Il grinta

L'ho visto al cinema e mi é piaciuto,poi ho acquistato il DVD e me lo sono rivisto e mi é piaciuto ancor più.Ieri sera me lo sono rivisto ancora e devo proprio dire che l'ho gustato come non mai prima.E' un gran film e non mi meraviglia che la critica l'abbia in parte snobbato (non in USA),ma si sa,i nostri media preferiscono le commediole spesso insulse che fanno impazzire gli adolescenti.La colonna sonora accompagna le scene in maniera coinvolgente e la cavalcata finale...quella meriterebbe un oscar!

Non sono un grande fan del cinema western, e non ho visto il film originale con John Wayne. Devo dire che guardando il nuovo lavoro dei fratelli Coen, sono rimasto sbalordito: Il Grinta è davvero un film meraviglioso. E' tutto perfetto: gli attori (il trio principale, composto da Jeff Bridges, Matt Damon e la giovane ma bravissima Hailee Steinfeld, è di una bravura impressionante), le scenografie, la fotografia e non per ultima l'eccezionale colonna sonora (di cui segnalo in particolare il brano River Grossing). E' ovviamente un film che non può piacere a tutti: a mio avviso è un vero e proprio capolavoro, che riesce ad intrattenere meravigliosamente, omaggiando il vecchio cinema anni 30/40 e riproducendone la grandiosa epicità, ma anche emozionare. [+]

Non sono un grande fan del cinema western, e non ho visto il film originale con John Wayne. Devo dire che guardando il nuovo lavoro dei fratelli Coen, sono rimasto sbalordito: Il Grinta è davvero un film meraviglioso. E' tutto perfetto: gli attori (il trio principale, composto da Jeff Bridges, Matt Damon e la giovane ma bravissima Hailee Steinfeld, è di una bravura impressionante), le scenografie, la fotografia e non per ultima l'eccezionale colonna sonora (di cui segnalo in particolare il brano River Grossing). E' ovviamente un film che non può piacere a tutti: a mio avviso è un vero e proprio capolavoro, che riesce ad intrattenere meravigliosamente, omaggiando il vecchio cinema anni 30/40 e riproducendone la grandiosa epicità, ma anche emozionare. Fantastico! [-]

Buon film, vi ho percepito costantemente un pizzico di malinconia, come se ci si stesse staccando per sempre da qualcosa. Ho apprezzato molto l'interpretazione di Hailee Steinfeld: davvero brava nel delineare il personaggio di quest'adolescente cresciuta in fretta e testarda, in grado di tenere testa a tutti e decisa a portare a termine la sua missione.

È uno dei film migliori del genere western, bravissimi gli attori dal primo all'ultimo anche matt demon ( che non mi è mai poaciuto) è stato all'altezza!
ovviamente quando ho visto che non ha vinto nessun Oscar sù 8 nomination mi sono mangiato le mani
L'oscar miglior attrice non protagonista se lo meritava 100% questa pellicola invece di the fighter ( che ha vintol'oscar migliore attrice non protagonista)

Non riesco a comprendere i commenti negativi verso un film di grande caratura come questo. Un western d'altri tempi con grandissime interpretazioni, curato nei particolari dai dialoghi alle scenografie. Assolutamente da vedere.

ormai i cohen godono solo della loro fama che fa si che i critici continuino a sostenerli.
Quì poi non c'è nemmeno il manierismo che ha fatto impazzire i critici dell'inutile "Non è un paese per vecchi", ma attenzione, questo è un pregio: rende il film meno irritante.

 “Il Grinta” è un remake del film western del 1969, diretto nel 2010 dai fratelli Cohen. Il film è tutto un flashback. Una donna, Mattie Ross, racconta la storia vissuta a 14 anni (interpretata, allora, da Hailee Steinfeld) al momento dell’uccisione del padre. Il padre di Mattie Ross è stato, infatti, ucciso da Tom Chaney (Josh Brolin) per una questione di soldi. Mattie vuole giustizia per il padre e si rivolge al rude e burbero sceriffo attaccato alla bottiglia“il Grinta” Cogburn (Jeff Bridges), che accetta sia per soldi sia perché Chaney è scappato assieme a un criminale cui da temo il Grinta dà la caccia: Lucky Ned (Barry Pepper). [+]

