2012

... sto già preparando pop corn e coca-cola! :) Starò affacciato al mio balcone con una comoda poltrona e urlando stile cowboy texano vedrò il mondo sfarsi! Ahahahah! Davvero simpatico questo film, tiene letteralmente incollati alla poltrona! Con quelle scene ci si deve tenere stretti! Davvero bello e a tratti assurdo... scene catastrofiche accompagnate da scene comiche il tutto con il solito happy ending... ma il film doveva essere così! Bella la figura degli italiani... in sala si riderà! Cosa ci riserverà il 2012? Credo un bel niente... continueremo a vegetare belli e freschi su questo mostro di pianeta... però se l'Inter quell'anno vince la Champions comincerei a preoccuparmi...

Film assurdo, assolutamente irreale, effetti speciali esagerati al limte del ridicolo senza trama senza cenni storici nè scientifici. Non consigliato.

Di questo film resta una cosa da salvare: la cupola del Vaticano che va a frantumarsi sulla testa di Berlusconi e dei cardinali. Geniale. Per il resto, è uno di quei film per i quali non si possono nemmeno sprecare aggettivi, tanto è brutto. Vomitevole.

il film mi è piaciuto molto...158 minuti nn si sentono proprio, anzi per me la tensione rimane sempre alta. E poi credo ke gli effetti speciali siano davveri eccezionali. Lo consiglio vivamente!!!!

molto bello ( adoro i film catastrofici ) ^^

Dopo un film così orrendo, la specie umana merita davvero di estinguersi. Tutta la storia non tiene conto di un solo riferimento scientifico e mi stupisco solo di non aver visto vibrarsi per l'aria maiali o fatine, tanto peggio di così non si poteva. Una betoniera (mezzo atto al trasporto del cemento) l'avevo fino ad ora vista esplodere solo in una puntata dei Simpson, ma quello era un cartone animato e la cosa era finalizzata a far ridere. Vogliamo poi parlare di un aereo che parte in una pista senza nulla attorno e subito dopo il decollo si ritrova a volare tra palazzi che crollano, ponti, strade, passanti... ma forse è yun mio errore: non me ne ero accorto che la pista era sottoterra. Medesimo discorso per l'aereo che cade nel burrone (con i serbatoi completamente vuoti) e appena tocca con il muso esplode. [+]

Dopo un film così orrendo, la specie umana merita davvero di estinguersi. Tutta la storia non tiene conto di un solo riferimento scientifico e mi stupisco solo di non aver visto vibrarsi per l'aria maiali o fatine, tanto peggio di così non si poteva. Una betoniera (mezzo atto al trasporto del cemento) l'avevo fino ad ora vista esplodere solo in una puntata dei Simpson, ma quello era un cartone animato e la cosa era finalizzata a far ridere. Vogliamo poi parlare di un aereo che parte in una pista senza nulla attorno e subito dopo il decollo si ritrova a volare tra palazzi che crollano, ponti, strade, passanti... ma forse è yun mio errore: non me ne ero accorto che la pista era sottoterra. Medesimo discorso per l'aereo che cade nel burrone (con i serbatoi completamente vuoti) e appena tocca con il muso esplode...mio caro regista, quelli si chiamano missili. Ma poi vogliamo parlare della bentley il cui motore gira ma non parte perché ha il comando vocale? Partendo dal presupposto che una macchina o ha il blocchetto di accensione o il comando vocale, mi chiedo quanto abbia pagato la bentley per questa bella pubblicità. Poi non so, passiamo per la mega-nave indistruttibile che però s'è rotta perché gli è cascato il "soffitto" sopra, ma che poi magicamente prende "il mare" senza problemi, o dei mega-ingranaggi che però vengono fermati da un cavetto ridicolo? Dell'Airforce One che si schianta contro un supporto indistruttibile e lo stacca, ne vogliamo parlare? Per il resto stronzate meno evidenti, tipo il tentato rifornimento alle Hawaii, leggermente inverosimile per ovvi motivi, o la spudorata fortuna che ha spostato l'Everest di 8mila km, ma che le Hawaii le ha lasciate li. Gli strumenti che funzionano nonostante ci sia stata un inversione dei poli magnetici, i cellulari e le reti elettriche che funzionano nonostante i crolli ed i terremoti.... Poi va bé, inutile starne a parlare di queste cose, visto che in caso di tempesta solare di tali proporzioni, tutti i condensatori al mondo, dal più piccolo al più grande, fondono all'istante rendendo inutilizzabile qualsiasi affare che ha elettronica al suo interno..quindi frigoriferi, lavatrici, telefoni...ma anche e sopratutto aerei, camion, navi. A tal proposito mi viene in mente la storia delle ali del calabrone troppo piccole rispetto al suo corpo, che di conseguenza non gli permetterebbero il volo. Il calabrone questa cosa non lo sa è continua a volare... il regista "queste" cose non le sa e continua a girare...stronzate.. Concludo invitando chiunque non lo ha ancora visto, a lasciar perdere ed andarsi a fare una bella passeggiata, che almeno ci guadagna in salute. [-]

