claudia
|
lunedì 11 febbraio 2008
|
strepitoso
|
|
|
|
puo' sicuramente non piacere chi adora il cinema di boldi!!
|
|
[+] lascia un commento a claudia »
[ - ] lascia un commento a claudia »
|
|
d'accordo? |
|
eugenia
|
lunedì 11 febbraio 2008
|
bah.
|
|
|
|
Alla fine di questo film esco dal cinema nelle stesse identiche condizioni con le quali vi ero entrata.Moretti sempre simpatico,carina la bimba,ottimo Gassman,la Ferrari un pezzo di ghiaccio,indossa la stessa espressione sia mentre annega in 1 metro d'acqua sia durante la fantomatica scena di sesso tanto censurata (che secondo me dice davvero poco ed e' appena piu' scabrosa di una qualsiasi pubblicita' televisiva,dove ormai il messaggio sessuale imperversa anche se si parla di sapone per i piatti).Nel complesso il film è stentato,freddino,non arriva al cuore e ben poco alla mente,non riuscendo a scavare a fondo nella psicologia dei personaggi né a suscitare alcuna riflessione di un certo spessore.
[+]
Alla fine di questo film esco dal cinema nelle stesse identiche condizioni con le quali vi ero entrata.Moretti sempre simpatico,carina la bimba,ottimo Gassman,la Ferrari un pezzo di ghiaccio,indossa la stessa espressione sia mentre annega in 1 metro d'acqua sia durante la fantomatica scena di sesso tanto censurata (che secondo me dice davvero poco ed e' appena piu' scabrosa di una qualsiasi pubblicita' televisiva,dove ormai il messaggio sessuale imperversa anche se si parla di sapone per i piatti).Nel complesso il film è stentato,freddino,non arriva al cuore e ben poco alla mente,non riuscendo a scavare a fondo nella psicologia dei personaggi né a suscitare alcuna riflessione di un certo spessore.Salvano in parte questo film:la colonna sonora che e'bellissima e coinvolgente,l'insieme dei personaggi che ruotano attorno alla panchina di Moretti,divertenti.
Non ho letto il libro,ma non è difficile immaginarlo assai piu' interessante di questo filmuccio in sottotono.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a eugenia »
[ - ] lascia un commento a eugenia »
|
|
d'accordo? |
|
vincenzo
|
lunedì 11 febbraio 2008
|
caspiterina
|
|
|
|
Non lo conoscevo proprio a Moretti, ma mi e' piaciuto moltissimo. molto convincente nella parte d i affettuoso patre.
|
|
[+] lascia un commento a vincenzo »
[ - ] lascia un commento a vincenzo »
|
|
d'accordo? |
|
saro' franco
|
lunedì 11 febbraio 2008
|
nanni morenti 2
|
|
|
|
Un meraviglioso capolavoro del cinema, pieno di colpi di scena ed atmosfere intense, mai retorico e banale. Una fotografia viva, sempre a contatto con la realtà, ma che a volte fa sognare...trasportandomi da una parte all'altra delle mie emozioni con un delicato volo pindarico. E' questo il film che ho visto nella mia testa durante l'ottima dormita fatta nel primo tempo. Dopo i primi 7 minuti di film sono crollato, di fronte alla banalità con la quale viene trattato il tema ed alla (a mio modesto parere) lentezza del montaggio. Sulla scena di sesso non dico oltre, avete già espresso, miei esimii colleghi, pareri che incontrano in pieno il mio sentore. Aggiungo soltanto che oltre all'inutilità delle sudetta scena, trovo più eccitante un film di Joe D'amato.
