filmtalker 98
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martedì 22 gennaio 2013
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niente di speciale
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PROMETHEUS: titolo grosso , che promette un kolossal ,ma film banale. Insomma prometteva bene, a mio parere, un viaggio nell'universo alla ricerca dell'origine dell'umanità. Sorpresa sorpresa: siamo stati creati da dei gigantoni, che shock! speravo in qualcosa di più simile a blade runner, con un senso un po' più profondo, un film insomma più riflessivo. Addirittura non viene nemmeno sviluppato e mostrato l'attaccamento dell'uomo alla vita a tal punto da utilizzare la propria per l'immortalità, tema che appare nel film con il personaggio del vecchio . insomma , niente di più che una storia, interpretazioni mediocri per un action-fantascientifico dalla storia abbastanza buona ma nulla di tanto sbalorditivo neanche sotto questo punto di vista.
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PROMETHEUS: titolo grosso , che promette un kolossal ,ma film banale. Insomma prometteva bene, a mio parere, un viaggio nell'universo alla ricerca dell'origine dell'umanità. Sorpresa sorpresa: siamo stati creati da dei gigantoni, che shock! speravo in qualcosa di più simile a blade runner, con un senso un po' più profondo, un film insomma più riflessivo. Addirittura non viene nemmeno sviluppato e mostrato l'attaccamento dell'uomo alla vita a tal punto da utilizzare la propria per l'immortalità, tema che appare nel film con il personaggio del vecchio . insomma , niente di più che una storia, interpretazioni mediocri per un action-fantascientifico dalla storia abbastanza buona ma nulla di tanto sbalorditivo neanche sotto questo punto di vista. La regia è buona direi 3 su 5 , del resto ridley scott è un buon regista. Viene fatto appena riferimento ad Alien alla fine, anche se il film tende a suggerirlo dall'inizio. Quindi hanno voluto inserire anche il prequel di Alien, niente da dire. Ripeto:niente a che fare con il capolavoro Blade runner, un film davvero bello e che resterà nella storia, una svolta nella fantascienza, e poi anche con uno messaggio , nonostante sia ambientato nel futuro, sociale e proprio UMANO oserei dire.
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davideda
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lunedì 21 gennaio 2013
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bello ma sconnesso
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IL POTENZIALE DI QUESTO FILM NON E' STATO SFRUTTATO!!
LINDELOF HA FATTO UNA PESSIMA SCENEGGIATURA, COMUNQUE SIA QUESTO FILM NON UN CAPOLAVORE MA PUÓ RIVELARSI PIACEVOLE...
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davideda
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lunedì 21 gennaio 2013
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bello, ma tante parole e pochi fatti
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Bello, ma con alcune pecche rispetto al grande Allien.
La sceneggiatura é stata troppo sbrigativa; Lindelof ritorna ai Telefilm!!
Un film che aveva il potenziale di un nuovo Avatar rovinato dalla pessima sceneggiatura...
Bel film ma un po troppo sbrigativo, nonostante i profondi significati.
Ottimo per approfondire qualche argomento.
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djfilippo
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domenica 20 gennaio 2013
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da vedere assolutamente....
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Assolutamente da vedere.....!
[+] veramente bello
(di davideda)
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oscar77
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venerdì 18 gennaio 2013
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deludente
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molte aspettative deluse, tante domande, nessuna risposta, personaggi piatti, trama sconclusionata e ben poco aderente a quel che sarà il suo seguito (ALIEN), buchi di trama e situazioni assurde,non sembra neanche un film di Ridley Scott. sia a bordo della Prometheus, sia sul pianeta ogni personaggio fa quel che vuole senza quasi opposizioni, va bene che l'androide, deve comportarsi da umano per non mettere a disagio gli umani, ma durante il viaggio, mentre gli altri dormono ibernati, che bisogno ha di far finta di mangiare?vedere film?giocare a palla?già da quì ho nutrito i primi sospetti.....
per non parlare devano giai tutto il resto, nessun approfondimento di nessun argomento, sempre l'androide che sa parlare la lingua dei giganti, se praticamente conoscevano già tutto, che bisogno c'era di fare una spedizione scientifica? poteva anche solo andarci il vecchio incartapecorito no?
bah.
