe gusto, e proprio perché è un film, ha la possibilità e anche il dovere di cambiare qualcosa, non solo per motivi pratici, ma per narrare una storia diversa, che usa il fumetto come traccia. Stan Lee stesso è il produttore esucutivo, dunque lui può variare le scelte del regista, consigliando al meglio cosa fare perchè Spiderman sia il più fedele possibile a quello da lui pensato. Peter Parker è diverso si, ma non peggiore. Garfield non è eccezionale, ma mantiene comunque la timidezza del personaggio.
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Inizio subito col dire che le critiche dei fan dei fumetti sono noiose e insensate. Infatti non bisogna scordare che esistono i fumetti ed esistono i film, due cose separate. Se il film fosse la copia del fumetto allora non ci sarebbe gusto, e proprio perché è un film, ha la possibilità e anche il dovere di cambiare qualcosa, non solo per motivi pratici, ma per narrare una storia diversa, che usa il fumetto come traccia. Stan Lee stesso è il produttore esucutivo, dunque lui può variare le scelte del regista, consigliando al meglio cosa fare perchè Spiderman sia il più fedele possibile a quello da lui pensato. Peter Parker è diverso si, ma non peggiore. Garfield non è eccezionale, ma mantiene comunque la timidezza del personaggio. La critica del fatto che non porta gli occhiali è ben giustifica, dato che porta le lenti a contatto come si vede nel film, inoltre l'aggiunta dello skate è geniale e la scena dove lo usa con grande abilità è fra le più riuscite. Gwen è perfetta, a differenza invece di Lizard, che non si distingue molto dal solito villain stereotipato. Menzione d'onore ai duelli, davvero ben pensati e girati con grande maestria da Webb. In sostanza il film non delude, non commettete l'errore di paragonarlo con la trilogia di Raimi, questa è un'altra storia. Lo spettacolo non manca, ne il mistero che induce lo spettatore a seguire la trama nel minimo particolare, rendendo l'atmosfera più cupa, proprio come Webb voleva. Io consiglio la visione del film, non è nulla che non sia già stato visto ma apre bene la trilogia che verrà realizzata. Infine una piccola nota sulla colonna sonora, certo meno bella di quella composta da Elfman, il cui tema è noto a tutti, ma comunque interessante, con molti richiami a quella del Titanic, composta proprio da Horner che si aggiudicò l'oscar. Ne è un esempio la scena della gru, una delle più spettacolari, seppur irreale e prevedibile, dove il compositore richiama la canzone Southumpton.
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mr.fixit
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martedì 24 luglio 2012
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un nuovo inizio
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Questo nuovo spiderman ha fatto storcere il naso a moltissimi fedeli del regista precedente, Sam Raimi. La cosa ¨¨ del tutto comprensibile, vuoi perch¨¦ molti non conoscono davvero la storia del personaggio e sono cos¨¬ convinti che questa sia stata inventata di sana pianta, vuoi perch¨¦ rivedere a cos¨¬ breve distanza di nuovo l'origine dell'eroe pu¨° annoiare. Trovo l'interpretazione di Garfield e della Stone davvero azzeccata. Colgo l'occasione di rispondere a due amiche che hanno scritto qui che lui sarebbe troppo bello e che la vera fidanzata di Peter ¨¨ Mary Jane. Sappiate che in questa nuova trasposizione troverete il vero spiderman,e cio¨¨ un genio scientifico prodigioso solamente un p¨° timido e molto carino, e non un secchione super imbranato,bruttino, e afflitto da tutta l'angoscia del mondo, come lo aveva dipinto Raimi.