Ritorno del cinema fracassone firmato Roland Emmerich, alle prese nuovamente con l'ennesima distruzione del globo terrestre, stavolta andando a scomodare addirittura miti e favolette, perfetti specchietti per le allodole per la difficile situazione economico sociale odierna, specialmente quando in essi è contenuta la parola "Armageddon" e sono serviti con contorno di retorica e perbenismo. Quando la tecnica sbriciola continenti, devasta un intero pianeta e in definitiva violenta l'essenza stessa della settima Arte... oltre all'intelligenza di chi guarda...

Ho imparato ad amare il cinema di Emmerich da bambino, con l'uscita di "Stargate" e poi di "Indipendence day", poi ho assistito alla sua maturazione con "Il Patriota" e "L'alba del giorno dopo". Per sfortuna il regista, da qualche anno a questa parte, ha iniziato a "deliziarci" con orrori di ogni genere (vedere "10000 ac" per credere). "2012" é un film brutto, poco emozionante, con una trama che non voglio nemmeno stare qui a ricordare (tra l'altro scippata ad un'altra mitica schifezza, "the core"); tutti gli attori, dal primo al'ultimo, si muovono spaesati all'interno del giocattolone messo in piedi dal giocattolaio Emmerich: Cusack riesce a mantenere la stessa faccia da stoccafisso per tutto il film; Ejiofor, nella parte dello scienziato dai buoni sentimenti, distrugge in un unico film quanto di buono fatto nei precedenti, per non parlare di Glover presidente (ti prego Danny, torna di corsa a fare un altro "Arma Letale"). [+]

Ho imparato ad amare il cinema di Emmerich da bambino, con l'uscita di "Stargate" e poi di "Indipendence day", poi ho assistito alla sua maturazione con "Il Patriota" e "L'alba del giorno dopo". Per sfortuna il regista, da qualche anno a questa parte, ha iniziato a "deliziarci" con orrori di ogni genere (vedere "10000 ac" per credere). "2012" é un film brutto, poco emozionante, con una trama che non voglio nemmeno stare qui a ricordare (tra l'altro scippata ad un'altra mitica schifezza, "the core"); tutti gli attori, dal primo al'ultimo, si muovono spaesati all'interno del giocattolone messo in piedi dal giocattolaio Emmerich: Cusack riesce a mantenere la stessa faccia da stoccafisso per tutto il film; Ejiofor, nella parte dello scienziato dai buoni sentimenti, distrugge in un unico film quanto di buono fatto nei precedenti, per non parlare di Glover presidente (ti prego Danny, torna di corsa a fare un altro "Arma Letale"). Ma parliamo di effetti speciali! I piú attenti noteranno che l'immagine, soprattutto nelle scene catastrofiche (parlo di quelle apocalittiche, non di quelle con Cusack che prova a recitare), manca totalmente di profonditá; spesso si ha l'impressione che non sia stato utilizzato il blue screen, ma che i tecnici abbiano lavorato con forbici e colla per appiccicare un'immagie all'altra. Ma la vera chicca del film é una delle ultime scene, con il povero scienziato innocente che, al momento di salire sulla moderna versione dell'Arca di Noe (si, avete capito bene), realizzando che i passeggeri hanno pagato a suon di milioni il loro posto sulla nave della salvezza, chiede al malvagio burocrate della Casa Bianca (Oliver Platt) :" Ma queste persone hanno pagato un biglietto per essere qui?", per sentirsi rispondere :" 1 miliardo di euro per la precisione. Come credi che abbiamo costruito questa roba qui?". Impagabile! [-]