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molte aspettative deluse, tante domande, nessuna risposta, personaggi piatti, trama sconclusionata e ben poco aderente a quel che sarà il suo seguito (ALIEN), buchi di trama e situazioni assurde,non sembra neanche un film di Ridley Scott. sia a bordo della Prometheus, sia sul pianeta ogni personaggio fa quel che vuole senza quasi opposizioni, va bene che l'androide, deve comportarsi da umano per non mettere a disagio gli umani, ma durante il viaggio, mentre gli altri dormono ibernati, che bisogno ha di far finta di mangiare?vedere film?giocare a palla?già da quì ho nutrito i primi sospetti.....
per non parlare devano giai tutto il resto, nessun approfondimento di nessun argomento, sempre l'androide che sa parlare la lingua dei giganti, se praticamente conoscevano già tutto, che bisogno c'era di fare una spedizione scientifica? poteva anche solo andarci il vecchio incartapecorito no?
bah....
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cavalluccio
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giovedì 17 gennaio 2013
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tutte le gandi cose hanno un piccolo inizio
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film promettente.con una trama non banale che cattura l'attenzione dello spattatore
un ottima ambientazione e bei scenari, tranne qualche pecca nei costumi,
vedere il capitano janek alla guida di una navicella con una t short mi e sembrato poco realistico.
superlativa interpretazione della bella ,elegante,e determinata charlize theron,
anche michael fassbender si distingue per la sua fredda performance.
per gli amanti del genere il film e da vedere, non si rischia la noia
ridley scott non ha demeritato
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vespertili
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mercoledì 16 gennaio 2013
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che gli dèi riportino il fuoco nelle nostre mani.
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Allora.
Allora.
Mettiamo le mani avanti, perché quando qualcuno ha l'ardire, la voglia, il desiderio, di porsi delle domande, viene quasi sempre linciato.
Camminiamo in punta di piedi all'interno del cervello bigotto e ristretto.
Sì, è l'unico modo, perché quando vai da una persona, che è CONVINTA di qualcosa, e cerchi di spiegare a quella persona che FORSE esiste un'altra versione dei fatti, sarà un miracolo se non riceverai un calcio nel posteriore.
Siamo nel 2012 (2013 ormai) e sempre più persone parlano di alieni, di coscienza galattica, spiritualità collettiva, personalità multiple, viaggi interstellari.
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Allora.
Allora.
Mettiamo le mani avanti, perché quando qualcuno ha l'ardire, la voglia, il desiderio, di porsi delle domande, viene quasi sempre linciato.
Camminiamo in punta di piedi all'interno del cervello bigotto e ristretto.
Sì, è l'unico modo, perché quando vai da una persona, che è CONVINTA di qualcosa, e cerchi di spiegare a quella persona che FORSE esiste un'altra versione dei fatti, sarà un miracolo se non riceverai un calcio nel posteriore.
Siamo nel 2012 (2013 ormai) e sempre più persone parlano di alieni, di coscienza galattica, spiritualità collettiva, personalità multiple, viaggi interstellari.
Cosa succede in Prometheus?
Cosa vuole dirci Ridley, con Prometheus?
Nel film Prometheus succede ciò:
una coppia di studiosi (presunti archeologi, storiografi, paleontologi) fanno una scoperta sensazionale.
Dei reperti preistorici mostrano, a distanza di chilometri e di secoli, la medesima configurazione stellare.
Ovvero, queste civiltà conoscevano l'esatta ubicazione di un sistema solare, senza averne né gli strumenti né quindi le capacità fisiche per scoprirlo.
Cosa ci rimane da pensare?
Che queste antiche civiltà fossero effettivamente in contatto con... con questo sistema solare. Ma come? Direi... grazie ai suoi abitanti.
Divinità.
Cos'è una divinità?
Una divinità è un'essere superiore a noi.
Una divinità è un essere in grado di fare qualcosa che noi non possiamo o non sappiamo fare.
