paapla
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lunedì 16 novembre 2009
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amaru a chini resta
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Sono andato al cinema con mamma (80 anni), errore bestiale, ha pianto dall’inizio alla fine. Cresciuta con le profezie di Nostradamus, il calendario di frate Indovino e ora con apocalittica profezia Maya. Alla fine del primo tempo ho simulato una telefonata e un impegno improcrastinabile, non c’è stato verso di sollevarla dalla poltrona prima della fine. Con gli occhi rossi e il fazzoletto nella mano destra sussurra: ”amaru a chini resta!”. Ho sentito forte stringersi la sua mano al mio braccio e raggiungiamo casa senza dire una parola!
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il capo
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lunedì 16 novembre 2009
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ridicolo polpettone
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Roland Emmerich mi aveva illuso. Memore della visione del discreto " L' alba del giorno dopo ", catastrofilm di ultima generazione costruito intorno ad una premessa interessante e verosimile tanto da diventare in seguito spunto per riflessioni di carattere ecologico, mi aspettavo onestamente un ulteriore grado di evoluzione.
Invece nulla di questo, anzi un ritorno al polpettone in chiave sentimental-ridondante stile Indipendence day, tanto per fare un esempio, imperniato intorno ad una sceneggiatura approssimativa sulla quale sono inanellate una serie di situazioni tanto assurde ed inverosimili da essere soltanto risibili.
Il mondo sta friggendo a causa di una tempesta solare particolarmente intensa, non se ne accorge nessuno, tranne un minatore indiano che pare abbia le chiavi una immensa pentola a pressione proprio nel fondo di una miniera di rame.
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Roland Emmerich mi aveva illuso. Memore della visione del discreto " L' alba del giorno dopo ", catastrofilm di ultima generazione costruito intorno ad una premessa interessante e verosimile tanto da diventare in seguito spunto per riflessioni di carattere ecologico, mi aspettavo onestamente un ulteriore grado di evoluzione.
Invece nulla di questo, anzi un ritorno al polpettone in chiave sentimental-ridondante stile Indipendence day, tanto per fare un esempio, imperniato intorno ad una sceneggiatura approssimativa sulla quale sono inanellate una serie di situazioni tanto assurde ed inverosimili da essere soltanto risibili.
Il mondo sta friggendo a causa di una tempesta solare particolarmente intensa, non se ne accorge nessuno, tranne un minatore indiano che pare abbia le chiavi una immensa pentola a pressione proprio nel fondo di una miniera di rame. Pronti a buttare la pasta, si direbbe. No, premonizione della fine imminente del mondo e conseguente avviso, niente di meno che alla Casa Bianca, che, normalmente intrattiene rapporti con i minatori Indiani.
Non c' è tempo da perdere evidentemente e, mentre i governi preparano la salvezza per potenti e ricchi imprenditori, il resto dell' umanità è pronta a vedere trasformare la crosta terrestre in un gigantesco ottovolante. Fenomeno che puntualmente si verifica mentre i nostri eroi protagonisti, ripescati dai clichè più sfruttati di Hollywood, sul genere scrittorefallitodivorziatomaancorainnamoratoconunpaiodifigliadorabili, riescono ad attraversare in auto la metropoli che si sgretola sotto i loro piedi e sopra le loro teste, attraversando anche un paio di grattacieli in auto, appunto, senza alla fine rompere neanche un fanalino, quindi volare con un piccolo aereo pilotato da un chirurgo plastico e raggiungere la Cina con con un apparecchio grande come il Texas, atterrare in un vallone dell’ Himalaya, ( che nel frattempo si è spostato di qualche migliaio di chilometri senza che nessuna frana si sia staccata, quindi scendere in calzoni corti e camminare nei ghiacci senza mai nemmeno starnutire e raggiungere infine la salvezza.
Il delirio nella sua interezza non pùò essere ulteriormente descritto.
Rimangono un paio di battute molto divertentii riguardanti, stranamente, il Premier Italiano e un repertorio di dialoghi ed interpretazioni al livello delle telenovelas sudamericane.
