Predators

Un gruppo di mercenari, capitanati dal maggiore Ducth Shaefer, viene assoldato dalla CIA per recuperare nel centro della giungla centro-americana un famoso esponente politico, precipitato con un elicottero. Presto il gruppo di soldati scelti si renderà conto di essere stato ingannato e utilizzato per recuperare solo delle informazioni segrete. Mentre cercano di raggiungere il punto di recupero da cui potranno tornare alla base, vengono però attaccati da una misteriosa presenza che comincia a sterminarli uno ad uno. Tocca al nostro maggiore risolvere la cosa e svelare chi sia lo spietato cacciatore. Predators se pur la sua presenza è sempre costante non ci si dilunga in pesanti spiegazioni su cosa sia l’alieno e sul perché sia venuto sulla Terra. [+]

Un gruppo di mercenari, capitanati dal maggiore Ducth Shaefer, viene assoldato dalla CIA per recuperare nel centro della giungla centro-americana un famoso esponente politico, precipitato con un elicottero. Presto il gruppo di soldati scelti si renderà conto di essere stato ingannato e utilizzato per recuperare solo delle informazioni segrete. Mentre cercano di raggiungere il punto di recupero da cui potranno tornare alla base, vengono però attaccati da una misteriosa presenza che comincia a sterminarli uno ad uno. Tocca al nostro maggiore risolvere la cosa e svelare chi sia lo spietato cacciatore. Predators se pur la sua presenza è sempre costante non ci si dilunga in pesanti spiegazioni su cosa sia l’alieno e sul perché sia venuto sulla Terra. Nell'ultima parte viene mostrato il duello dove Schwarzenegger si trova nella parte della preda anziché del cacciatore, e per avre la meglio sul predator dovrà combatterlo con le armi dell’astuzia. La conclusione vede un vincitore e uno sconfitto che non è relegato al ruolo di spalla ma che è il vero protagonista. [-]

Ci voleva un duro lavoro per dare risalto ad una serie cinematografica sempre di più offuscata dal tempo e da idee per niente giuste e utili. Dopo il primo film gli alieni predatori sono stati costretti a muoversi intorno a trame e paesaggi del tutto differenti rispetto all'idea originale, fino quasi a snaturare il prodotto e far arrabbiare i fan del primo film, innamorati della tensione e caccia in una foresta ove l'obbiettivo era il "solo" sopravvivere. Ecco perchè Nimròd Antal ha deciso di intraprendere la strada della violenza, scacciando con furia l'inutile e superfluo che si era creato negli ultimi vent'anni, seguendo fedelmente il succo della fede ed idea originale di Predator. Giungla, caccia, sfide, tensione, speranze vane. [+]

Ci voleva un duro lavoro per dare risalto ad una serie cinematografica sempre di più offuscata dal tempo e da idee per niente giuste e utili. Dopo il primo film gli alieni predatori sono stati costretti a muoversi intorno a trame e paesaggi del tutto differenti rispetto all'idea originale, fino quasi a snaturare il prodotto e far arrabbiare i fan del primo film, innamorati della tensione e caccia in una foresta ove l'obbiettivo era il "solo" sopravvivere. Ecco perchè Nimròd Antal ha deciso di intraprendere la strada della violenza, scacciando con furia l'inutile e superfluo che si era creato negli ultimi vent'anni, seguendo fedelmente il succo della fede ed idea originale di Predator. Giungla, caccia, sfide, tensione, speranze vane. Il mondo oscuro della violenza aliena in questo film è il filo conduttore di ogni cosa. Si arriva subito al punto, e la trama si evolve piano piano lasciando però il primo piano all'azione "vecchio stile", ove non c'era molta computer grafica ma tutto si decideva in poche, frenetiche scene. Anche gli attori aiutano alla riuscita di questo film. Studiate le parole dei protagonisti, sufficiente l'interpretazione data. Forse era questa l'unica strada possibile. Tornare alle origini, dimenticare per un attimo che siamo nel 2010 e ripercorrere il modo di girare del ventennio passato. I fan ne saranno entusiasti (quasi tutti), gli altri non gradiranno molto. Obiettivamente parlando il film è un po' scarno (proprio come quelli degli anni 80'), ma alla fine l'idea originale del predatore perfetto ritorna in forze. E il vero obbiettivo del film è stato centrato. [-]

