daddy2000
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domenica 19 settembre 2010
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2012
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super effetti speciali !!!!
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andre89lost
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martedì 14 settembre 2010
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un film.. demenziale!
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Effetti speciali a non finire per un film davvero banale che però è capace anche di prendersi in giro da solo (per questo gli ho 'regalato' la seconda stelletta).
Due ore e mezza di nulla in poca sostanza. E' un film che si lascia vedere ma non dà allo spettatore nessuna emozione.
Molto belle le scene dei disastri e carina la musica. Per il resto non ci siamo.
Epica la scena del cane che riesce a salvarsi con l'apocalisse a pochi metri da lui..
Voto: 6-
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g2i3o4
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lunedì 2 agosto 2010
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mah
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Ho dato tre stelle a questo film perchè ha qualcosa che non mi convince. Buoni gli effetti speciali ma TROPPO TROPPO catastrofismo! E' vero che è un film sulla fine del mondo ma la trama è scontata. Da vedere per gli effetti speciali meravigliosi però!!! voto 6.5
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framenne
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mercoledì 28 luglio 2010
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film da dimenticare
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quasi impossibile da descrivere...ad ogni momento ci si aspetta Bruce Willis...e invece abbiamo solo Cusack, che devo ammettere sa essere grande, ma non in questo patetico film!
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elvis85
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domenica 18 luglio 2010
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la differenza tra film catastrofico...
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e film catastrofe.
C'era una volta The day after tomorrow, film tutto sommato anche carino e plausibile che parlava di dove potrebbe portarci questo riscaldamento globale incontrollato, certo era pieno di esagerazioni e inesattezze ma nonostante questo era un bel film.
Con 2012 il discorso è diverso, Emmerich sfoga qui tutte le sue manie di distruzione, tutto quello che potra morire\bruciare\crollare\andare in pezzi lo farà allegramente, tutto con i protagonisti capaci di cavarsela in modi incredibili nelle situazioni più assurde.
Ovviamente quello della profezia maya (inesistente nella realtà) è soltanto un pretesto per questo, tre ore di effetti speciali, scene strazianti tutte uguali tra loro, di recitazione orrida e di una montagna di luoghi comuni, la scena poi in cui il premier italiano rimane a pregare invece di scappare passerà alla storia per quanto è comica.
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e film catastrofe.
C'era una volta The day after tomorrow, film tutto sommato anche carino e plausibile che parlava di dove potrebbe portarci questo riscaldamento globale incontrollato, certo era pieno di esagerazioni e inesattezze ma nonostante questo era un bel film.
Con 2012 il discorso è diverso, Emmerich sfoga qui tutte le sue manie di distruzione, tutto quello che potra morire\bruciare\crollare\andare in pezzi lo farà allegramente, tutto con i protagonisti capaci di cavarsela in modi incredibili nelle situazioni più assurde.
Ovviamente quello della profezia maya (inesistente nella realtà) è soltanto un pretesto per questo, tre ore di effetti speciali, scene strazianti tutte uguali tra loro, di recitazione orrida e di una montagna di luoghi comuni, la scena poi in cui il premier italiano rimane a pregare invece di scappare passerà alla storia per quanto è comica.
A suo modo un film unico, difficile rendere la distruzione sul grande schermo in maniera più totale, ma basta questo a fare un buon film? La risposta per me è no.
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germi86
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mercoledì 30 giugno 2010
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l'arca di emmerich
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2012:la fine del mondo.Film catastrofico,belli gli effetti speciali,e la voglia dell'uomo di sopravvivere(solo se sei megamiliardario però),a mio parere manca il cast,anche se il film naturalmente e giustamente è più basato sulla catastrofe,sull'utilizzo della tecnologia cinematografica per degli effetti speciali mozzafiato.
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sagoma
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mercoledì 16 giugno 2010
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16 mesi prima del 2012
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Dal 24 giugno l'agenda "16 Mesi Prima del 2012" sarà in tutte le librerie.
