lucido71
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domenica 9 maggio 2010
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emmerich noe', solo lui poteva dirigerlo del resto
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Film molto bello solo x gli amanti del catastrofismo sfrenato. + giuste 3,5 stellette, questo poiché si è puntato tutto e solo sulla spettacolarità delle immagini, fra luoghi comuni, americanate ed effetti speciali, tralasciando il succo della storia e della profezia Maya, proponendoci la versione del "suo" diluvio universale: l'abile Emmerich cavalca al volo l'onda del tormentone 2012 prossimo venturo, piegandolo alle sue catastrofiche fantasie dove negli anni ci ha fatto capire che ci sguazza.. questo xò non toglie il fascino x gli amanti del genere, che potranno certamente sentenziare.. beh, questo film, è la fine del mondo! battuta inflazionata, ma che regge sempre.
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Film molto bello solo x gli amanti del catastrofismo sfrenato. + giuste 3,5 stellette, questo poiché si è puntato tutto e solo sulla spettacolarità delle immagini, fra luoghi comuni, americanate ed effetti speciali, tralasciando il succo della storia e della profezia Maya, proponendoci la versione del "suo" diluvio universale: l'abile Emmerich cavalca al volo l'onda del tormentone 2012 prossimo venturo, piegandolo alle sue catastrofiche fantasie dove negli anni ci ha fatto capire che ci sguazza.. questo xò non toglie il fascino x gli amanti del genere, che potranno certamente sentenziare.. beh, questo film, è la fine del mondo! battuta inflazionata, ma che regge sempre. Suggerisco anche: AVATAR, THE ISLAND, V X VENDETTA, gli X MEN...
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paolorol
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martedì 27 aprile 2010
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ci siamo dimenticati della scimmietta...!
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Mocciosi leziosi, antipatici e saccenti, cagnetti da salotto, presidenti negri eroici, amori vacillanti, top gun improvvisati, boh.. L'elenco dei luoghi comuni sarebbe infinito. Per puro miracolo non sono stati inseriti il ciccione e la scimmietta intelligente che sa guidare tutto, dalla bici al jet, ma per il resto non ci siamo fatti mancare niente.
Il regista ha forse pensato che tre ore di effetti speciali e basta sarebbero state troppe, ed in effetti come dargli torto. Così ha costruito questo indigesto mega polpettone dove è riuscito ad infilare di tutto, con esiti spesso patetici. Gli effetti speciali tutto sommato non sono male, anche se ogni tanto invece di impressionare sono così eccessivi che fanno scappare qualche risata.
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Mocciosi leziosi, antipatici e saccenti, cagnetti da salotto, presidenti negri eroici, amori vacillanti, top gun improvvisati, boh.. L'elenco dei luoghi comuni sarebbe infinito. Per puro miracolo non sono stati inseriti il ciccione e la scimmietta intelligente che sa guidare tutto, dalla bici al jet, ma per il resto non ci siamo fatti mancare niente.
Il regista ha forse pensato che tre ore di effetti speciali e basta sarebbero state troppe, ed in effetti come dargli torto. Così ha costruito questo indigesto mega polpettone dove è riuscito ad infilare di tutto, con esiti spesso patetici. Gli effetti speciali tutto sommato non sono male, anche se ogni tanto invece di impressionare sono così eccessivi che fanno scappare qualche risata..
Le storie intrecciate attorno all'immane catastrofe invece non sono affatto speciali, sono prevedibili e scontate e interrompono l'azione con assurdi improvvisi stop nelle situazioni meno opportune. Mancano pochi minuti allo scadere di un qualchecosa di apocalittico ed ecco i protagonisti che di colpo si bloccano perchè devono affrontare le loro questioni sentimentali, i chiarimenti, i ricongiungimenti dopo tante incomprensioni, il tutto al suono di archi diabetogeni.
Roba per babbaloni americani dai gusti basici, adatta anche ai mononeuronali nostrani ma non da disprezzare al 100%. Con una bella sforbiciata di (minimo) un'ora avrebbe anche potuto essere un film catastrofico di buon livello. Così com'è è un prodotto da consumare in compagnia con gli amici, godendo gli effetti speciali da video game e parlando d'altro durante le insulse vicende amorose e non dei protagonisti.
La cosa tragica del film è che molti pazzi lo considerano una vera anticipazione filmica di quello che secondo loro succederà davvero nel 2012.Anzi il 21-12-12! Quasi come se alla "natura"fregasse qualcosa delle nostre stupide date.. Le solite sette di dementi si porteranno avanti col lavoro e si suicideranno in massa come tanti lemmings? Pazienza, non sarà una gran perdita per l'umanità!
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nicvas
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sabato 17 aprile 2010
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voto molto negativo
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Mi aspettavo molto di più da questo film. Troppa fantasia, una storia mediocre con pessimi attori.
