Caos calmo |
||||||||||||||
Un film di Antonello Grimaldi.
Con Nanni Moretti, Valeria Golino, Alessandro Gassmann, Isabella Ferrari, Blu Yoshimi.
continua»
Drammatico,
durata 112 min.
- Italia 2007.
- 01 Distribution
uscita venerdì 8 febbraio 2008.
MYMONETRO
Caos calmo ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Caos o caso?
di taccFeedback: |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 11 febbraio 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Prima La stanza del figlio, poi Caos calmo. Ieri, la perdita, appunto, del figlio. Oggi quella della moglie. Sembra quasi che Moretti, una volta come regista-attore un'altra solo come attore ma in un film molto morettiano, voglia confrontarsi con il dolore e, soprattutto, con le paure più profonde di ognuno di noi, quasi ad esorcizzarle. Solo che non è convincente in questo suo raccontare il dolore che ti stritola dentro, sia quando è vero (La stanza del figlio) sia quando invece sembra essere assente (Caos calmo) e anzi il dramma che lo divora è proprio questa inesplicabile assenza del dolore. Il film è una serie infinita di domande che non hanno risposte quasi si voglia invitare lo spettatore a cercarle dentro di sé. Chi era Lara? E Pietro l'amava? Perché la figlia non chiede mai niente della madre? Perché riceve un sms dalla Ferrari, al quale risponde dando il via alla famosa scena di un rapporto sessuale che, specie alla fine, è violento, quasi a volerla punire di essere stata la ragione per cui lui non era presente alla morte della moglie? Alla fine Pietro accetta di non aspettare più la figlia sotto la scuola perché ha finito di elaborare il lutto o perché lei glielo ha chiesto? Pietro si sente in colpa per quello che è accaduto o è solo annichilito da un dolore inesprimibile? O da un dolore inesistente? Fosse un film di Moretti mi verrebbe da dire che siamo di fronte all'ennesima impossibilità di comunicare che caratterizza la nostra società. E fa sì che la nostra esistenza si svolga con una serie di gesti, di eventi, di parole che ci restituiscono solo una parte della realtà, frammenti che facciamo fatica a rimettere insieme. Più che il caos, insomma, può il caso. Un film da vedere, anche se alla fine non ci si capisce gran che di quello che davvero è accaduto nella vita, anche interiore, di Pietro. Sarà comunque una occasione per discutere di cose non banali.
[+] lascia un commento a tacc »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | gio!_ 2° | gimondi 3° | franz 4° | adalberto 5° | chiari alessandro 6° | marta76 7° | dodo 8° | intra 9° | silvio pammelati 10° | great steven 11° | lemillebolleblu 12° | storyteller 13° | fabio1957 14° | matilde 15° | mardou_ 16° | dandy 17° | gio.capor 18° | gibi 19° | medz 20° | sassolino
Rassegna stampa
Fabio Ferzetti Lietta Tornabuoni Marianna Ventre Roberta Ronconi Fabio Ferzetti Natalia Aspesi Maria Pia Fusco Valerio Caprara Silvio Danese Alberto Crespi Paolo D'Agostini Gian Luigi Rondi Alberto Crespi Paul Bompard Oscar Iarussi Jean-Luc Douin Luca Mastrantonio Francesco Bolzoni A. O. Scott Nicola Arrigoni Massimiliano Zampini Roberta Ronconi Silvio Danese Franco Colombo Filippo La Porta Lietta Tornabuoni Lietta Tornabuoni Mariarosa Mancuso Roberto Silvestri Dimitri Buffa Maurizio Cabona |
Nastri d'Argento (12) David di Donatello (25) Articoli & News |
Link esterni
|