fabiofkt
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sabato 14 novembre 2009
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..con tutto il budget...come e' possibile..?
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....Ma e' possibile che con tutti i soldi che hanno non si riesca fare un disater-movie piu' efficace di questo..?Nulla da eccepire sugli effetti speciali che sono spettacolari anche se un po' ripetitivi....ma la storia sotto e' veramente "fastidiosa"...sembra che ci prendano per cretini...boh!.
Comunque "The day after tomorrow" era molto piu' divertente...
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oscar
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sabato 14 novembre 2009
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la vera rovina siamo noi-parte 1
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Molti film parlano di catastrofi e cataclismi, ma non come questo. Nel 2009, il Professor Adrian Helmsley, advisor scientifico della Casa Bianca, viene a conoscenza - tramite il collega indiano Satnam Tsurutani - di alcune tempeste solari di forte intensità che ottengono come effetto sul pianeta Terra una accresciuta e anomala attività dei neutrini. Avverte dunque Carl Anheuser, il capo dello staff del Presidente. Gli eventi si spostano al 2010: durante il G8 in British Columbia è ormai assodato che la catastrofe arriverà. Si comincia a pianificare come l'umanità dovrà affrontare la situazione. Nel 2011 il segreto è ancora strettamente celato e chi si rende conto che qualcosa non è comunicato dai governi viene eliminato fisicamente.
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Molti film parlano di catastrofi e cataclismi, ma non come questo. Nel 2009, il Professor Adrian Helmsley, advisor scientifico della Casa Bianca, viene a conoscenza - tramite il collega indiano Satnam Tsurutani - di alcune tempeste solari di forte intensità che ottengono come effetto sul pianeta Terra una accresciuta e anomala attività dei neutrini. Avverte dunque Carl Anheuser, il capo dello staff del Presidente. Gli eventi si spostano al 2010: durante il G8 in British Columbia è ormai assodato che la catastrofe arriverà. Si comincia a pianificare come l'umanità dovrà affrontare la situazione. Nel 2011 il segreto è ancora strettamente celato e chi si rende conto che qualcosa non è comunicato dai governi viene eliminato fisicamente. E' il caso per esempio del direttore del Louvre che accetta di sostituire i pezzi pregiati del museo su invito di Laura Wilson, la First Daughter, cioè la figlia del Presidente degli Stati Uniti. In realtà entrambi sono convinti in buona fede che le opere verranno trasferite al sicuro in Svizzera; solo successivamente alla morte del direttore, Laura scoprirà dalla bocca del padre Thomas la verità. In gran segreto le potenze mondiali stanno organizzando un piano che prevede il salvataggio di una ristretta parte dell'umanità (i vertici politici, scienziati e quanto altro possa essere fondamentale per il nuovo inizio) mediante la costruzione, in Cina, di colossali scialuppe di salvataggio, delle vere e proprie tecnologiche arche di Noè. Il finanziamento di queste attività costruttrici è ottenuto mendiante la vendita di biglietti di salvataggio al prezzo di un miliardo di euro a persona. Le attività di costruzione sono mascherate con dei lavori relativi ad una gigantesca diga. La storia si sposta nel 2012, la west coast degli Stati Uniti è continuamente soggetta a terremoti, che stanno lacerando il terreno già instabileCharlie Frost è un visionario - ma non tanto - cacciatore di verità negate - dal caso Roswell alla morte di Marylin Monroe. Trasmette per radio notizie e pareri su quello che sta succedendo, assicurando che la fine del mondo è prossima, come previsto dal calendario Maya. Sbaglia solo nel sostenere che la via di fuga progettata sia costituita da astronavi. La sua storia si intreccia con quella di Jackson Curtis, scrittore di fantascienza e occasionalmente autista di Limousine; egli giunge a Los Angeles dalla ex moglie Kate - ora convivente con Gordon, chirurgo plastico - per portare nel weekend i figli Lilly e Noah in campeggio al parco di Yellowstone. Le scene si inquadrano al parco di Yellowstone, infatti Jack e i suoi figli vengono intrattenuti insieme agli altri campeggiatori da un corpo dell'esercito. L'incontro con Charlie Frost non lascia Jackson del tutto convinto della bontà delle sue affermazioni. Riportati successivamente i figli a casa della ex-moglie, per lavoro va a prendere con la Limousine i figli del miliardario russo Yuri Karpov per accompagnarli all'aeroporto. La breve frequentazione con i grotteschi personaggi fa rendere velocemente conto a Jackson che costoro stanno partendo in aereo alla volta della Cina. Ormai conscio del pericolo, Jackson si dirige a L.A. per portare in salvo l'ex moglie e i figli, tirandosi dietro anche il suo nuovo boy-friend, che giocherà un ruolo fondamentale nella fuga dalla metropoli, distrutta da un violento terremoto poco dopo.