Se i Maya ci azzeccano, il mondo finirà nel 2012. Ma essere inutilmente allarmisti non è nell’indole di Sagoma. Ecco allora 16 Mesi Prima del 2012, un prontuario realizzato in collaborazione con Sony Pictures Home Entertainment, per arrivare preparati alla fatidica data e affrontare l'Inevitabile - perchè no? - anche con un bel sorriso sulle labbra. Chiamati a elargire perle di saggezza, 16 fra i nomi più conosciuti del panorama comico nazionale: Omar Fantini, Alberto Patrucco, Paolo Casiraghi, Dario Cassini, Rocco Barbaro, Beppe Braida, Daniele Ceva, i quattro Turbolenti (Enzo Polidoro, Gianluca Impastato, Gianluca Fubelli, Steve Vogogna), Giampiero Perone, Angelo Pintus, Gianmarco Pozzoli, Alessandro Betti e Nando Timoteo si presentano in grande spolvero con il compito di esporre i loro esilaranti programmi per passare al meglio gli ultimi mesi sul pianeta.
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Dal 24 giugno l'agenda "16 Mesi Prima del 2012" sarà in tutte le librerie.
Se i Maya ci azzeccano, il mondo finirà nel 2012. Ma essere inutilmente allarmisti non è nell’indole di Sagoma. Ecco allora 16 Mesi Prima del 2012, un prontuario realizzato in collaborazione con Sony Pictures Home Entertainment, per arrivare preparati alla fatidica data e affrontare l'Inevitabile - perchè no? - anche con un bel sorriso sulle labbra. Chiamati a elargire perle di saggezza, 16 fra i nomi più conosciuti del panorama comico nazionale: Omar Fantini, Alberto Patrucco, Paolo Casiraghi, Dario Cassini, Rocco Barbaro, Beppe Braida, Daniele Ceva, i quattro Turbolenti (Enzo Polidoro, Gianluca Impastato, Gianluca Fubelli, Steve Vogogna), Giampiero Perone, Angelo Pintus, Gianmarco Pozzoli, Alessandro Betti e Nando Timoteo si presentano in grande spolvero con il compito di esporre i loro esilaranti programmi per passare al meglio gli ultimi mesi sul pianeta. E fra racconti spassosi ed editoriali profetici, non mancano i consigli relativi a ciò che vale la pena salvare – magari spedendo il tutto su Marte – come ultima testimonianza del nostro passaggio in questo Universo. Ad esempio si potrebbe salvare “Il film Natale a New York, per non allarmare gli extraterrestri in merito alle nostre facoltà intellettive”. A conferire un forte impatto visivo alle parole degli autori, le splendide illustrazioni di Leonardo Rodriguez, artista venezuelano nonché storico collaboratore della rivista cult americana “Mad Magazine”. Un nuovo modo di concepire le agende comiche che si ispira a modelli a stelle e strisce proponendo prodotti originali e di indubbia qualità editoriale.
Con la pubblicazione dell'agenda verrà varato sui siti www.sagoma.com e www.he.sonypictures.it un concorso, valido fino alla fatidica data prevista dai Maya, tramite cui il pubblico potrà votare ciò che vuole salvare e partecipare all'estrazione di agende 16 Mesi Prima del 2012 e blu ray di 2012 messi in palio da Sony Pictures Home Entertainment e altri premi.
E mal che vada, trascorrerete gli ultimi mesi delle vostre vite facendovi risate di pancia con questa nuova e folle agenda.
Disponibile da subito sul nostro store online e in tutte le librerie dal 24 giugno 2010.
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sixy89
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domenica 16 maggio 2010
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non male come disaster movie ma..
