The Amazing Spider-Man

Film romantico per adolescenzi, non è spiderman

Analisi completa, l'approvo totalmente in tutto, siamo rimasti dentro solo per i soldi spesi; aggiungo solo una cosa, quando si parla di coi soldi sono bravi tutti, via di effetti soeciali, io suggerisco di guardare un eroe come batman, reinterpetato con i soldi, si, ma con genialitá da christopher nolan; fategli rifare spiderman, a lui che giá sta preraando superman. Bravo leviatan, analisi perfetta

L'unica nota positiva di aver visto questo film è che ho evitato di vederlo in 3D e quindi mi sono risparmiato una litigata con il botteghino per la restituzione dei soldi del biglietto. Per il resto il film è incommentabile ,tra attori che definire scarsi è un complimento, tra sceneggiature ridicole, tra effetti speciali oramai scontati ... se Kirby (l'inventore di SpiderMan) fosse ancora vivo avrebbe bruciato personalmente la pellicola (ma forse anche tutto il cast del film)! Ai critici che gli hanno dato commenti positivi direi di cambiare mestiere!

non vedevo l'ora di vederlo ho aspettato tanto tempo questo film e finalmente sono in sala ad aspettare ke inizi ....
dopo solamente 30 minuti ci vengono a dire ke ci sono dei problemi tecnici e quindi nn ci posssono far vedere il film
ke sfiga ragazzi
non ho parole .... :( adesso ci vorrà del tempo a  CONVINCERE  mio padre a portarmi di nuovo :(

Spider-man è tornato. Anzi, direi che è arrivato per la prima volta. Si potrebbero scrivere fiumi di parole, quello che penso - in breve - è che i personaggi di questo reboot sono più credibili di quelli utilizzati da Sam Raimi, che la regia e la sceneggiatura sono molto più curate e che le atmosfere sono il giusto compromesso tra la fedeltà con il fumetto e quello che vuole il pubblico. Qualcuno si è lamentato del CGI e degli effetti speciali non perfetti... voglio ricordare il primo Spider-man di Sam Raimi: è uscito nel 2002 ed era molto scarso rispetto a film come Matrix del 1999. Detto questo, il film ha i suoi difetti e spero che potranno essere corretti con i capitoli successivi. Mi è piaciuto molto.

Chi scrive è un fan sfegatato di del buon Spidey, uno di quelli che lo ama da sempre...
Comincio col dire che questo nuovo film mi è piaciuto molto... Buona l'idea di ricominciare da un giovanissimo Peter e di farci conosciere (finalmente) Gwen, il più grande amore di Spidey, dimenticata nella triologia di Raimi... Intelligente introdurre la storia dei genitori di Peter, questo può essere un punto di forza per i prossimi film...
Ottimi gli effetti speciali e il 3D usato, a mio avviso benissimo! Buona la recitazione di Emma Stone, forse la migliore del film.
Ora le parti negative: La figura di Peter Parker. [+]