Insomma alla fine delle due ore e mezza abbondanti non dispiacerebbe
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amarolucano
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lunedì 16 novembre 2009
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divertente
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film assolutamente spettacolare e dal gran ritmo, peccato che essendo un prodotto commerciale si scada sempre nelle solite banalità... I presidenti eroi e di grande umanità, i personaggi principali che la scampano sempre in maniera assurda, quelli secondari o antipatici che hanno scritto il loro destino già dalla prima inquadratura, 7 miliardi di persone che muoiono e non si vede una goccia di sangue, e il classico finale da vissero tutti felici e contenti.
Va bene così.
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ava88
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lunedì 16 novembre 2009
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spettacolare!
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Questo film è spettacolare, non ho nient'altro da aggiungere! Mi chiedo solamente come faccia la critica a definirlo un film noiosissimo quando ti tiene incollato alla poltrona dall'inizio fino all'ultimo minuto del film. Mistero...!
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the_matrix85
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lunedì 16 novembre 2009
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film eccezionale!
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E' un film straordinario,strepitoso,inimitabile,al di sopra di tutto e di tutti!
Si,vero,manca un pò di credibilità,io avrei fatto morire quasi tutta l'umanità,o avrei fatto come in"Segnali dal futuro"(bellissimo film)che mi sembra sia uno dei pochi film in cui muore tutto il mondo compreso il mondo stesso.
Ma che ci possiamo fare,godiamoci questo tripudio di effetti,ubriachiamoci di palazzi che cadono come pere cotte,saziamoci delle auto che finiscono nei burroni,stupiamoci del vulcano Yellowstone che esplode in tutto il suo fulgore!!!cosa pretendavate,amici miei,in film del genere è difficile mettere in pratica una sana sceneggiatura che rispecchi le teorie delle combinazioni,delle coincidenze e delle probabilità(tutte le volte salvati con l'aereo,incolumi dalla fuga in auto ecc ecc).
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E' un film straordinario,strepitoso,inimitabile,al di sopra di tutto e di tutti!
Si,vero,manca un pò di credibilità,io avrei fatto morire quasi tutta l'umanità,o avrei fatto come in"Segnali dal futuro"(bellissimo film)che mi sembra sia uno dei pochi film in cui muore tutto il mondo compreso il mondo stesso.
Ma che ci possiamo fare,godiamoci questo tripudio di effetti,ubriachiamoci di palazzi che cadono come pere cotte,saziamoci delle auto che finiscono nei burroni,stupiamoci del vulcano Yellowstone che esplode in tutto il suo fulgore!!!cosa pretendavate,amici miei,in film del genere è difficile mettere in pratica una sana sceneggiatura che rispecchi le teorie delle combinazioni,delle coincidenze e delle probabilità(tutte le volte salvati con l'aereo,incolumi dalla fuga in auto ecc ecc)....e poi provate a fare voi detrattori un film del genere,prendete una cinepresa e un pc,fatelo voi 2012,vediamo cosa esce.Solo film del"grosso calibro"(HAHA!!)di Amore14 posso essere girati da chiunque,per banalità,stupidità e poca richiesta di mezzi.Perciò,fatevi un esame di coscienza:voi tutti sareste in grado di fare un film del genere??non credo proprio....mettiamoci l'animo in pace,e andiamo a vederlo una seconda volta,per toglierci ogni dubbio a riguardo...e soprattutto,per rivedere yellowstone che esplode,a mio avviso la scena più bella!!
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greg2
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domenica 15 novembre 2009
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film adrenalinico
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Da vedere innanzitutto per gli effetti speciali che sono strepitosi ma io in questo film ho trovato anche varie morali che vanno al di la sei soliti odiosi privilegi dei potenti rispetto alla popolazione normale, ma soprattutto l'esatazione dei valori della famiglia, l'amore verso gli animali (come tamara con il suo cagnolino..), gli stili di vita dei monaci tibetani ecc ecc.