Una divinità è un essere a cui dobbiamo tutto, persino la nostra stessa esistenza.
Prometheus ci dice che........ che Dio è un alieno.
Però Prometheus ci dice anche un'altra cosa. Se Dio è un alieno... chi ha creato Dio?
Signori, basta.
Basta fare i chierichetti dal sedere stretto.
Qui non si sta attaccando né la chiesa né tantomeno Gesù, santo cielo.
Qui si sta cercando di affrontare l'argomento più importante della vita, ovvero L'ESISTENZA del tutto.
Prometheus NON è un film per la massa.
Prometheus NON piacerà a molti.
Anzi, probabilmente Prometheus verrà ricordato come uno dei peggiori film di Scott.
Perché?
Perché l'essere umano medio non vuole sentirsi dire che Dio è un alieno.
L'essere umano medio morirebbe per difendere Dio.
Peccato che sono gli stessi umani che picchiano i figli, che spettegolano il vicino, che invidiano, che insultano, che odiano.
Siamo tutti bravi a difendere Dio, ma nessuno che difenda il prossimo.
Smettiamola di fare i fanatici religiosi, ed apriamo la mente.
La MENTE!
Andate su google e cercate David Icke ed Alex Collier, e fatevi una cultura.
La vita è una sola, altre certezze non ne abbiamo. Allora perché non vivere questa vita al massimo, ponendoci più domande possibili e cercando più risposte possibili?
Vi dico solo una cosa.
Non fermatevi mai all'apparenza.
Andate sempre oltre.
Pretendete di andare oltre.
Pretendete di sapere.
Pretendete di capire.
E giorni felici a tutti voi.
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giorpost
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martedì 15 gennaio 2013
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questa è fantascienza. questo è ridley scott
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Scozia, anno 2089. I ricercatori Elizabeth Shaw e Charlie Holloway trovano all’ interno di una grotta un affresco risalente ad alcuni millenni prima raffigurante un umanoide di statura elevata che indica una costellazione. Collegano tale scoperta ad altre simili rinvenute in varie parti del globo in siti archeologici di civiltà diverse ed interpretano il dipinto come “invito” di una ipotetica specie aliena (da essi chiamata “gli ingegneri”) che, secondo loro, avrebbe creato la razza umana.
Quattro anni più tardi il vascello “Prometheus” è in dirittura d’ arrivo presso il sistema solare (simile al nostro) nel quale dovrebbe trovarsi il pianeta indicato sulla mappa e sul quale dovrebbero celarsi le risposte più importanti che l’ uomo abbia mai ottenuto.
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Scozia, anno 2089. I ricercatori Elizabeth Shaw e Charlie Holloway trovano all’ interno di una grotta un affresco risalente ad alcuni millenni prima raffigurante un umanoide di statura elevata che indica una costellazione. Collegano tale scoperta ad altre simili rinvenute in varie parti del globo in siti archeologici di civiltà diverse ed interpretano il dipinto come “invito” di una ipotetica specie aliena (da essi chiamata “gli ingegneri”) che, secondo loro, avrebbe creato la razza umana.
