Il film - unico documentario realizzato interamente sulla prima linea durante i 4 anni dell'assedio - racconta la storia di 3 abitanti di Sarajevo, 3 persone che lottarono per non diventare impiegati della guerra. Recensione ❯
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Gioie e dolori di una grande personalità del cinema italiano: il "caso" Valerio Zurlini, raccontato dallo sguardo discreto di Adolfo Conti. Documentario, Italia2012.
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Matilde, una donna oltre il suo tempo racconta la storia di Matilde di Canossa: una delle prime grandi figure della diplomazia europea, entrata nella storia e nella leggenda come nessuna donna prima di lei.
Siamo nel XII secolo e Matilde governa un territorio vastissimo, che comprende buona parte dell'Italia settentrionale e centrale, strategico nella lotta tra Papato e Impero.
Matilde è legata all'Imperatore da un vincolo di parentela, ma ideologicamente e umanamente sostiene la Chiesa Riformata.
Saranno coraggio, determinazione, arte della mediazione e buon cuore, le doti che le permetteranno di sopravvivere nel mondo brutale dell'epoca, facendo trionfare quella riforma del clero indispensabile per il miglioramento dell'umanità. Recensione ❯
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Con l'aiuto di Julian, poliziotto di Scotland Yard sotto copertura, Ester scopre che nei sotterranei del collegio dove è stato appena ammesso come allievo Riccardo, ultimo discendente della famiglia Santandrea, ha sede una setta riconducibile a Nostradamus. Dello stesso collegio era stato allievo anche il suo gemello, Zodiaco, ora rinchiuso in carcere. Ester non fa in tempo a comunicare il pericolo: muore in un incidente automobilistico. Il gemello, che ne ha percepito la morte, evade per vendicarla, risultando subito il sospettato principale per la serie di omicidi che mette in crisi la polizia locale. Messa in guardia da Julian, la dirigente del distretto di polizia Eva Gruber scopre che anche Riccardo è stato cooptato tra gli adepti della setta. Il sospetto è che l'organizzazione stia usando i suoi iniziati per una perversa volontà. Ma perché agisce con le stesse modalità di Zodiaco? E cosa sta vendicando? Recensione ❯
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Cinque scrittori emiliano-romagnoli e cinque episodi che coniugano parola scritta e film di famiglia d'epoca: Ermanno Cavazzoni, Emidio Clementi, Enrico Brizzi, Wu Ming 2 e Ugo Cornia si sono confrontati con alcuni dei filmini conservati presso l'Associazione Home Movies di Bologna. Dalla riviera romagnola de Il mare d'inverno, all'amore alla pietra di Bismantova in Uomo donna pietra, passando per il rito della partita domenicale di Uomini la domenica, le arterie della Romagna di Strade e la prima Festa Nazionale de l'Unità di 51. Recensione ❯
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Il problema del lavoro in Italia affrontato con ironia e partecipazione, un film da vedere al di là dei suoi limiti tecnici. Documentario, Italia2012. Durata 75 Minuti.
Il viaggio di un disoccupato che per trovare lavoro gira per nove città d'Italia portando un cartello addosso con scritto "disoccupato in affitto". Espandi ▽
Il viaggio di un disoccupato che per trovare lavoro gira per nove città d'Italia portando un cartello addosso con scritto "disoccupato in affitto". Un'insolita inchiesta sul mondo del lavoro, un'ironica provocazione, una coraggiosa sfida con se stessi. Un uomo- sandwich che suscita tra la gente sorrisi ma anche amare riflessioni sull'attuale situazione del nostro Paese. Recensione ❯
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Un documentario a tesi che porta avanti la decostruzione del mito delle Olimpiadi come agente per il miglioramento delle metropoli. Documentario, Italia, Francia, Gran Bretagna2012. Durata 71 Minuti.