Chi scrive è un fan sfegatato di del buon Spidey, uno di quelli che lo ama da sempre...
Comincio col dire che questo nuovo film mi è piaciuto molto... Buona l'idea di ricominciare da un giovanissimo Peter e di farci conosciere (finalmente) Gwen, il più grande amore di Spidey, dimenticata nella triologia di Raimi... Intelligente introdurre la storia dei genitori di Peter, questo può essere un punto di forza per i prossimi film...
Ottimi gli effetti speciali e il 3D usato, a mio avviso benissimo! Buona la recitazione di Emma Stone, forse la migliore del film.
Ora le parti negative: La figura di Peter Parker. Non è quello che ho amato, quello "VERO"... La sua recitazione non è stata male, ma l'attore belloccio accalappia-ragazzine, non si addice a questo supereroe. Poco credibile (parlo di PERSONAGGIO, non di ATTORE.. voglio chiarire questo..)
Alcune differenze dal fumetto (come la mancata scena di wresling); poi LA MASCHERA! Ha mostrato il suo volto a mezza città! -.-"
E utlimo, la ricerca dell'assassino di zio Ben... Sembrava più divertito che fuorioso...
The Amazing Spiderman è un film piacevole, che scorre molto veloce e quindi decisamente godibile. Meravigliosa la grafica e gli effetti speciali, che sicuramente facilitano il compito un film come questo. Potrebbe essere ottimo come "INIZIO" di Spiderman! Sarebbe stato un eccellente primo film a mio avviso.
La Sony per me paga L'ENORME ERRORE di creare il remake TROPPO presto. Hanno voluto bruciare le tappe solo per guadagnare qualche soldino in più.
Detto questo, ripeto, alla fine ne sono usciti bene... Nel modo migliore probabilmente, quello di creare quasi un PREQUEL. Spero scelgano bene i nuovi Mary Jane, Hanry e Goblin... Gli attori portanti della saga precedente.
La triologia di Raimi ha fatto la storia e Toby rimarrà per sempre l'unico PETER PARKER (almeno nel mio cuore).

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C’era proprio bisogno di UN reboot?
Prendiamo un attimo in esame qualcosa della vecchia trilogia: Sam Raimi aveva già sfruttato le storiche nemesi (Goblin, Doc Ock, Venom, quest’ultimo praticamente sprecato) nonché l’uomo sabbia e il secondo Goblin. I personaggi principali li aveva presentati quasi tutti: Zia May, Zio Ben, MJ, James Jonah Jameson, Harry Osborn, Gwen Stacy. Francamente un seguito di quella trilogia avrebbe avuto ben poco da raccontare (a parte forse la saga del clone) che fosse cinematograficamente interessante. Sam Raimi era riuscito nell’ardua impresa di sprecare 60 anni di storie “cinematograficabili” in soli 3 film. [+]

C’era proprio bisogno di UN reboot?
Prendiamo un attimo in esame qualcosa della vecchia trilogia: Sam Raimi aveva già sfruttato le storiche nemesi (Goblin, Doc Ock, Venom, quest’ultimo praticamente sprecato) nonché l’uomo sabbia e il secondo Goblin. I personaggi principali li aveva presentati quasi tutti: Zia May, Zio Ben, MJ, James Jonah Jameson, Harry Osborn, Gwen Stacy. Francamente un seguito di quella trilogia avrebbe avuto ben poco da raccontare (a parte forse la saga del clone) che fosse cinematograficamente interessante. Sam Raimi era riuscito nell’ardua impresa di sprecare 60 anni di storie “cinematograficabili” in soli 3 film. C’era, dunque, bisogno di un nuovo inizio in piena sintonia con il nuovo pensiero Marvel. Una storia continua con conseguenze che portano ad altre storie, continui agganci e così via; proprio come nella vita reale, una storia non ha mai fine.
Domanda numero due: che dire di QUESTO reboot?
Cinematograficamente parlando (per un profano Marvel) era un filmetto niente male, con uno approfondimento psicologico dei personaggi buono, non appesantito da una trama troppo complessa o da un numero eccessivo di personaggi e villains. Alcuni patiti Marvel potrebbero, invece, scandalizzarsi perché il Peter Parker presentato è diverso dal personaggio nato dalle menti di Lee e Kirby 60 anni fa, avvicinandosi molto di più alla sua versione del nuovo millennio, quella dell’universo Ultimate (stessa cosa dicasi per altri personaggi Marvel cinematografici come Thor e Occhio di Falco). A pensarci bene, ricreare uno Spiderman in stile anni ’60 solo pochi anni dopo Sam Raimi non sarebbe stato proponibile. Le alternative erano proporre la versione adulta di Spiderman che abbiamo letto fino a Civil War o quella adolescenziale dell’Ultimate Spiderman. E trattandosi di un nuovo inizio, praticamente non avevano scelta. Marc Webb e gli altri autori sono stati MOLTO bravi, però, a sfruttare le carenze dei film precedenti (cosa neanche troppo difficile) per dare lo spirito originale a questo Peter Parker e a quelli che gli giravano intorno regalando al film un plus che lo porrà per sempre sopra tutte le altre rappresentazioni di Spiderman. E molto di questo plus gira intorno a Gwendolyne Stacy. Non c’è appassionato Marvel, che possa definirsi tale, che al termine di Spiderman 3 non si sia alzato disgustato per il trattamento riservato a quella che è uno dei personaggi femminili più riusciti del mondo del fumetto. Marc Webb non solo ha restituito a Gwen la dignità che merita, ma è riuscito nell’arduo compito di renderne il vero spirito, la dolcezza intrinseca del sentimento che la lega a Peter.  Ma il successo di Marc Webb non si limita a questo. Non ha voluto strafare con numerosi villains né stupire un pubblico ormai avvezzo alle scene d’azione con biechi tentativi di giustificare il 3D (inserito ormai di routine). Ha, invece, puntato di più sullo studio e l’approfondimento psicologico dei personaggi, facendo centro perfetto. E, come insegna il geniale Christopher Nolan di Batman, siamo certi che tutto ciò sia il meraviglioso preludio a qualcos’altro destinato a stupirci.
Insomma: Dopo la pessima esperienza con Sam Raimi, serviva qualcuno che ridesse spolvero a questo personaggio potenzialmente infinito e Marc Webb è riuscito senza ombra di dubbio in questo. Non l’avrei mai creduto, ma alla fine dobbiamo ringraziare Sam Raimi per aver messo da parte un personaggio come Gwen Stacy e averlo lasciato a mani evidentemente più competenti.
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Veramente Bello!! Diciamo che questa è la versione perfetta dell'originale!!! E' anche più elettrizzante comico e affascinante! Belloo!