[+]
Un meraviglioso capolavoro del cinema, pieno di colpi di scena ed atmosfere intense, mai retorico e banale. Una fotografia viva, sempre a contatto con la realtà, ma che a volte fa sognare...trasportandomi da una parte all'altra delle mie emozioni con un delicato volo pindarico. E' questo il film che ho visto nella mia testa durante l'ottima dormita fatta nel primo tempo. Dopo i primi 7 minuti di film sono crollato, di fronte alla banalità con la quale viene trattato il tema ed alla (a mio modesto parere) lentezza del montaggio. Sulla scena di sesso non dico oltre, avete già espresso, miei esimii colleghi, pareri che incontrano in pieno il mio sentore. Aggiungo soltanto che oltre all'inutilità delle sudetta scena, trovo più eccitante un film di Joe D'amato. Dormita a tratti nel secondo tempo. Bello il San Bernardo. Discreti i titoli coda. Consiglio il film a: 1.chi ha avuto una faticosa giornata e vuole allungarsi un attimo 2.chi (come il sottoscritto) ha i biglietti gratis. Epitaffio sul film: "Nanni Moretti prima si strafoga con gli spaghetti di Parmesan e poi si bomba la Scalise". Fra un mese verrà ricordato così: "Caos Calmo?Ah si...il film di quello che ci fa l'imitazione Fiorello...che ha trombato con quella che faceva il commissario a Distretto di Polizia" Non me ne vogliano i presunti palati fini o amanti del film impegnato, ma rimpiango veramente la cinematografia italiana degli anni'80 Il Moretti autocelebrativo e poligotta sottotitolato ha veramente stancato Cordialità Sarò Franco
[-]
[+] quanto hai ragione...
(di dilett@)
[ - ] quanto hai ragione...
[+] soldi buttati
(di mad_max)
[ - ] soldi buttati
[+] vai cosi'
(di eugenia)
[ - ] vai cosi'
[+] bravoo!
(di molino)
[ - ] bravoo!
[+] sei il mio idolo
(di alexisgod)
[ - ] sei il mio idolo
[+] sei semplicemente geniale!
(di carmen73)
[ - ] sei semplicemente geniale!
|
|
[+] lascia un commento a saro' franco »
[ - ] lascia un commento a saro' franco »
|
|
d'accordo? |
|
luca
|
lunedì 11 febbraio 2008
|
grande!!!!!
|
|
|
|
Anche se sono contenta di immaginare che il nostro caro Moretti faccia sesso, l'interpretazione della Ferrari e' sempre e solo quella....mah!!
Splendida la Golino!
Non manca davvero nulla
|
|
[+] lascia un commento a luca »
[ - ] lascia un commento a luca »
|
|
d'accordo? |
|
tacc
|
lunedì 11 febbraio 2008
|
caos o caso?
|
|
|
|
Prima La stanza del figlio, poi Caos calmo. Ieri, la perdita, appunto, del figlio. Oggi quella della moglie.
Sembra quasi che Moretti, una volta come regista-attore un'altra solo come attore ma in un film molto morettiano, voglia confrontarsi con il dolore e, soprattutto, con le paure più profonde di ognuno di noi, quasi ad esorcizzarle.
Solo che non è convincente in questo suo raccontare il dolore che ti stritola dentro, sia quando è vero (La stanza del figlio) sia quando invece sembra essere assente (Caos calmo) e anzi il dramma che lo divora è proprio questa inesplicabile assenza del dolore.
Il film è una serie infinita di domande che non hanno risposte quasi si voglia invitare lo spettatore a cercarle dentro di sé.
[+]
Prima La stanza del figlio, poi Caos calmo. Ieri, la perdita, appunto, del figlio. Oggi quella della moglie.
Sembra quasi che Moretti, una volta come regista-attore un'altra solo come attore ma in un film molto morettiano, voglia confrontarsi con il dolore e, soprattutto, con le paure più profonde di ognuno di noi, quasi ad esorcizzarle.
Solo che non è convincente in questo suo raccontare il dolore che ti stritola dentro, sia quando è vero (La stanza del figlio) sia quando invece sembra essere assente (Caos calmo) e anzi il dramma che lo divora è proprio questa inesplicabile assenza del dolore.
Il film è una serie infinita di domande che non hanno risposte quasi si voglia invitare lo spettatore a cercarle dentro di sé.
