nebur
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lunedì 14 maggio 2012
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film complesso, molte chiavi di lettura.da vedere.
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La recensione della giornalista di MyMovies è più faziosa di quanto lo sia in realtà il film. Non si tratta di un film che vuole dimostrare l'innocenza di Lele Mora, piuttosto mette in luce le sue contraddizioni e la sua complessità come essere umano. Già il titolo "Un film furbo e ingenuo....etc" è un ossimoro. O è furbo o è ingenuo. Probabilmente il film ha toccato certe corde dolenti della stessa giornalista . . . .le chiavi di lettura del documentario sono diverse inclusa quella ironica.
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andygarcia
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domenica 13 maggio 2012
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faziosa e povera e' questa recensione...
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La redattrice "dimentica", faziosamente, a sua volta che:
1) Mora viene Fotografato per quello che e', con tutte le sue contraddizioni
2) Il Ruolo di ALCUNE Donne, a livello Internazionale, viene raccontato per quello che rappreseno come punto di raccordo con i Poteri forti, siano essi di destra, sinistra...
3) NON viene recensito il Ruolo del Giovane Fotografo protagonista nel DocuFilm, a cui centinaia di ragazze offrono il loro corpo denudato , per le foto piu' "bizzarre" e "umilianti": e' forse colpa del DocuFilm , di Lele Mora, o una consapevole scelta di queste giovani ragazze?
4) la Giovane e Bella Ragazza Orientale, e' REALE , e non Sceneggiata; racconta i comportamenti di ALCUN
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La redattrice "dimentica", faziosamente, a sua volta che:
1) Mora viene Fotografato per quello che e', con tutte le sue contraddizioni
2) Il Ruolo di ALCUNE Donne, a livello Internazionale, viene raccontato per quello che rappreseno come punto di raccordo con i Poteri forti, siano essi di destra, sinistra...
3) NON viene recensito il Ruolo del Giovane Fotografo protagonista nel DocuFilm, a cui centinaia di ragazze offrono il loro corpo denudato , per le foto piu' "bizzarre" e "umilianti": e' forse colpa del DocuFilm , di Lele Mora, o una consapevole scelta di queste giovani ragazze?
4) la Giovane e Bella Ragazza Orientale, e' REALE , e non Sceneggiata; racconta i comportamenti di ALCUNE DONNE, come estranei alla sua Cultura, le vede come "Marziane"; e' una furbizia narrativa o realta' anch'essa?
5) L'Uso del Corpo di ALCUNE Donne, criticato da "certe" parti politiche, si rivolta come un boomerang e nel DocuFilm viene "Documentato": perche' la Redattrice non ne parla?
Cordialmente , Luca Redavid - Autore e Ideatore di Sexocracy
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inceptionist2
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giovedì 10 maggio 2012
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sexocracy, un nuovo videocracy
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Salve a tutti, sono un giornalista freelance appassionato tra le altre cose di cinema e politica, per questo vorrei postare una piccola recensione riguardo questo mocumentary che ho avuto la possibilità di visionare in anteprima.
Sexocracy è un documentario di produzione indipendente, InnuendoFilm, diretto da Ruben Maria Soriquez,che ruota attorno ai rapporti tra politica e mondo dello spettacolo. Personaggio principale e cardine dei circa 75 minuti di visione è Lele Mora, in una lunga video intervista realizzata nel periodo precedente la sua incarcerazione . Mora racconta la sua versione del BungaBunga e del mestiere di impresario dei personaggi più famosi del panorama televisivo italiano.
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Salve a tutti, sono un giornalista freelance appassionato tra le altre cose di cinema e politica, per questo vorrei postare una piccola recensione riguardo questo mocumentary che ho avuto la possibilità di visionare in anteprima.