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Questo nuovo spiderman ha fatto storcere il naso a moltissimi fedeli del regista precedente, Sam Raimi. La cosa ¨¨ del tutto comprensibile, vuoi perch¨¦ molti non conoscono davvero la storia del personaggio e sono cos¨¬ convinti che questa sia stata inventata di sana pianta, vuoi perch¨¦ rivedere a cos¨¬ breve distanza di nuovo l'origine dell'eroe pu¨° annoiare. Trovo l'interpretazione di Garfield e della Stone davvero azzeccata. Colgo l'occasione di rispondere a due amiche che hanno scritto qui che lui sarebbe troppo bello e che la vera fidanzata di Peter ¨¨ Mary Jane. Sappiate che in questa nuova trasposizione troverete il vero spiderman,e cio¨¨ un genio scientifico prodigioso solamente un p¨° timido e molto carino, e non un secchione super imbranato,bruttino, e afflitto da tutta l'angoscia del mondo, come lo aveva dipinto Raimi. E vi troverete la vera prima ragazza di Peter (Mj arriver¨¤ solo anni dopo nel fumetto). Il film ha forti elementi di intrattenimento e risulta nel complesso molto gradevole, pure soffrendo di un paio di vuoti nella trama, che sono sicuro verranno colmati. Senza nulla togliere al grande Raimi che ce lo ha portato per la prima volta sugli schermi, questa trasposizione ¨¨ infinitamente pi¨´ fedele all'originale. Iniziamo con la morte dello zio, proseguiamo con i lanciaragnatele (sapevate che il vero spiderman non ha ragnatele secrete da lui che escono dai polsi?),parliamo del fatto che ¨¨ giusto far vedere Lizard prima di Goblin,visto che ¨¨ un nemico pi¨´ antico. Parliamo della ritrovata sbruffonaggine di Peter mentre malmena i cattivi,cosa che Raimi aveva del tutto evitato. Di Mj abbiamo gi¨¤ detto. Il titolo di questa recensione recita "un nuovo inizio", ma in realt¨¤ questo ¨¨ il vero inizio. Vi troverete una storia non affrettata per esigenze di copione, un Peter giustamente al liceo e non catapultato al college in 5 minuti. Troverete che i suoi poteri non sono ancora stati scoperti del tutto. Se vi stavate chiedendo dove fossero finiti il suo senso di ragno, Mary Jane, Harry e il Daily Bugle con il suo cattivissimo direttore J.J. jameson.. beh arriveranno. Cos¨¬ doveva essere in principio e cos¨¬ sar¨¤. E questa volta state pur sicuri che non verranno fatti fuori tutti i nemici alla fine di ogni film. Il film non ¨¨ perfetto ma se siete diventati fan di Spidey grazie alla scorsa trilogia, cercate di rivedere questo alla luce delle cose che ho scritto. Non ¨¨ necessario che li paragoniate, ma se proprio volete farlo ora avete qualche notizia in pi¨´.
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mr.fixit
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martedì 24 luglio 2012
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precisiamo
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Salve a tutti. Vedo che parecchi di voi sono molto confusi, e altri un pò disinformati. Rispondo un pò per vie generali. Il reboot non è che vada di moda come ho letto da qualcuno, si è reso necessario per problemi della produzione. Raimi e tutto il cast avevano già girato varie scene quando i produttori della Sony hanno ricominciato a fare pressione sul regista come avevano già fatto per il terzo film. Raimi non voleva venom in spiderman 3 e gliel'hanno appioppato a posta. Stavolta ha deciso che storia e nemici che avevano scelto non gli andavano. A quel punto avrebbero dovuto riscrivere tutto il copione e quindi di comune accordo hanno rescisso (gli attori non si sono messi proprio dalla parte di nessuno,hanno perso il lavoro e stop).
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Salve a tutti. Vedo che parecchi di voi sono molto confusi, e altri un pò disinformati. Rispondo un pò per vie generali. Il reboot non è che vada di moda come ho letto da qualcuno, si è reso necessario per problemi della produzione. Raimi e tutto il cast avevano già girato varie scene quando i produttori della Sony hanno ricominciato a fare pressione sul regista come avevano già fatto per il terzo film. Raimi non voleva venom in spiderman 3 e gliel'hanno appioppato a posta. Stavolta ha deciso che storia e nemici che avevano scelto non gli andavano. A quel punto avrebbero dovuto riscrivere tutto il copione e quindi di comune accordo hanno rescisso (gli attori non si sono messi proprio dalla parte di nessuno,hanno perso il lavoro e stop).
