Somewhere |
||||||||||||||
Un film di Sofia Coppola.
Con Stephen Dorff, Elle Fanning, Chris Pontius, Simona Ventura, Nino Frassica.
continua»
Drammatico,
durata 98 min.
- USA 2010.
- Medusa
uscita venerdì 3 settembre 2010.
MYMONETRO
Somewhere
valutazione media:
2,92
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il seguito minimale di Lost in translationdi enrico omodeo salèFeedback: 4312 | altri commenti e recensioni di enrico omodeo salè |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 17 febbraio 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Somewhere è un film molto coraggioso. Si apre con il logo della berlusconiana Medusa e subito dopo va in scena un piano sequenza di cinque minuti in cui il protagonista Johnny Marco (Stephen Dorff) compie, con la sua Ferrari nera, cinque giri di una strada anonima di campagna. Somewhere, "da qualche parte", ma forse sarebbe meglio intitolarlo Nowhere, "da nessuna parte". Una pellicola che ha il grande merito di scavare nel mondo delle star, un mondo che Sofia Coppola conosce molto bene, fatto di grandi alberghi, lusso sfrenato, sorrisi forzati da tutte le parti. Un mondo che rappresenta perfettamente l'altra faccia della globalizzazione, cioè l'omologazione di tutto: "somewhere". I non luoghi sono gli aereoporti, i grand hotel, i tappeti rossi e, ancora più agghiacciante, ci sono anche le non persone, rappresentate in questo caso dalle due bionde che fanno lo striptease d'asporto (i comuni mortali si fermano alla pizza). Johnny dapprima non si rende conto di questo vuoto, che è anche un vuoto di parole (basta il sorriso, soprattutto nella sua trasferta italiana ai "Telegatti"). Poi c'è la svolta, grazie alla figlia (Elle Fanning), che in qualche modo fa uscire Johnny dal torpore, permettendogli involontariamente di interpretare per la prima volta un ruolo non finto, quello di padre. Fintanto che alla fine, al Chateau Marmont, si respira quasi aria di casa, essendo quell'albergo paradossalmente il primo luogo vero, in cui si ha anche il tempo di ascoltare un anziano inserviente suonare uno struggente "Teddy Bear" alla figlia.
[+] lascia un commento a enrico omodeo salè »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di enrico omodeo salè:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||