Gli do tre come voto, solo per gli effetti speciali spettacolari (maaaaa troppi!!!!!!), il David e Leonardo Da Vinci! La prossima volta invece di pagare otto euro mi metto davanti alla PlayStation, almeno è gratis! Squallido il messaggio che ci si salva attraverso i soldi, e ancora più squallido il debolissimo tentativo finale di far riemergere quel poco di umanità rimasta riaprendo i portelloni dell'arca...la cosa doveva iniziare mooolto prima!

We Were Warned, Eppure Fummo Avvisati, Tutti, Nous Étions Prévenus! Stavolta le locandine hanno voluto assumersi una funzione nobile e protettiva, pregandoci in tutte lingue di ricordare che Emmerich ci ha già lavorato ai fianchi, con le navi spaziali, l’Egitto, le tigri coi denti a sciabola, i grossi ragni, l’enorme lucertola, le inondazioni, ed è sempre scappato col malloppo, senza dare niente in cambio. Si parte dal 2010, e da lì a poco il mondo comincerà a vomitarsi addosso. La colpa è dei neutrini, com’è, del resto, per la maggior parte dei dispiaceri che interessano la vita. Arriva il 2012, e quel che detesto di Emmerich è che non racconta mai il mondo che finisce, ma la famigliola e le persone che si salvano; non gli importa della città che collassa e dei grattacieli che si accasciano uno sull’altro, ma dell’aeroplanino che ci sguscia attraverso. [+]

We Were Warned, Eppure Fummo Avvisati, Tutti, Nous Étions Prévenus! Stavolta le locandine hanno voluto assumersi una funzione nobile e protettiva, pregandoci in tutte lingue di ricordare che Emmerich ci ha già lavorato ai fianchi, con le navi spaziali, l’Egitto, le tigri coi denti a sciabola, i grossi ragni, l’enorme lucertola, le inondazioni, ed è sempre scappato col malloppo, senza dare niente in cambio. Si parte dal 2010, e da lì a poco il mondo comincerà a vomitarsi addosso. La colpa è dei neutrini, com’è, del resto, per la maggior parte dei dispiaceri che interessano la vita. Arriva il 2012, e quel che detesto di Emmerich è che non racconta mai il mondo che finisce, ma la famigliola e le persone che si salvano; non gli importa della città che collassa e dei grattacieli che si accasciano uno sull’altro, ma dell’aeroplanino che ci sguscia attraverso. La fine del mondo è un tema spettacolare ma potenzialmente sconveniente, offre la giusta scenografia ma va minimizzato in modo da essere accessorio al concetto edificante e digestivo della bontà intrinseca alle genti, che nella distruzione scoprono l’istinto e la forza di immolarsi in nome dei propri affetti e ideali. Questo per quanto riguarda i protagonisti, che uno ad uno trovano la redenzione; tutti gli altri, le folle oceaniche, hanno la dignità dei lemming, una massa lontanissima e indistinta che suscita le stesse emozioni del destino di un formicaio. E non fate l’errore d’aspettarvi qualcosa da John Cusack o dai suoi colleghi più prossimi, perché loro parleranno per ore, ma la produzione ha investito nella scrittura quanto serve per una 127 digitale con la gomma a terra. Così sarete lì, ad invocare che la terra si apra e il fuoco bruci e l’acqua sommerga, mentre Presidenti su Presidenti mostreranno la loro umanità e integrità, la bassa manovalanza continuerà stolidamente a svolgere il proprio lavoro anche, letteralmente, con l’acqua alla gola, Woody Harrelson avrà lo sguardo di chi si ostina a negarsi un sano senso di colpa, e famiglie americane troveranno nella tragedia la forza dell’unità e dell’amore. slowfilm.splinder.com [-]