Sexocracy è un documentario di produzione indipendente, InnuendoFilm, diretto da Ruben Maria Soriquez,che ruota attorno ai rapporti tra politica e mondo dello spettacolo. Personaggio principale e cardine dei circa 75 minuti di visione è Lele Mora, in una lunga video intervista realizzata nel periodo precedente la sua incarcerazione . Mora racconta la sua versione del BungaBunga e del mestiere di impresario dei personaggi più famosi del panorama televisivo italiano. Nota sicuramente inaspettata, perlomeno da chi scrive, una carriera legata a molti personagi internzionali,Bill Clinton su tutti, che ben aiuta a delineare quale fosse la sua sfera d’influenza prima della caduta in disgrazia e del carcere.
Dunque siamo di fronte ad una lunga sequela di scusanti per giustificare una condotta di vita sfrenata e fare così da contraltare a tutta la produzione giornalistica che negli ultimi anni si è impegnata a dipingerlo più come un magnaccia che ad un impresario dello spettacolo?
Assolutamente no, o meglio , lo sembrerebbe a prima vista ma ad un’analisi più approfondita, il montaggio del film ci rivela sequenze tratte da backstage di provini, interviste e servizi fotografici che ben alternati alle parole di Mora ci mostrano la crudezza, l’opportunismo di un mondo fatto perlopiù di interessi personali e monzogne, laddove il profitto viene anteposto a tutto annullando i reali rapporti umani, sostanzialmente confutando parola per parola tutto ciò che apprendiamo dal nostro protagonista che appare in contatto con una realtà ben diversa da quella palpabile a tutti gli altri, creando in più di un’occasione un parallelismo con quell’altro grande magnate che fu nostro Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
Il film richiamando nel titolo quel Videocracy di 3 anni fa si discosta parecchio nelle intenzioni, laddove nel primo film Mora veniva descritto come un uomo circondato da un harem di stalette della tv , l’uomo al comando che muove i fili dei loro destini, il film di Soriquez è un ritratto meno provocatorio ma forse più lucido contraddistinto da quella reciproca confutazione tra parole e immagini di repertorio che danno una visione totale e da più punti di vista. Non vi è una voce narrante che suggerisce ed esplica quello che è davanti ai nostri occhi, lo spattatore guarda, ragione e giunge alle conclusioni, da solo.
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(di lunes)
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[+] dissento dalla recensione della dose
(di cris73)
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johnwayne984
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mercoledì 9 maggio 2012
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ancora film su lele mora
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Una mia amica che vive a Los Angeles mi ha parlato di questo film, lei ha visto l'anteprima e mi ha detto di andarlo a vedere ha detto che è un vero e proprio scoop.
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Una mia amica che vive a Los Angeles mi ha parlato di questo film, lei ha visto l'anteprima e mi ha detto di andarlo a vedere ha detto che è un vero e proprio scoop... I soliti fatti italiani...purtroppo è pieno di donne che si vendono pur di apparire o tirar su dei soldi, a volte mi vergogno di far parte di questo squallido paese...comunque è la storia di questi due magnati del mondo dello spettacolo e della politica che sono stati e ancora tornano al centro dei nostri dibattiti a causa degli scandali di cui si sono fatti portavoci. Ed ecco qui che esce un altro film su Lele Mora e Berlusconi, sono curiosa di sapere cos'altro verrà fuori ...sicuramente l'11 andrò a vederlo a Milano al cinema UCI Bicocca.
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andygarcia
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mercoledì 9 maggio 2012
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migliore di videocracy e del corpo delle donne
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Per chi l'ha potuto vedere prima del lancio in sala a Roma e Milano l'11 Maggio, confrontarlo con i 2 Docu-Film Videocracy e Il Corpo delle Donne, e' inevitabile ; il confronto e' oggettivamente a favore di Sexocracy, sia per la ricchezza di contenuti, che per il loro ritmo che porta a un finale del Film che accende dibattiti e discussioni costruttive; e cioe' l'obiettivo che dovrebbe raggiungere un Vero DocuFilm o Mockumentary !
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