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angelotim
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sabato 14 novembre 2009
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un vaso di pandora da non aprire mai!
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"1 Stella" solo per gli effetti speciali, anzi no...1 stella per la frase sul primo ministro italiano: l'unico momento divertente in sala.
Il film è un trash, horror, splatter, comico-demenziale degno del ciclo "alta tensione" di canale 5.
"3 ore" di noiossissimo film, di cui almeno 50 minuti totalmente sprecati in scene costosissime e inutili.
Mi ha tratto in inganno il giudizio della critica di My Movies che ha attribuito al film "3 stelle" su 5 a questo film che ne meritavaa stento una.
In sostanza..Per chi si aspetta quel "qualcosa in più" da un film, quell'emezione nascosta, quella rivelazione capace di far vibrare le corde segrete dell'animo NON BISOGNEREBBE MAI ANDARE A VEDERE ALCUN FILM DI CUI GLI SPOT PUBBLICITARI CI TARTASSANO LA VITA.
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"1 Stella" solo per gli effetti speciali, anzi no...1 stella per la frase sul primo ministro italiano: l'unico momento divertente in sala.
Il film è un trash, horror, splatter, comico-demenziale degno del ciclo "alta tensione" di canale 5.
"3 ore" di noiossissimo film, di cui almeno 50 minuti totalmente sprecati in scene costosissime e inutili.
Mi ha tratto in inganno il giudizio della critica di My Movies che ha attribuito al film "3 stelle" su 5 a questo film che ne meritavaa stento una.
In sostanza..Per chi si aspetta quel "qualcosa in più" da un film, quell'emezione nascosta, quella rivelazione capace di far vibrare le corde segrete dell'animo NON BISOGNEREBBE MAI ANDARE A VEDERE ALCUN FILM DI CUI GLI SPOT PUBBLICITARI CI TARTASSANO LA VITA.
Saluti,
Angelo
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ajeje
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sabato 14 novembre 2009
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per me, questo film......e' una cagata pazzesca!!!
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Il solito carico di effetti speciali, salvataggi impossibili e rocamboleschi, sfiga all'infinito, corse contro il tempo e missioni impossibili che neanche ad Alvaro Vitali ne sarbbero capitate cosi tante; ma questo è il meno, la cosa che veramente che mi ha fatto cagare è stato il solito carico di retorica in stile famigliola americana: Lui, scrittore incompreso, disordinato, inaffidabile, ma dal cuore d'oro; Lei, risposata col bastardo pieno di soldi che a un certo punto muore per far riconciliare la famigliola;
I pargoletti: un maschietto, stronzetto, che odia il padre, ma che dopo averlo visto fare, il superman lo ama alla follia,
la femminuccia che di notte fa la pipi' a letto, ma alla fine del film risolve tutte le sue paure.
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Il solito carico di effetti speciali, salvataggi impossibili e rocamboleschi, sfiga all'infinito, corse contro il tempo e missioni impossibili che neanche ad Alvaro Vitali ne sarbbero capitate cosi tante; ma questo è il meno, la cosa che veramente che mi ha fatto cagare è stato il solito carico di retorica in stile famigliola americana: Lui, scrittore incompreso, disordinato, inaffidabile, ma dal cuore d'oro; Lei, risposata col bastardo pieno di soldi che a un certo punto muore per far riconciliare la famigliola;
I pargoletti: un maschietto, stronzetto, che odia il padre, ma che dopo averlo visto fare, il superman lo ama alla follia,
la femminuccia che di notte fa la pipi' a letto, ma alla fine del film risolve tutte le sue paure.
