Se sembra buono meglio non fidarsi
di Paolo D'Agostini La Repubblica
Se cercate un passatempo senza pretese e vi piacciono gli sfondi che hanno a che fare con la Guerra Fredda, e vi piacciono pure le avventure in situazioni estreme, si può fare. La storia viene da una graphic novel. Antefatto. Un cargo sovietico sorvola l' Antartide nel 1957. Non sappiamo perché scoppia una sparatoria tra i piloti e l' equipaggio. Patetica falla nella sceneggiatura: è chiaro che se ti metti a sforacchiare l' aereo in volo non solo crepano i tuoi avversari ma anche tu. Ma lasciamo correre. Supponiamo, e lo supponiamo noi e i protagonisti del film fino all' ultimo, che su quel cargo viaggi un carico prezioso in quanto pericoloso. Oggi, ancora Antartide, base Usa. Misteriosi e cruenti omicidi. Ritrovamento della carcassa del ' 57. Al centro dell' indagine un' agente federale femmina dal passato doloroso. In campana, perché i cattivi non sono solo quelli che lo sembrano.
Da La Repubblica, 2 ottobre 2009
di Paolo D'Agostini, 2 ottobre 2009