Scusate il disturbo

Pur nell'attesa creata da un qualsiasi prodotto televisivo recitato da Lino Banfi, questo suo ultimo "Scusate il disturbo" va al di là del sopportabile. Un film che minimizza e si priva di credibilità. Denuncia dell'incomprensibilità nei confronti degli anziani? Non sembra, troppo superficiale e sfilacciata la sceneggiatura. Riflessione sui dilemmi e le problematiche all'interno di un contesto familiare? [...] Vai alla recensione »

se questo è lino banfi..io resto senza parole..mi sono commossa e sono fiera di essere italiana..mi faceva ridere tanto da bambina,mi fa riflettere molto oggi come donna.. BRAVO PASQUALINO.. BRAVO IL REGISTA MANFREDI,TOFFOLO..TUTTO IL CAST.. CHE BELLO QUESTO FILM angela messineo

In tv non delude mai le aspettative del suo publico

Visto che ultimamente al cinema premiano solo film scadenti (vedi Venezia) almeno il premio più ambito della tv potrebbe dare un riconoscimento a questo film (non premiamo sempre I cesaroni) e darei un occhio di riguardo anche a Lino Toffolo, interpretazione magnifica la sua

Adesso dopo questo grande successo, io voglio che i due Lini tornino a lavorare assieme e soprattutto che Toffolo non resti così tanto tempo lontano dagli schermi

Piccolo (in senso affettuoso) ma grandissimo spaccato di vita adulta in cui generazioni a confronto fanno i conti con se stesse e la vita che facendo il suo corso cambia continuamente le carte in tavola. Non ci si può non immedesimare e non commuovere, tutti, chi più chi meno ed è per questo che la valutazione è di "capolavoro": niente retorica o pateticità e nemmeno ironia di cattivo gusto; solo umanità [...] Vai alla recensione »

Quasi sette milioni hanno seguito l'ultimo episodio di Scusate il disturbo, un risultato che nessuno s'aspettava e nessuno avrebbe scommesso sulla vittoria contro Il grande fratello ma per una volta la qualità ha battuto la cafoneria. Grazie Lino e Lino !!!!!

Non sono un amante sfrenato della fiction televisiva ma nel caso di Lino Banfi bisogna togliersi il cappello. Qualsiasi lavoro televisivo faccia riesce sempre a trattare argomenti delicati con semplicità e grande arte, in questo caso si parla di un tema poco visto fin'ora in una fiction, il problema della terza età. Nonostante il film abbia avuto le sue pecche, soprattutto nel doppiaggio, riesce [...] Vai alla recensione »

Un autore sincero Manfredi interessato al pubblico e non ai suoi datori di lavoro. Dedicato agli spettatori e non ai funzionari RAI, non lottizzato e felice di fare il suo mestiere. Non parliamo di Banfi. Davvero un emozione. Dopo le delusioni da eccesso di supponenza e/o servilismo delle noiose fiction su Puccini e Di Vittorio, finalmente un bel film RAI.