L'america che gestisce e governa su tutti i problemi del mondo, col presidente, che fino all'ultimo si scrifica per il bene dell'umanità;
E GRAN FINALE, COL PRESIDENTE DEL COSIGLIO ITALIANO, CHE DECIDE DI NON METTERSI IN SALVO, MA VA A SAN PIETRO IN ROMA A PREGARE CON LA FAMIGLIOLA E TUTTO IL POPOLO ITALIANO INTORNO, ( risate in sala!!! incredibile, ma quanto avrà dovuto pagare silvietto per una pubblicità del genere...?.?...)
dimenticavo un particolare, nel finire del film gli americani decidono di andare in africa, perchè è il continente meno colpito, speriamo che gli africani accolgano gli americani come loro hanno accolto e trattato i popoli poveri del mondo....
Andatelo a vedere, se volete buttare i vostri soldi....
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[+] il sacrificio del presidente del consiglio italian
(di carly)
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carly
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sabato 14 novembre 2009
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succederà veramente nel 2012?
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Ed ecco uscito un'altro film del regista del genere catasforfico Rolan Emmerich...in tutti i suoi film anche se le storie, racconti, e avvenimenti sono diversi tra loro, c'è sempre qualcosa che li rende simili...tsunami, terremoti, tecnologia sempre avanzata, i soliti presidenti dei Stati Uniti che si sacrificano e perdono la vita, solito protagonista con i vari problemi familiari che si salva dopo aver passato 1000 avventure e pericoli, storie d'amore che nascono, o che rinascono, gente che prima di muorire, parla con il proprio caro al telefono, e all'improvviso perdono il contatto perchè la tragedia va casualmente a iniziare proprio mentre parlano..ecc ecc...sicuramente nella sceneggiatura ci sono fatti ripresi dalla bibbia.
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Ed ecco uscito un'altro film del regista del genere catasforfico Rolan Emmerich...in tutti i suoi film anche se le storie, racconti, e avvenimenti sono diversi tra loro, c'è sempre qualcosa che li rende simili...tsunami, terremoti, tecnologia sempre avanzata, i soliti presidenti dei Stati Uniti che si sacrificano e perdono la vita, solito protagonista con i vari problemi familiari che si salva dopo aver passato 1000 avventure e pericoli, storie d'amore che nascono, o che rinascono, gente che prima di muorire, parla con il proprio caro al telefono, e all'improvviso perdono il contatto perchè la tragedia va casualmente a iniziare proprio mentre parlano..ecc ecc...sicuramente nella sceneggiatura ci sono fatti ripresi dalla bibbia..penso che tutti quelli che hanno visto ( o che vedranno il film) collegheranno tutto con la leggenda dell'arca di noè...Il film coinvolge moltissimo, potrà sembrare molto esagerato il modo come viene distrutto la terra ( addirittura la crosta terreste sprofonda nell'oceano)però fa paura, impressione, come se anche tu scappi da quel pericolo....non dico che è un capolavoro, ma non lo boccio nemmeno...è un buon film da vedere per chi magari è curioso, o interessanto...x 2 mesetti sarà famoso, ma poi infine tutti noi lo dimenticheremo...e quando non si parlerà più di "2012", arriverà un'altro film catastofico del regista tedesco.....
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ghery
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venerdì 13 novembre 2009
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un film molto spettacolare
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il film è veramente emozionante e spettacolare, con effetti cinematografici stupendi ovviamente la storia non poteva essere altrettanto ( non credo comunque che una persona che vada a vedere questo genere di film si aspetti una storia troppo approfondita), infatti rincontriamo lo stesso ammasso di paroloni da scienziato che preannunciano l'apocalisse. durante la visione personalmente continuavo a pensare " ma che fortuna sfacciata!" e penso che sia stato un po il pensiero di tutti coloro che lo hanno visto. alcune scene mi hanno ricordato molto poseidon e the day after tomorrow. Credo che un film funzioni alla perfezione se alla storia si aggiunge una bella fetta di realtà, cosa che serve allo spettatore per immedesimarsi nel film e crederlo in un qualche modo possibile, in questo ci sono scene davvero surreali.