E' ovvio che chi non gradisce questo genere di film possa criticarlo ma dovrebbe saperlo da subito ed evitare di andare a vederlo!Tutti sanno dall'inizio che è un'americanata! I film catastrofici prevedono questo tipo di pellicole e 2012, nel suo genere, è davvero ottimo!
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frappino
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domenica 15 novembre 2009
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film da serie b
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che dire!!!! Trama banale e scontata, per il resto niente di più di altri fim che parlano delle solite catastrofi. Un film che non vale la pena neanche di giudicare, semplicemente ridicolo. E comunque non si può nenache giudare per gli effetti speciali, oggi sono tutti uguali tanto gli effetti li fanno i PC.
Non si riesce a capire come mai ancora oggi facciano questi film...BHOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!
Film assolutamente da scartare.
[+] mah!!
(di greg2)
[ - ] mah!!
[+] bhò!
(di the_matrix85)
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marco b.
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domenica 15 novembre 2009
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spettacolare un po' "americano"
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Il classico film che divide nei giudizi: capolavoro per alcuni, semplice accozaglia di effetti speciali per altri.
Sta di fatto che il film di Emmerich scorre più che bene per tutti i suoi 158 minuti e poco importa se non è una trama articolatissima a farle da padrone, effetti speciali e sonori sono superbi e molte sono le scene che lasciano lo spettatore con il fiato sospeso.
Certo non mancano momenti che sfociano nel comico e nell'assurdo per "l'impossibile portato all'infinito" tipico dei prodotti americani, ma non si può certo nascondere che 2012 rimane comunque un film a dir poco spettacolare.
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nino pell.
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domenica 15 novembre 2009
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mastodontici effetti per un film molto discreto
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Se c'è un aspetto positivo di questo film è sicuramente lo sforzo creativo del regista nel rappresentarci visivamente come potrebbe essere l'ideale fine del mondo: le crepe delle strade che si aprono vertiginosamente risucchiando tutto ciò che vi è sopra (uomini, macchine, case), grattacieli che crollano paurosamente, terrificanti tsunami e, dulcis in fundo, perfino la distruzione della Basilica di San Pietro a Roma. Tutto ciò naturalmente creato da effetti speciali che , in questa pellicola, assurgono ad un livello scenografico a dir poco mastodontico. E fin qui mi potrebbe anche stare bene. Il problema nasce dalla struttura dell'intera storia nella quale i vari tasselli vengono costruiti per poi incastrarsi nel finale con una prevedibilità di situazioni e di contenuti a dir poco imbarazzanti: alla fine sono i buoni sentimenti delle persone umili che prevalgono sull'incomprensione e sull'egoismo soprattutto da parte di chi detiene il potere e dovrebbe, invece, guidare con senso di altruismo la società.
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Se c'è un aspetto positivo di questo film è sicuramente lo sforzo creativo del regista nel rappresentarci visivamente come potrebbe essere l'ideale fine del mondo: le crepe delle strade che si aprono vertiginosamente risucchiando tutto ciò che vi è sopra (uomini, macchine, case), grattacieli che crollano paurosamente, terrificanti tsunami e, dulcis in fundo, perfino la distruzione della Basilica di San Pietro a Roma. Tutto ciò naturalmente creato da effetti speciali che , in questa pellicola, assurgono ad un livello scenografico a dir poco mastodontico. E fin qui mi potrebbe anche stare bene. Il problema nasce dalla struttura dell'intera storia nella quale i vari tasselli vengono costruiti per poi incastrarsi nel finale con una prevedibilità di situazioni e di contenuti a dir poco imbarazzanti: alla fine sono i buoni sentimenti delle persone umili che prevalgono sull'incomprensione e sull'egoismo soprattutto da parte di chi detiene il potere e dovrebbe, invece, guidare con senso di altruismo la società. Tutto finisce, quindi, in maniera perfetta, tanto da poter definire questo film come una sorta di fiaba fantascientifica dove alla fine