La feccia della razza umana, i peggiori individui che madre natura terrestre potesse partorire vengono catapultati, inspiegabilmente e senza una coerente ragione – che nel film non è neppure svelata ed è lasciata alla fantasia dello spettatore-, in un pianeta che si scoprirà avere tre satelliti e che la banda di esseri terrestri comprenderà, ne diventano drammaticamente coscienti, essere un’inospitale quanto tremendo pianeta al di fuori del sistema solare. La trama del film, credetemi, si ferma qui. Tutto quello che si troverà a margine del racconto sono i soliti dialoghi pieni di luoghi comuni e ironia fuori luogo, le tematiche dell’umana difficile convivenza, dell’egoismo individuale, che talvolta affiora e, talune altre volte si tramuta in pazzo altruismo sociale e, in ultima analisi, dell’affetto che sboccia a mano a mano tra i due protagonisti i quali, tra un colpo di scena e un altro, un intervento dall’alto e uno da dietro, iniziano a nutrire qualcosa di diverso tra loro che il semplice istinto collaborativo ai fini della sopravvivenza. [+]

La feccia della razza umana, i peggiori individui che madre natura terrestre potesse partorire vengono catapultati, inspiegabilmente e senza una coerente ragione – che nel film non è neppure svelata ed è lasciata alla fantasia dello spettatore-, in un pianeta che si scoprirà avere tre satelliti e che la banda di esseri terrestri comprenderà, ne diventano drammaticamente coscienti, essere un’inospitale quanto tremendo pianeta al di fuori del sistema solare. La trama del film, credetemi, si ferma qui. Tutto quello che si troverà a margine del racconto sono i soliti dialoghi pieni di luoghi comuni e ironia fuori luogo, le tematiche dell’umana difficile convivenza, dell’egoismo individuale, che talvolta affiora e, talune altre volte si tramuta in pazzo altruismo sociale e, in ultima analisi, dell’affetto che sboccia a mano a mano tra i due protagonisti i quali, tra un colpo di scena e un altro, un intervento dall’alto e uno da dietro, iniziano a nutrire qualcosa di diverso tra loro che il semplice istinto collaborativo ai fini della sopravvivenza. Quello che vi si troverà, oltre questa lista, è l’impatto (tra l’altro, abbastanza portato per le lunghe) con i già, peraltro, conosciuti mostri alieni “predators”, praticamente identici a quelli dei due capitoli precedenti, uguali nella ferocia e nel loro aspetto spaventoso, il contesto di una natura selvaggia e inospitale, rassomigliante a quello di una foresta tropicale terrestre, infine, per la grande delusione dei fan dell’accuratezza compiuterizzata quale si trova nella saga “Trasformers”, una scarsa e davvero mediocre cura del dettaglio grafico. Un film che si rivela, dunque, senza grosse pretese, limitato tanto negli argomenti, quanto nell’impalcatura tecnologica che avrebbe potuto farlo stare meglio sui suoi piedi e che lascia una strada aperta e ben spianata verso il prossimo capitolo, nel quale (voglio sperare) incontreremo, forse, uno sforzo maggiore, del registra, degli scenografi e un investimento più consistente in cast e cura dei dettagli. [-]

Il film è una specie di falsariga del primo Predator, anche se si svolge su un pianeta alieno. Buona la location, secondo me la giungla è il vero protagonista, più dei terrestri e dei Predators. Buona anche l'idea dell'accozzaglia di "predatori" terrestri, la feccia del pianeta, buttati tutti insieme allo sbaraglio per essere cacciati come cinghiali. Brody è sorprendente, si adatta a tutto, decisamente buono nella parte del mercenario cinico e spietato, la sua faccia non corrisponde (finalmente!) al solito cliché hollywoodiano del macho. Alice Braga discreta, gli altri meri figuranti, purtroppo sprecati, viste le loro potenzialità. La parte assegnata a Lawrence Fishburne è veramente oltraggiosa: perché nella sceneggiatura hanno previsto un personaggio così tosto da sopravvivere ai Predators ma così fuori di testa da fare una fine così scema??? Ci sarebbero potuti essere degli sviluppi interessanti a dargli spazio. [+]