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il film è veramente emozionante e spettacolare, con effetti cinematografici stupendi ovviamente la storia non poteva essere altrettanto ( non credo comunque che una persona che vada a vedere questo genere di film si aspetti una storia troppo approfondita), infatti rincontriamo lo stesso ammasso di paroloni da scienziato che preannunciano l'apocalisse. durante la visione personalmente continuavo a pensare " ma che fortuna sfacciata!" e penso che sia stato un po il pensiero di tutti coloro che lo hanno visto. alcune scene mi hanno ricordato molto poseidon e the day after tomorrow. Credo che un film funzioni alla perfezione se alla storia si aggiunge una bella fetta di realtà, cosa che serve allo spettatore per immedesimarsi nel film e crederlo in un qualche modo possibile, in questo ci sono scene davvero surreali. ho dato una valutazione molto positiva perché penso che dal punto di vista apocalittico ( cioè l'argomento centrale del film ) sia uno dei film più belli mai visti.
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(di ares1701)
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marezia
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venerdì 13 novembre 2009
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finalmente...
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L'ultimo prodotto del filone catastrofista. Sia lodato, sempre sia lodato. Ci estingueremo anche noi purtroppo ma in buona compagnia...
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gabriele79
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venerdì 13 novembre 2009
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spettacolare - emmerich non si smentisce
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Allora prime considerazioni: a me è piaciuto.
Ovviamente, chi fa a vedere questo genere di pellicole, lo deve fare, come si dice in gergo, mettendo in atto la “sospensione delle credulità”. Non mi riferisco alle varie catastrofi, peraltro molto realistiche, né all’escamotage pseudoscientifico, che tuttavia si sforza di essere coerente con la vera scienza. Del resto, dubito che la maggior parte degli spettatori abbia anche solo sentito parlare di neutrini, quindi suppongo che mostrare al pubblico che la loro azione possa mutare in maniera inaspettata anche agli scienziati, non sia una soluzione malvagia, anzi bisogna apprezzare lo sforzo, altre produzione si limitano a dire che una catastrofe è imminente inventandosi balle fuori da ogni schema.
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Allora prime considerazioni: a me è piaciuto.
Ovviamente, chi fa a vedere questo genere di pellicole, lo deve fare, come si dice in gergo, mettendo in atto la “sospensione delle credulità”. Non mi riferisco alle varie catastrofi, peraltro molto realistiche, né all’escamotage pseudoscientifico, che tuttavia si sforza di essere coerente con la vera scienza. Del resto, dubito che la maggior parte degli spettatori abbia anche solo sentito parlare di neutrini, quindi suppongo che mostrare al pubblico che la loro azione possa mutare in maniera inaspettata anche agli scienziati, non sia una soluzione malvagia, anzi bisogna apprezzare lo sforzo, altre produzione si limitano a dire che una catastrofe è imminente inventandosi balle fuori da ogni schema. Dobbiamo però sospendere necessariamente la credulità di fronte alle peripezie dei protagonisti, una serie incredibile di situazioni altamente inverosimili, in cui i nostri si salvano per il rotto della cuffia. Devono proprio avere dei santi in paradiso per fare ciò che fanno praticamente senza danni. A proposito di santi, ho trovato piuttosto irritante il far mostra del premier italiano come di un devoto cattolico che rinuncia alla potenza della tecnologia per rifugiarsi nella fede (e infatti muore con tutta la popolazione italiana presumibilmente). E’ lodevole che egli non abbia abbandonato al capitale, come del resto fa il presidente USA, lo è meno il messaggio implicito, e poi ci sarà stato almeno un rappresentante del governo italiano, come del resto c’era per gli americani, ma no, a noi ci rappresenta “la Merkel”.
A parte questo, la recitazione, pur non eccelsa fa la sua parte, e nei film catastrofici è quanto si chiede agli attori, i punti di forza come è noto sono altri.