Chi era Lara? E Pietro l'amava? Perché la figlia non chiede mai niente della madre? Perché riceve un sms dalla Ferrari, al quale risponde dando il via alla famosa scena di un rapporto sessuale che, specie alla fine, è violento, quasi a volerla punire di essere stata la ragione per cui lui non era presente alla morte della moglie? Alla fine Pietro accetta di non aspettare più la figlia sotto la scuola perché ha finito di elaborare il lutto o perché lei glielo ha chiesto? Pietro si sente in colpa per quello che è accaduto o è solo annichilito da un dolore inesprimibile? O da un dolore inesistente?
Fosse un film di Moretti mi verrebbe da dire che siamo di fronte all'ennesima impossibilità di comunicare che caratterizza la nostra società. E fa sì che la nostra esistenza si svolga con una serie di gesti, di eventi, di parole che ci restituiscono solo una parte della realtà, frammenti che facciamo fatica a rimettere insieme.
Più che il caos, insomma, può il caso.
Un film da vedere, anche se alla fine non ci si capisce gran che di quello che davvero è accaduto nella vita, anche interiore, di Pietro. Sarà comunque una occasione per discutere di cose non banali.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a tacc »
[ - ] lascia un commento a tacc »
|
|
d'accordo? |
|
giovanna
|
lunedì 11 febbraio 2008
|
assolutamente si
|
|
|
|
[+] due ore di coma
(di dilett@)
[ - ] due ore di coma
|
|
[+] lascia un commento a giovanna »
[ - ] lascia un commento a giovanna »
|
|
d'accordo? |
|
irene
|
lunedì 11 febbraio 2008
|
ok
|
|
|
|
DA UN BELLISSIMO LIBRO, UN BELLISSIMO FILM ;-)
|
|
[+] lascia un commento a irene »
[ - ] lascia un commento a irene »
|
|
d'accordo? |
|
franco alvino
|
lunedì 11 febbraio 2008
|
caos calmo
|
|
|
|
OTTIMO FILM E' UN FILM INTERIORE CHE GRAZIE A MORETTI IN STATO LUTTUOSO TUTTO IL TEMPO NECESSARIO TI FA PENSARE TROVO CHE LAMENTARSI DI UN FILM DEL GENERE SIA SOLO CATTIVERIA, CI LAMENTIAMO SEMPRE E COMUNQUE QUANDO SI PARLA DEL CINEMA ITALIANO,UN CERTO CINEMA COME QUESTO ANDREBBE INCORAGGIATO SOLO PERCHE' E' UN FILM (ALMENO A ME)E' RIMASTO DENTRO CON LA VOGLIA PAZZA DI RIVEDERLO, E CREDETEMI NON MI CAPITA SPESSO DI AVER VOGLIA DI RITORNARE IN SALA A VEDERLO.LA TRAMA APPARTIENE ALLA NOSTRA CONTEPORANEITA' DOVE TUTTO SI SVOLGE TROPPO IN FRETTA E SI BRUCIA PRESTO, QUESTO E0' UN FILM CHE FA RIFLETTERE TANTO BRAVO GRIMALDI MA SOPRATTUTTO BRAVO MORETTI CHE CON I SUOI SGUARDI E I SUOI SILENZI DICE UN SACCO DI COSE
[+] eri ubriaco?
(di il capitano)
[ - ] eri ubriaco?
|
|
[+] lascia un commento a franco alvino »
[ - ] lascia un commento a franco alvino »
|
|
d'accordo? |
|
tommaso
|
lunedì 11 febbraio 2008
|
mi e' piaciuto tanto
|
|
|
|
La tenerissima rappresentazione di uno stato emotivo sconvolgente. La prima scena del film ha sullo sfondo il mare. Non a caso. Come il mare puo' essere agitato in superficie ma in profondita' cela una calma infinita.
Cosi' noi uomini siamo un groviglio di sensazioni ed emozioni che si susseguono, onda dopo onda rivelando appunto un caos calmo.
Ottimo film, interpretazioni magistrali.
lo rivedrei volentieri.
|
|
[+] lascia un commento a tommaso »
[ - ] lascia un commento a tommaso »
|
|
d'accordo? |
|
|