 “Il Grinta” è un remake del film western del 1969, diretto nel 2010 dai fratelli Cohen. Il film è tutto un flashback. Una donna, Mattie Ross, racconta la storia vissuta a 14 anni (interpretata, allora, da Hailee Steinfeld) al momento dell’uccisione del padre. Il padre di Mattie Ross è stato, infatti, ucciso da Tom Chaney (Josh Brolin) per una questione di soldi. Mattie vuole giustizia per il padre e si rivolge al rude e burbero sceriffo attaccato alla bottiglia“il Grinta” Cogburn (Jeff Bridges), che accetta sia per soldi sia perché Chaney è scappato assieme a un criminale cui da temo il Grinta dà la caccia: Lucky Ned (Barry Pepper). Sulle tracce di Chaney c’è però anche il Texas ranger, un po’ fanatico, La Boef ( Matt Damon) che lo cerca a causa dell’assassinio di un senatore texano. I tre iniziano così una lunga e controversa caccia all’uomo che vivrà di momenti di tensione e emozione non senza qualche sagace sfumatura ironica che rende il film molto visibile ma allo stesso tempo impegnato e interessante.
Cimentarsi in un remake non è mai cosa facile, e i pur grandissimi fratelli Cohen non fanno eccezione. L’impresa è ancor più ardua se il remake è di un capolavoro come il film di Hathaway con John Wayne. Ma i due registi superano l’esame alla grande. Pur approcciandosi con grande rispetto alla trama originale i Cohen apportano alcune modifiche che personalizzano il film rendendolo un po’ meno western ma portandolo su un terreno più familiare ai due cineasti e ottenendo un prodotto finale che pur mantenendo le proprie pretese di serietà e drammaticità risulta molto accessibile e di facile comprensione. La bravura dei fratelli Cohen è stata quella di riuscire a caratterizzare molto i personaggi e a renderli immediatamente comprensibili allo spettatore, emblema ne è il protagonista del quale emerge chiaramente sia il lato burbero, rude e cruento ma anche la bontà nei confronti di Mattie e in parte di Le Boef. Ovviamente molto incide la straordinaria interpretazione di Jeff Bridges che riesce a muoversi alla grande nei panni che furono di John Wayne.
Certo chi si aspettava un western vecchio stampo rimarrà un po’ deluso ma nel complesso il film è davvero molto bello, ben diretto, interpretato magistralmente da Bridges e Damon e tiene incollati alla poltrona per tutta la propria durata, lasciando al momento dei titoli di coda la sensazione di aver visto un film fuori dal comune e il rammarico che sia già finito.  [-]

Un film con un grandissimo Jeff Bridges.....e poco altro....
Mi aspettavo di più!!

Buon film western con personaggi ben scritti e altrettanto ben recitati.
Il suo difetto principale sta, probabilmente, nella perfezione di un meccanismo che porta esattamente dove si aspetta lo spettatore, accontentandolo senza sorprenderlo.

"Il Grinta" remake del grande film che fece vincere un oscar a John Wayne è un ottimo western di nuova generazione basato su una trama solida e grandi interpretazioni. La storia è semplice: Mattie Ross è una ragazzina alla ricerca di chi ha ucciso il padre accompagnata da un eccentrico sceriffo federale e da un Texas Ranger. I Coen si confermano garanzia di grandi film e grande regia anche in questo piccolo capolavoro. L'interpretazione dei tre attori protagonisti (Bridges, Steinfield e Damon) è convincente è una piccola parentesi va aperta per "l'ubriacone" Bridges molto accattivante. Ma la più grintosa del film è la ragazzina che convince e straconvince. [+]

"Il Grinta" remake del grande film che fece vincere un oscar a John Wayne è un ottimo western di nuova generazione basato su una trama solida e grandi interpretazioni. La storia è semplice: Mattie Ross è una ragazzina alla ricerca di chi ha ucciso il padre accompagnata da un eccentrico sceriffo federale e da un Texas Ranger. I Coen si confermano garanzia di grandi film e grande regia anche in questo piccolo capolavoro. L'interpretazione dei tre attori protagonisti (Bridges, Steinfield e Damon) è convincente è una piccola parentesi va aperta per "l'ubriacone" Bridges molto accattivante. Ma la più grintosa del film è la ragazzina che convince e straconvince. Ottimo western per i nostalgici un toccasana. [-]