Quattro anni più tardi il vascello “Prometheus” è in dirittura d’ arrivo presso il sistema solare (simile al nostro) nel quale dovrebbe trovarsi il pianeta indicato sulla mappa e sul quale dovrebbero celarsi le risposte più importanti che l’ uomo abbia mai ottenuto. Il corpo celeste è chiamatoLV-223 ed è in realtà un satellite del gigante LV-426. Poco prima dell’ arrivo nella sua atmosfera, il replicante David (interpretato magistralmente da Michael Fassbender) dapprima si rifà il look, poi dà inizio elle procedure di risveglio dall’ ibernazione dei 17 membri dell’ equipaggio dell’ astronave, composto da molteplici figure professionali tra le quali spiccano il capitano Janek con 2 coadiuvi, i 2 ricercatori e Meredith Vickers, ovvero il capo spedizione nonché comandante in pectore per conto della Weyland Corporationche ha finanziato la missione. L’ atterraggio (se passa il termine visto che non si tratta della Terra) è abbastanza agevole, l’ ambiente che il team si trova dinnanzi è desertico e dispersivo ma al contempo fascinoso. Vengono attratti da una struttura apparentemente naturale composta da caverne e cunicoli lunghissimi ove si recano attraverso dei moduli simili ai rover. Al suo interno ne ricavano subito una parziale mappatura con l’ ausilio di uno speciale sensore ad infrarossi volante e, con un dispositivo che sfrutta le onde elettromagnetiche ed il calore organico, riescono a riformulare immagini olografiche che gli consentono di visionare una scena capitata chissà quanto tempo prima: figure umanoidi in fuga da qualcosa. La scoperta è già di per se straordinaria in quanto confermerebbe l’ esistenza degli “ingegneri”, ma il gruppo prosegue le ricerche e si imbatte su un loro cadavere decapitato da una porta. Questa dà accesso ad una stanza ove si trova un enorme monolite raffigurante un volto umano, mentre alla sua base sono presenti centinaia di involucri di pietra. Il plot comincia ora a prendere una piega fanta-horror, allorquando si evince che innanzitutto David ha qualche oscuro disegno, che il magnate Peter Wayland (che si pensava morto) si è imbarcato anch’ egli sulla Prometheus, che gli involucri contengono un liquido organico che ben presto si tramuta in esseri simili a serpenti e, soprattutto, si verificano i primi attacchi a 2 membri dell’ equipaggio. Uno viene brutalmente ucciso, l’ altro resta deformato ed impazzisce. Come non bastasse, David fa ingerire il liquido a Holloway sapendo benissimo che avrebbe avuto rapporti sessuali con la Shaw, fatto che puntualmente avviene facendo restare quest’ ultima incinta di un essere simile a quelli usciti dagli involucri, nonostante la sua sterilità, mentre Holloway (ormai infetto) si fa uccidere. Elisabeth a questo punto (strepitosa e convincente Noomi Rapace), scappa da David ed entra nel modulo chirurgico della Vickers, dove programma un parto cesareo meccanizzato: scena incredibile. Gli eventi si susseguono veloci, tra gli altri David scopre, all’ interno della struttura, una stanza di comando dove si trova un umanoide ibernato e dove riesce ad attivare una mappa tridimensionale dalla quale evince che “gli ingegneri” erano diretti sulla Terra. Nel frattempo, la Shaw chiude l’ essere uscito dal suo grembo nella camera di Vickers (una Theron in secondo piano, deludente) ed il capitano Janek (Idris Elba, regolare) ultimando la mappatura scopre che la struttura altro non è che un’ immensa astronave semicircolare. Frattanto Wayland (accompagnato dalla Shaw e David) va ad incontrare l’ umanoide superstite il quale, con sorpresa per lo spettatore, cerca di ammazzare tutti. Sopravvive Elisabeth, mentre David, decapitato, continua a funzionare. Le ultime sequenze sono concitate ma piene di forza emotiva e suspance ove verrà presa una decisione inaspettata: capita la reale intenzione dei “nostri creatori” , i quali stavano cercando di tornare da noi millenni dopo averci creato, per distruggerci, salvo aver involontariamente creato un’ altra specie assassina da quel liquido organico che doveva essere un agente di distruzione di massa destinato a noi, il capitano decide di lanciarsi con la Prometheus sull’ astronave aliena che nel frattempo si era riattivata ed aveva preso il largo,in una missione suicida decisa per salvare l’ umanità. L’ intento riesce e nel rocambolesco finale tra gli umani si salva solo Elizabeth che, guidata dalla testa di David, riesce a far scontrare l’ alieno appena nato con il superstite degli ingegneri in un duello di forza; inoltre il cyborg creato da Wayland riesce anche a far partire un’ altra astronave (il pianeta ne è pieno) ma non per far rientro a casa, bensì (su volere della Shaw), per fare rotta verso il pianeta d’ origine degli ingegneri, per capire il motivo della loro decisione di distruggerci. Epilogo: la massa informe nata dalla Shaw insemina l’ alieno umanoide, dando vita al mitico Xenomorfo di Alien.
