|
Girato con stile calcolatamente minimalista, "Somewhere" è la storia di un padre e di una figlia che si incontrano.
Sofia Coppola ha del talento e lo dimostra nel girare film che portano il suo marchio di fabbrica, sofosticato e riconoscibile; il problema, però, è la sostanza.
Seppur intelligente, "Somewhere" è un po' troppo esile nel descrivere la quotidianità dei due protagonisti.
Nonostante non si vedano spesso e si intuisca che tra padre e figlia ci sia un rapporto intermittente, i due non litigano mai e non si scontrano neanche una volta, proprio come se fossero da sempre abituati a dividere il tempo e gli spazi vitali.
Ma non è tutto: "Somewhere" offre un'immagine terrificante della tv italiana, un frammento trash che salta agli occhi più di quanto siamo già abituati a vedere perché inserito in un contesto stilisticamente sobrio e intimista.
Un film da vedere una volta sola: la seconda sarebbe troppo noioso.
[+] lascia un commento a paride86 »
[ - ] lascia un commento a paride86 »
|
|
luigi70
|
venerdì 28 gennaio 2011
|
|
4 minuti
|
|
|
|
Un film che potrebbe essere condensato in quattro minuti: la scena della ferrari, le ragazze attorno al palo, il viaggio con la figlia in italia, lasciare la figlia al campo estivo, la telefonota alla moglie. Il problema è giustificare i restanti 94 minuti. Probabilmente un film autobiografico, ma visto che racconta il solo punto di vista del divo di hollywood, mi sono chiesto cosa possa interessare ai restanti sei miliardi di esseri umani.
|
|
|
[+] lascia un commento a luigi70 »
[ - ] lascia un commento a luigi70 »
|
|
d'accordo? |
|
|
|