Il film è una specie di falsariga del primo Predator, anche se si svolge su un pianeta alieno. Buona la location, secondo me la giungla è il vero protagonista, più dei terrestri e dei Predators. Buona anche l'idea dell'accozzaglia di "predatori" terrestri, la feccia del pianeta, buttati tutti insieme allo sbaraglio per essere cacciati come cinghiali. Brody è sorprendente, si adatta a tutto, decisamente buono nella parte del mercenario cinico e spietato, la sua faccia non corrisponde (finalmente!) al solito cliché hollywoodiano del macho. Alice Braga discreta, gli altri meri figuranti, purtroppo sprecati, viste le loro potenzialità. La parte assegnata a Lawrence Fishburne è veramente oltraggiosa: perché nella sceneggiatura hanno previsto un personaggio così tosto da sopravvivere ai Predators ma così fuori di testa da fare una fine così scema??? Ci sarebbero potuti essere degli sviluppi interessanti a dargli spazio.... Mi è piaciuto il duello tra lo yakuza e il predator, anche se sa di già visto, e il suggerimento sulle diverse specie di Predators, più o meno "cattivi". Ci sono alcune incongruenze imperdonabili, come ad esempio, il fatto che il sole sia fermo sempre allo stesso punto del cielo e le scene finali si svolgono di notte. Che notte? Se un pianeta ha il sole allo stesso punto nel cielo, vuol dire che non ha il ciclo giorno-notte! Che si tratti di un'eclisse ;-))? O di un refuso in post produzione? Nonostante le carenze è guardabile e anche divertente, se piace il genere, va bene per una sera d'estate in cui si ha voglia di distrarsi senza impegno. Ma mi aspettavo di più. [-]

Ciò che Royce vuole, ma lo vorrà anche Adrien Brody, è scappare dal pianeta riserva di caccia, un desiderio che anche lo spettatore finisce per provare quanto il film è mediocre, una pulsione che riesce perfino a soffocare la nostalgia del primo Predator mitico e ineguaglabile, le atmosfere sono diverse, non c'è mistero, non esiste paura e il ricalco inutile dell'ambientazione, le citazioni buttate a caso, e la caratterizzazione dei personaggi fatta a colpi di accetta conducono la trama a fare un buco nell'acqua (o nel sangue), gli effetti speciali sono fatti a photoshop e i pochi tentativi di innovazione tra cui lo smarrimento totale sono affossati da una regia inesperta e probabilmente consapevole che il film dell'87 non può ch erimanere lontano lontano, rimasto sulla terra da dove il gruppetto qui presente è stato prellevato (non si sa come). [+]

Ciò che Royce vuole, ma lo vorrà anche Adrien Brody, è scappare dal pianeta riserva di caccia, un desiderio che anche lo spettatore finisce per provare quanto il film è mediocre, una pulsione che riesce perfino a soffocare la nostalgia del primo Predator mitico e ineguaglabile, le atmosfere sono diverse, non c'è mistero, non esiste paura e il ricalco inutile dell'ambientazione, le citazioni buttate a caso, e la caratterizzazione dei personaggi fatta a colpi di accetta conducono la trama a fare un buco nell'acqua (o nel sangue), gli effetti speciali sono fatti a photoshop e i pochi tentativi di innovazione tra cui lo smarrimento totale sono affossati da una regia inesperta e probabilmente consapevole che il film dell'87 non può ch erimanere lontano lontano, rimasto sulla terra da dove il gruppetto qui presente è stato prellevato (non si sa come)...che tristezza [-]

Ma che fine ha fatto Predator con Schwarzy? Abbiamo solo un decente Adrien Brody, pessimi effetti speciali, scenette comiche come i duelli giapponesi, soluzioni splatter e grottesche, elementi inspiegabili e per concludere un Laurence Fishburne che peggio di così non si può da quanto è ridicolo, satirico e pazzo. Quando ti aspetti il colpo di scena non arriva mai e il finale fa veramente schifo per quello che mi riguarda...speravo in un rialncio del grande Predator e invece mi ritrovo davanti a un filmetto mediocre e forzato dove non c'è raccordo, le musiche fanno PENA soprattutto all'inizio dei titoli di coda e la regia è assente...peggio di così quest'anno non c'è nulla secondo me

Molto, ma molto meglio l'originale. Per quanto Schwarzenegger avesse dei (seri) limiti come attore bisogna dire che per certi ruoli era impareggiabile e il confronto con l'impalpabile Adrien Brody è impietoso. Per il resto il film regge su qualche scopiazzatura, molte scene sono ridicole (vedi sparatorie con consumo di milioni di pallottole salvo subito dopo sentir dire "dobbiamo risparmiare le munizioni"...). Poca originalità, poca emozione, poco tutto. Meglio dei capitoli 2 e 3 di Predator, ma per questo ci vuole proprio poco.