Ridley Scott torna al genere che l’ ha reso famoso, a 30 anni dal capolavoro Blade Runner, riallacciandosi alla saga di Alien raccontandoci come è nata la spaventosa creatura, ideata all’ epoca da Hans Ruedi Giger. Agli scettici e detrattori del regista inglese sicuramente non saranno piaciuti alcuni aspetti di quest’ opera, come l’ eccessiva iperattività nello sviluppo della trama, della mancanza di momenti riflessivi in stile 2001: Odissea nello spazio che si erano visti nel primo Alien, e magari della scarsa vena di Charlize Theron (premio Oscar in Monster) oppure ancora della scelta di virare sul filone mistero-ad-ogni-costo derivante dallo sceneggiatore Damon Lindelof, ma chi Vi scrive non ama criticare a prescindere e preferisce guardare alle tante finezze narrative della pellicola, oltre che allo straordinario impatto visivo. Prometheus (USA, 2012) è un film di fantascienza con tutte le lettere scritte in maiuscolo; belle le immagini, bello il design dell’ astronave (che riprende quello della Nostromo del primo capitolo), fantastiche le ambientazioni sia nelle sequenze iniziali sia quelle relative al pianeta alieno: dal punto di vista visionario Ridley non ha nulla da invidiare a nessuno ancora oggi. Sotto l’ aspetto meramente recitativo, c’è da sottolineare la prova atletica ed energica di Noomi Rapace, perfetta nel prendere il testimone di Sigourney Weaver, della quale ne ricrea le medesime caratteristiche fisiche. La “svedesina” atipica prende molto sul serio il ruolo affidatole tanto da entrare in simbiosi perfetta con il volere del regista, sempre esigente sulla figura femminile robusta e glaciale (in questo caso il ruolo è sdoppiato e diviso tra la robusta e tenace Rapace versus la glaciale Theron). Bene anche Fassbender, strepitoso nell’ impersonare un replicante perfetto dalle caratteristiche visceralmente umane, vedesi la sua attitudine alla vanità ed alla cura personale, una interpretazione degna di Roy Batty, alias Rutger Hauer. Il resto del cast fa da comprimario con una pecca concernente il trucco di Guy Perace (inspiegabile, bastava prendere un Max Von Sydow qualsiasi, ce ne sono tanti) ma con una scelta di costumi azzeccata e con la CGI non troppo invadente. Il film non raggiunge i crismi del capolavoro, ma resta un’ opera affascinante e visionaria dalle tematiche profonde ed attualissime, con la quale Scott non disdegna dei richiami non solo al suo passato ma anche a pellicole di genere come, ad esempio, Pandorum.
Sia chiaro, Blade Runner resta inimitabile ed irraggiungibile, ma basterebbe smetterla con questa inutile ossessione di guardare al passato e rapportare ogni novità alle opere di un tempo. Va bene confrontare, vanno benissimo i richiami e le citazioni, ma giudichiamo Prometheus per quello che è: un gran film che onestamente rivedrei volentieri.
Voto: 7.5
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oronzo canà
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domenica 13 gennaio 2013
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tanto rumore per nulla
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Film che più di essere un prequel di Alien da l'diea di essere un tributo ridicolo ai grandi film di fantascienza.
Metteteci un pò di odissea nello spazio,un pò di star wars,un pò di Alien,un pò di Alien contro Predator,un pò di Armageddon con sacrificio finale.. e metteteci ancora un pò di tutto e di più ed otterrete un film senza capo ne coda,recitato male e sceneggiato peggio,lento,scontato e a volte ridicolo..
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eusts
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martedì 8 gennaio 2013
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ricetta del giorno
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Ingredienti:
noleggiate un DVD;
aggiungete un pizzico di Alien VS Predator;
scopiazzate tecnologie e copione da film fanta qua e là;
ed infine agitate tutto nel vaso di PANDORUM;
ECCO A VOI PROMETHEUS,potete assaggiarlo ma vi lascerà un retrogusto insipido:
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