Inoltre vedo che qualcuno crede che la storia di Raimi fosse quella fedele, quella "vera". In realtà è una reinterpretazione anche la sua. Varie cose sono state cambiate, a partire dal primo nemico che nei fumetti non è affatto goblin,visto che arriva molto dopo. Si prosegue con Mary Jane che non è la prima ragazza di Peter (capito valeriavale?), xké la sua prima fiamma è appunto Gwen e Mj la conosce anni dopo. Poi la morte dello zio non ha nulla a che vedere con l'uomo sabbia. Poi Venom, nemico per molti anni, fatto fuori in 5 minuti. Finiamo col fatto che lo spiderman del fumetto non ha ragnatele naturali che gli escono dai polsi:-). In questo nuovo film hanno messo a posto questi dettagli e non è poca cosa. Sappiate poi che il film è ispirato al fumetto Ultimate Spiderman, che ha un ambientazione più moderna rispetto all'originale, per questo alcune cosette vi sembrano diverse. Nel secondo e nel terzo film tranquilli che arriveranno anche il Daily Bugle, harry e Mj. Rispondo anche all'amico che ha detto che Garfield è troppo bello. Facciamo che era Tobey a essere troppo brutto? Vai su google a cercare foto di peter nei fumetti e dimmi tu se è brutto:-). E vi ricordo per ultimo che lo spiderman di Raimi rispetto all'originale mancava del tutto delle sue 2 caratteristiche principali: il genio scientifico e l'allegria nello sfottere i cattivi mentre li combatte. Raimi lo raffigura come un secchione che non si applica, mentre in realtà è un autentico genio, e anche come un tenebroso afflitto da mille angosce che piange 4 volte in tre film. In sostanza sto dicendo che questo nuovo spiderman è quello davvero fedele:-). Ve ne potete accorgere già dal fatto che Lizard non è morto,mentre Raimi ha fatto una strage di nemici.
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[+] neppure questo è il vero spiderman!!!
(di regi1991)
[ - ] neppure questo è il vero spiderman!!!
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jackdo80
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martedì 24 luglio 2012
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the amazing spider-man o the amazing tarantula?
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Salve, ho visto in 3d e come molti di quelli che hanno letto la serie originale, Ultimate e visto la serie di film precedenti sono partito prevenuto con questo film, che per la storia mi ha deluso, gli effetti speciale Ok grandiosi, quelle poche scene di 3d favolose, però in questo film manca la storia di Spiderman.
I personaggi sono poco fedeli al fumetto a cui si ispirano sia che si parli del fumetto originale, sia che si parli di Ultimate a parte per l'abbigliamento di Peter Parker.
E' vero qui Peter si chiede chi siano i suoi genitori come fa nell'Ultimate e come a volte è successo nel fumetto originale, però non basta.
Peter da nerd passa nel film ad essere una via di mezzo tra uno skatter e un emo.
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Salve, ho visto in 3d e come molti di quelli che hanno letto la serie originale, Ultimate e visto la serie di film precedenti sono partito prevenuto con questo film, che per la storia mi ha deluso, gli effetti speciale Ok grandiosi, quelle poche scene di 3d favolose, però in questo film manca la storia di Spiderman.
I personaggi sono poco fedeli al fumetto a cui si ispirano sia che si parli del fumetto originale, sia che si parli di Ultimate a parte per l'abbigliamento di Peter Parker.
E' vero qui Peter si chiede chi siano i suoi genitori come fa nell'Ultimate e come a volte è successo nel fumetto originale, però non basta.