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c. nyby
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giovedì 8 aprile 2010
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blue-ray demo dts ii
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Quando la tecnica cinematografica supera la ricerca dei contenuti si corre il rischio di comporre opere, come questa, finalizzate esclusivamente alla ricerca del miglior effetto speciale. Oggi la tecnologia permette di realizzare tutto (il crollo della Basilica di San Pietro o il ribaltamento di una nave da crociera), ma alla fine di tutto ciò cosa ci rimane in noi spettatori? Niente. Sembra di vedere uno di quei DVD dove sono raccolte tutte le scene più mozzafiato tratte da vari film che i produttori di lettori o di standard mediali mettono in commercio. Non c'è nel film una sceneggiatura degna di questo nome. Mentre Indipendence Day aveva dei contenuti e trama coinvolgenti a cui la tecnica produttiva cinematografica faceva da contorno (molto meno in The Day a T), qui è la trama, i personaggi, che sono appiccicati alla spumeggiante tecnologia come pesci pilota ad uno squalo.
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Quando la tecnica cinematografica supera la ricerca dei contenuti si corre il rischio di comporre opere, come questa, finalizzate esclusivamente alla ricerca del miglior effetto speciale. Oggi la tecnologia permette di realizzare tutto (il crollo della Basilica di San Pietro o il ribaltamento di una nave da crociera), ma alla fine di tutto ciò cosa ci rimane in noi spettatori? Niente. Sembra di vedere uno di quei DVD dove sono raccolte tutte le scene più mozzafiato tratte da vari film che i produttori di lettori o di standard mediali mettono in commercio. Non c'è nel film una sceneggiatura degna di questo nome. Mentre Indipendence Day aveva dei contenuti e trama coinvolgenti a cui la tecnica produttiva cinematografica faceva da contorno (molto meno in The Day a T), qui è la trama, i personaggi, che sono appiccicati alla spumeggiante tecnologia come pesci pilota ad uno squalo. In questo tritacarne di suoni DOLBY e immagini in HD, vengono "macinati" grandi temi (religione e religiosità) e i personaggi più importanti della terra (Il papa, il Dalai Lama, il presidente degli USA e non ultimo anche un attonito e poco credibile Berlusconi). Un consiglio che potrei dare è che il regista, dovrebbe rifare il film (che ha delle potenzialità ancora inespresse) cercando di puntare più su trama e personaggi riducendo drasticamente l'uso smodato di effetti speciali.
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cleu93
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mercoledì 7 aprile 2010
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film catastrofico
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Una fine catastrofica.
Un ottimo film che racconta la fine del mondo e di come una persona possa salvarsi (avendo anche una fortuna incredibile) dalla fine del mondo
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criptonite25
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lunedì 29 marzo 2010
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non sono d'accordo con la recensione del film...
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non sono assolutamente d'accordo con la recensione del film anche perchè secondo me, 2012, è stato il film più bello che ho mai visto; sia come effetti speciali; sia come storia.. e a mio parere rappresenta nei minimi particolari come potrebbe avvenire la fine del mondo...
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lindo
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domenica 14 marzo 2010
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troppo catastrofico
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Se devo commentare la storia del film, posso tranquillamente dire che mi trovo daccordo con chi ha detto che è una cagata, ma gli do 4 stelle perchè gli effetti speciali sono fantastici, viene trasmessa una grande ansia, sopratutto se si crede a questa teoria del 2012. se vi piacciono film del genere, vedete Segnali dal Futuro, è molto più credibile e più interessante. comunque 2 ore e 20 passate velocemente!
[+] nah
(di il critico)
[ - ] nah
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mrs depp
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domenica 14 marzo 2010
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2012
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Certo che Emmerich ce l'ha su con la terra. E 2012, e The day after tomorrow, e Independence day, ci vuole far morire tutti :-) buon film catastrofico, con alcune idee brillanti (la crepa che stacca Dio da Adamo nell'affresco), anche la scelta di non far distruggere l'africa, il continente considerato più povero industrialmente e più arretrato, ma l'unico a salvarsi. (per un amante dell'egittocome me, è stato un sollievo sapere che le piramidi e i siti archeologici non sono stati completamente distrutti).
Qualche imprecisione qua e là (San pietro non può crollare così) ma resta un buon film.
Carino il video del tipo mezzo pazzo conduttore della radio :-)
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andreabarella
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sabato 6 marzo 2010
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delirante
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il film è tremendo...al di là degli effetti speciali che alla lunga finiscono quasi per annoiare , la trama prende spunto dalla ormai leggendaria vicenda maya per costruirci intorno un castello di assurdità di retorica e di melodramma.
segnalo nella classifica delle raffinatezze , la parlata poco stereotipata del pilota russo , il fatto che il primo ministro italiano ha preferito rimanere con la sua gente piuttosto di salvarsi, a san pietro la crepa sul muro va proprio casualmente ha interrompere il contatto tra le mani del buon michelangelo , geniale e caso unico nella cinematografia il discorso a reti unificate del presidente usa. No no no.... orribile
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