La parte nascosta delle Olimpiadi londinesi del 2012: occasione di rinascita urbana o apocalisse di una comunità? Espandi ▽
Come voler riempire il mare con la sabbia. Seguire il processo di rigenerazione olimpica nell'est di Londra trattandolo come una grande metafora del contemporaneo. Come un imponente caleidoscopio attraverso il quale cerchiamo una possibile narrazione, nascosta intorno a tre luoghi: uno stadio, il centro commerciale più grande d'Europa e una piccola chiesa alternativa ospitata in una ex officina. Recensione ❯
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Interdizione perpetua è la negazione dell'accesso, è l'impossibilità di partecipare. L'interdizione perpetua è un paradosso. Impossibilità di partecipare alla vita della società. Vite alla periferia di Napoli, Scampia, come ci saranno in tante periferie del mondo, a cui sembra negato l'accesso ai diritti più elementari. Il diritto a un lavoro, a un reddito, alla sopravvivenza. Qui si cerca di superare le mancanze dello Stato con fantasia, reinventandosi un lavoro. Per esempio la raccolta del ferro vecchio. Un lunga notte di ricerca tra i cassonetti dei rifiuti può fruttare anche qualche decina di euro. Ed ecco un altro paradosso. I nostri protagonisti multati, arrestati o privati del mezzo di trasporto per aver commesso quello che si è deciso essere un reato. Una città che non riesce a smaltire i propri rifiuti e punisce chi, senza reddito, ricicla il ferro vecchio con mezzi propri. Paradossi su paradossi. E intanto la condizione di chi è ai margini della società diventa sempre più insostenibile. Recensione ❯
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Aldo è un cuoco che si è appena separato dalla fidanzata ed è deciso a rifarsi una vita aprendo un ristorante. Incontra Emiliano, un vecchio amico, calciatore a fine carriera, in cerca di nuove idee per investire i suoi lauti guadagni. I due si mettono d'accordo per aprire insieme un locale, e decidono di chiamarlo Villa la Maschera, coinvolgendo un terzo amico, Stefano detto Baldoria, in quella che si rivelerà un'avventura non priva di insidie. Recensione ❯
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I bambini del film sono i pirati di Salgari oggi, nella campagna piemontese, dentro e fuori e accanto alla vita quotidiana. Espandi ▽
I bambini del film sono i pirati di Salgari oggi, nella campagna piemontese, dentro e fuori e accanto alla vita quotidiana. In parallelo e insieme ci sono gli adulti con le loro esistenze e i loro problemi. I bimbi sono fratelli-sorelle-cugini e amici e si amano e si litigano e con loro inizia il film e il viaggio nell'infanzia, al canto dei pirati musicisti-cantanti. C'è Emilio Salgari, ma è in primo luogo Alberto che lavora al computer per il cinema. E ci sono tutti i suoi personaggi, nella Torino di oggi. Salgari è ieri e il film è oggi, il passato è sempre presente. Un film a suo modo ribelle, con la dolcezza e con l'infanzia. Recensione ❯
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Arianna usa il filo per cucire abiti. Il suo amore, Adolfo, alleva api che volano via. Lui la ama profondamente, ma il bisogno di andarsene incombe. Lei attende che la sua presenza diventi assenza, trattenendo il respiro dell'amore. Un film sulla nostalgia che già abita la casa da lasciare, scritto con gesti pazienti e tesi, un po' come fosse Garrel, tra strappi e abbracci che non danno tregua all'amore. Recensione ❯
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Le relazioni reali e virtuali di Nicola Pompa, un uomo che concepisce la poesia come strumento di fascinazione e conquista. Documentario, Italia2012. Durata 60 Minuti.
Il regista Piergiorgio Curzi conosce Nicolino Pompa da lungo tempo e ha gettato luce sulla fitta rete di relazioni virtuali intrattenute dal poeta con donne di ogni età, oltre che sul difficile rapporto che lo lega ai suoi quattro figli. Espandi ▽
Nicolino Pompa è un poeta sui generis: assiduo lettore di annunci di lavoro, si è costruito negli anni una fitta rete di relazioni virtuali con donne di ogni età, attratte e affascinate dai suoi messaggi pieni di passione e furbizia. Nicolino Pompa è anche un padre che mantiene con i suoi quattro figli adulti relazioni difficili, dense di contraddizioni, violenze, tradimenti e sentimenti inconsulti, per lo più impliciti e tuttavia ben visibili. Recensione ❯
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