Peter da nerd passa nel film ad essere una via di mezzo tra uno skatter e un emo. Se nelle vecchie opere su Spiderman era chiara la differenza di personalità tra il ragazzo con la maschera e quello senza, qui sono praticamente sono sempre la stessa persona, tanto che nel film i minuti in cui combatte senza maschera credo si possano contare con le dita delle mani, salutando così i complessi che aveva il personaggio originale sul tenere l'identità segreta(era più Peter Parker Goku di Dragonball Evolution, e ho detto molto). Le origini sono assurde, niente più un singolo ragno radio attivo che casualmente viene colpito da un raggio radioattivo e sempre per caso morde Peter, niente più un singolo ragno modificato geneticamente che esce dalla sua bacheca per colpire tra tanti proprio il più sfigato, ma abbiamo un Peter che si avventura nei laboratorio Oscorp dove trova centinaia di ragni che quasi lo avvolgono su cui solo uno lo morde, stavolta lo sfigato è stato il ragno (poca scelta del caso). Il morso del ragno gli concede oltre i vari poteri anche una vista oltre il normale(non super), qui vediamo invece che Peter anche dopo il morso usa gli occhiali o le lenti a contatto. Il Capitano Stacy che nel fumetto è quasi un padre per Peter qui prende il posto di Johan Jamenson(cosa grave che manchi uno dei personaggi principali della serie), nel remare contro il supererore, la morte del capitano nel fumetto originale è molto più drammatica, nel fumetto gli dice: "si buono con lei, ti ama tanto", qui invece gli fa promettere di star lontano dalla figlia.
Manca la frase mantra di Spiderman che Zio Ben gli dice prima di morire, che costituisce tutta la filosofia del personaggio "Da un grande potere derivano grandi responsabilità", le si gira attorno ma non la si sente mai, quella frase è come le ragnatele, il fatto di arrampicarsi sui muri, senza non è Spiderman.
Altra cosa, nel fumetto Peter guarisce abbastanza in fretta dalle proprie ferite, non alla Wolverine, però ha tempi di ripresa migliori di un essere umano comune, qui per riprendersi da un livido ci mette giorni. Poi la scena sul terrazzo... oddio ... paragonabile a Peter che balla nel locale in Spiderman 3, na cavolata.
Effetti speciali Ok, nulla da dire, Lizard poco lucertola più salamandra verde, però diciamo che va bene. Dottor Connors poco combattuto con sé stesso per le azioni o i pensieri di Lizard, tanto che mi aspettavo che gli crescessero 4 braccia metalliche da qualche parte giusto per essere sicuro che era Octopus, ma invece niente, secondo loro il rapporto Connors/Lizard è così.
Per me questo film si poteva The Amazing Tarantula invece che The Amazing Spider-man.
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salveti93
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domenica 22 luglio 2012
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spider-man 2012
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Forse a chi è abituato alla trilogia di Sam Raimi lo apprezza un po' di meno, ma comunque alla maggior parte è piaciuto e si dice che abbia una buona fede in confronto al fumetto, ma la storia del film comprenderà anche qualcosa del fumetto, ma in parte si adatta all'habitat dei tempi, cioè il primo fumetto di Spider-man era uscito nel '62, Peter nel film aveva uno smartphone cosa che nel '62 non c'era anche se gli americani sono più avanti di noi, ma non così avanti, oltre al fatto che in parte il registra doveva pubblicizzare la tecnologia Sony com'era successo in Men in black 3, c'era un ragazzo che portava in mano un tablet della Sony, la trama, in confronto alla trilogia di Raimi, è più realistica ma con meno supness, mentre invece i film di Raimi avevano molta supness ma poco realismo.
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Forse a chi è abituato alla trilogia di Sam Raimi lo apprezza un po' di meno, ma comunque alla maggior parte è piaciuto e si dice che abbia una buona fede in confronto al fumetto, ma la storia del film comprenderà anche qualcosa del fumetto, ma in parte si adatta all'habitat dei tempi, cioè il primo fumetto di Spider-man era uscito nel '62, Peter nel film aveva uno smartphone cosa che nel '62 non c'era anche se gli americani sono più avanti di noi, ma non così avanti, oltre al fatto che in parte il registra doveva pubblicizzare la tecnologia Sony com'era successo in Men in black 3, c'era un ragazzo che portava in mano un tablet della Sony, la trama, in confronto alla trilogia di Raimi, è più realistica ma con meno supness, mentre invece i film di Raimi avevano molta supness ma poco realismo.
Comunque dipende dai gusti.
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