Un film del genere sull' arrampicamuri così mal pensato non me lo sarei mai aspettato. Lizard sembra un rettiliano... Ma lo cosa peggiore è stata il non rendere per niente omaggio al triangolo uomo ragno, Gwen e Peter.
La battuta finale di Peter peggiora anche le cose.
Non è un film su Spider-man ma su un bullo.

Quattro stelle? Esattamente, ma solo se si prende il film nel suo contesto, anche se la regia abbastanza dinamica e coinvolgente è degna di considerazione e di lode. Detto questo, sarebbe meglio passare alla storia e alla scelte che sono state fatte per questo reboot che ha fin troppe cose da dire. Le anolagie che ci sono tra i "mostri" con le abitudini degli animali da cui prendono i loro poteri, sono molto belle e soprattuto riescono a rendere ancora più credibili i loro personaggi. Inoltre in questo film possiamo vedere un protagonista che attraversa la fase finale della addolescenza e incomincia lentamente a diventerà l'uomo che dovrà essere a causa delle enormi respondabilità chepresto  gli piomberanno sulle spalle. [+]

Quattro stelle? Esattamente, ma solo se si prende il film nel suo contesto, anche se la regia abbastanza dinamica e coinvolgente è degna di considerazione e di lode. Detto questo, sarebbe meglio passare alla storia e alla scelte che sono state fatte per questo reboot che ha fin troppe cose da dire. Le anolagie che ci sono tra i "mostri" con le abitudini degli animali da cui prendono i loro poteri, sono molto belle e soprattuto riescono a rendere ancora più credibili i loro personaggi. Inoltre in questo film possiamo vedere un protagonista che attraversa la fase finale della addolescenza e incomincia lentamente a diventerà l'uomo che dovrà essere a causa delle enormi respondabilità chepresto  gli piomberanno sulle spalle. Uno spider man meno attaccato alla sua maschera, un eroe più umano...un personaggio decisamente più vicino al pubblico e questa cosa piace e riesce benissimo. Nonostante le differenze con alcune parti del fumetto, finalmente sono riusciti a fare un film sul ragno uomo, degno di nota. [-]