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Non male come disaster movie, per gli amanti del genere è una perla degli effetti speciali..ma personalmente mi è sembrato che il regista abbia voluto strafare, mischiando momenti di commedia a momenti drammatici e prolungando il film veramente troppo..ciò cozza completamente con il genere del film..I film catastrofici devono rispettare due regole: effetti speciali clamorosi e credibilità..A tratti il film manca del tutto di credibilità: la classica scena dove il protagonista in auto fugge dallo squarcio nel terreno..o quella in cui il protagonista si lancia con un'automobile da un aereo in volo atterrando senza problemi su un ghiacciaio.
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Non male come disaster movie, per gli amanti del genere è una perla degli effetti speciali..ma personalmente mi è sembrato che il regista abbia voluto strafare, mischiando momenti di commedia a momenti drammatici e prolungando il film veramente troppo..ciò cozza completamente con il genere del film..I film catastrofici devono rispettare due regole: effetti speciali clamorosi e credibilità..A tratti il film manca del tutto di credibilità: la classica scena dove il protagonista in auto fugge dallo squarcio nel terreno..o quella in cui il protagonista si lancia con un'automobile da un aereo in volo atterrando senza problemi su un ghiacciaio..(che qualcono spieghi al regista che gli aerei hanno una velocità media di 400km/h, e che l'auto sarebbe andata in pezzi al contatto con il terreno!)..senza contare l'altezza di 4900 m dell'onda di tzunami che il regista ci propone. E' certamente la scena più spettacolare del film e mi sono venuti i brividi, ma è anche molto poco credibile..
Mi aspettavo un film che alla fine ci elargisse una "morale" o un "insegnamento" al trattare con più rispetto il nostro pianeta, o qualcosa di vagamente simile..Invece niente.. Due ore di effetti speciali, esplosioni, tzunami, e nessuno spunto di riflessione.
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roberta gilmore
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venerdì 14 maggio 2010
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homo homini lupus - lo dice anche hobbes
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Oggi mi sono lasciata convincere a vedere in dvd 2012... ebbene... è innegabile che gli effetti speciali siano molto molto belli, di grande impatto visivo... ma quando si deve parlare della trama, va steso un velo pietoso. Non posso credere che l'Umanità che noi conosciamo oggigiorno aprirebbe i portelli di quella nave per salvare quei poveri diavoli in balia della calamità naturale: sarò pessimista, sarò cinica, ma "homo homini lupus" e non credo che il buonismo iscenato possa servire a far cambiare l'uomo. Sono certa che politici e miliardari che hanno pagato fior di quattrini (1 miliardo di euro a persona) si ribellerebbero, figuriamoci cosa importa a tutti loro della "gente comune" che non si può salvare, ahimè.
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Oggi mi sono lasciata convincere a vedere in dvd 2012... ebbene... è innegabile che gli effetti speciali siano molto molto belli, di grande impatto visivo... ma quando si deve parlare della trama, va steso un velo pietoso. Non posso credere che l'Umanità che noi conosciamo oggigiorno aprirebbe i portelli di quella nave per salvare quei poveri diavoli in balia della calamità naturale: sarò pessimista, sarò cinica, ma "homo homini lupus" e non credo che il buonismo iscenato possa servire a far cambiare l'uomo. Sono certa che politici e miliardari che hanno pagato fior di quattrini (1 miliardo di euro a persona) si ribellerebbero, figuriamoci cosa importa a tutti loro della "gente comune" che non si può salvare, ahimè. Ripeto, ottimi effetti speciali, ma troppo buonismo, troppe calamità e troppa irrealtà (non puoi essere così fortunato da salvarti ogni volta che la terra ti sta crollando letteralmente da sotto i piedi). Infine, la lunghezza del film: 2 ore e mezza erano necessarie per iscenare la fine del mondo? Secondo me, una buona mezz'ora poteva essere tagliata. Consigliato? Si, se avete molto tempo da passare davanti alla tv e se vi accostate al film senza aspettarvi un documentario scientifico sui possibili rischi che corriamo a causa del surriscaldamento globale & co.
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mary70
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martedì 11 maggio 2010
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bello
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un bel film fatto ad arte direi....
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