il bene vince sempre. Mi sentirei di aggiungere, magari fosse veramente così. La trama si concentra in particolare su una famiglia costituita da padre e madre separati, da due figlioli e dall'amante di lei. Il padre dei due bimbi che in pratica sarebbe il protagonista, interpretato da John Cusack, si rivelerà vero eroe, riuscendo innanzitutto a portare in salvo i suoi cari sfidando terremoti e mareee alla guida di macchine e aerei e compiendo imprese strabilianti che neanche quelle più inverosimili, ad esempio, dell'agente 007 è mai riuscito ad eguagliare. E poi, nel finale, addirittura l'impresa di salvare l'umanità sopravvissuta che nel frattempo si è rifiugiata all'interno di una nave bunker, riuscendo ad immergersi in acqua ed a resistere in apnea per non si sa quanto tempo (forse oltre un quarto d'ora?) pur di liberare un ingranaggio che, in precedenza essendosi incastrato, avrebbe potuto causare la morte di molte persone. Il problema, secondo me, di questo tipo di produzioni moderne è che non sono all'altezza di contemperare le diverse componenti strutturali che servono a costruire un film. In questo caso, ad esempio, mi sento di lodare sicuramente gli effetti speciali (anche se francamente a tratti decisamente esagerati) ma in compenso ho notato una qualità nell'aspetto interpretativo molto discreto ed una storia basata su diversi aspetti, come appena spiegato prima, abbastanza ridicoli. Quando, al termine del film, sono uscito dalla sala cinematografica devo confessare le mie impressioni: non mi è rimasta dentro quasi nessuna emozione; in contrapposizione ad un film che si è dimostrato molto movimentato, dentro di me ho sentito calma piatta.
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marvelman
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domenica 15 novembre 2009
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film di fantascienza
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Altro che catastrofico! Una delle poche cose positive del film, che non è brutto per carità ma nemmeno eclatante, è il catastrofismo di massa che secondo me passa decisamente in secondo piano davanti agli elementi assurdi di questo film: va bene salvarsi da un terremoto con un aereo ma farlo addirittura 3 volte! va bene cercare di scappare da una città dove crolla tutto ma passare in mezzo a 10 palazzi facendola franca ogni volta! va bene fare slalom tra i crateri di yellowstone ma avere il tempo di fuggire dalla potenza di 3 bombe nucleari facendo tanto di saltino sulla rampa! Va bene cadere in un cratere dentro un camper ma tirarsi su a mani nude da un dirupo di lava bollente! Comunque l'elemento più di fantascienza del film (e anche comico diri) è il premier italiano che preferisce pregare in piazza S.
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Altro che catastrofico! Una delle poche cose positive del film, che non è brutto per carità ma nemmeno eclatante, è il catastrofismo di massa che secondo me passa decisamente in secondo piano davanti agli elementi assurdi di questo film: va bene salvarsi da un terremoto con un aereo ma farlo addirittura 3 volte! va bene cercare di scappare da una città dove crolla tutto ma passare in mezzo a 10 palazzi facendola franca ogni volta! va bene fare slalom tra i crateri di yellowstone ma avere il tempo di fuggire dalla potenza di 3 bombe nucleari facendo tanto di saltino sulla rampa! Va bene cadere in un cratere dentro un camper ma tirarsi su a mani nude da un dirupo di lava bollente! Comunque l'elemento più di fantascienza del film (e anche comico diri) è il premier italiano che preferisce pregare in piazza S. Pietro... per il resto il film frulla e rifrulla valori già ritriti in passato tra cui unione di una famiglia, morte di persone inutili o insensibili, solidarietà fra umani... in parole povere Independence Day si trova 10 gradini più in alto, tha day after tomorrow almeno 5. L'intelligenza viene volutamente tolta dalle scene per essere sostituita dagli effetti speciali oppure, nota positiva, dal sentimento... ma alla fine si fa il tifo per gli tsunami! =) è partito un'applauso a fine film che non ha fatto altro che convincermi che in italia si ama praticamente solo il cinema leggero.
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[+] è vero
(di the_matrix85)
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[+] di distruzione
(di marvelman)
[ - ] di distruzione
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