Gli effetti come dicevo sono altamente realistici, anche se quando si vedono le navi e la grandiosa base si ha un po’ il sapore della fantascienza fatta di modellini, comunque una fotografia diversa dalla parte precedente del film. A questo proposito poteva forse essere fatto meglio la scena “dell’affogamento” come si dice in gergo, a me personalmente, dall'atmosfera del film in cui mi trovavo è sembrato di trovarmi nella concitazione delle comparse che si agitavano mentre da dietro un angolo venivano tirate secchiate d’acqua.
Riguardo ai soliti messaggi che la gente vi vuole vedere, e di solito giudica male, seguendo critici intellettualoidi, io non capisco che cosa si pretenda. Forse una introspezione dei personaggi senza far vedere nessun disastro? Mi sa tanto del tipico critico dei film italiani, dove gli effetti speciali non si sanno, non si vogliono, e in ogni caso non ci sono i soldi per farli. Quindi se demonizza quanto arriva da oltreoceano.
Non vedo nulla di male in un presidente che non vuole lasciare la Casa Bianca, millenni di storia ci hanno insegnato che governanti, generali, comandanti di navi, spesso preferiscono affondare con i loro popoli, eserciti e navi piuttosto che salvarsi disonorevolmente. Questo non è inverosibile affatto, inverosobile è semmai fare certe acrobazie ad un bestione da 200 ton o le provvidenziali spaccature che seguono i protagonisti senza mai precederli o paraglisi direttamente avanti come fanno ad altri poveri cristi.
Nel complesso un film altamente spettacolare e da vedere per gli amanti del genere, anche se come messaggio e come esaltazione dell’animo umano, personalmente almeno, giudico inferiore a Indipendence Day, dello stesso regista.
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il critico
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venerdì 13 novembre 2009
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più catastrofico di cosi...si muore
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Un ottimo film catastrofico (anzi apocalittico) fatta dal "distruttore" Roland Emmerich(e chi altro poteva farlo un film del genere?) che nonostante le due ore e mezzo di durata non annoia quasi mai.La trama (che è più complessa di quanto si possa immaginare) che parte nel 2009 e si avvicina alla fatidica data 21 dicembre 2012 in questo arco di tempo ci sono complotti,misteri,scienza e ovviamente terremoti,tsunami e eruzioni vulcaniche. In questo film il regista (ma anche sceneggiatore e produttore esecutivo) oltre ad essere il "distruttore" è anche lo "spietato" perchè in questo film non ha pietà quasi per nessuno. In molti tratti imprevedibili però peccato per il finale che poteva essere meno prevedibile.
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Un ottimo film catastrofico (anzi apocalittico) fatta dal "distruttore" Roland Emmerich(e chi altro poteva farlo un film del genere?) che nonostante le due ore e mezzo di durata non annoia quasi mai.La trama (che è più complessa di quanto si possa immaginare) che parte nel 2009 e si avvicina alla fatidica data 21 dicembre 2012 in questo arco di tempo ci sono complotti,misteri,scienza e ovviamente terremoti,tsunami e eruzioni vulcaniche. In questo film il regista (ma anche sceneggiatore e produttore esecutivo) oltre ad essere il "distruttore" è anche lo "spietato" perchè in questo film non ha pietà quasi per nessuno. In molti tratti imprevedibili però peccato per il finale che poteva essere meno prevedibile.Gli attori hanno fatto una buonissima interpretazione,musiche gustabili,effetti visivi spettacolari e scenegrofia decente.In conclusione, questo film lo aspettavo da 8 lunghi mesi e devo dire che ne è valsa la pena, io lo consiglio ai fan del regista che può vederlo scatenato in questo film,a chi gli è piaciuto "The day after Tomorrow", a chi piace (come il regista) vedere tutto crollare o esplodere e a chi piace passare il tempo sdraiansosi alla poltrona,mangiare qualche portona e godersi uno spettacolo a base di effetti visivi.
Ciao a tutti!
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[+] scusate
(di il critico)
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simos
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giovedì 12 novembre 2009
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domenica prossima vado a vederlo!!!!
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Ora,dopo aver vistyo la recensione italiana sono convinto che adorerò questo film!!!!
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