belphegor
|
domenica 10 febbraio 2008
|
ottimo
|
|
|
|
Un film semplice, con buoni sentimenti.
|
|
[+] lascia un commento a belphegor »
[ - ] lascia un commento a belphegor »
|
|
d'accordo? |
|
baldo
|
domenica 10 febbraio 2008
|
ciao
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a baldo »
[ - ] lascia un commento a baldo »
|
|
d'accordo? |
|
chiari alessandro
|
domenica 10 febbraio 2008
|
ore 10: calma piatta
|
|
|
|
Mi sembra che spesso le stellette assegnate dal pubblico diano ai film delle valutazioni migliori rispetto a quelle dei critici professionisti ed ho anche una mia teoria sui motivi che determinano tale situazione: i critici sono “obbligati” a vedere tutti i film, il pubblico vede solo quelli che gli interessano (per il regista, gli attori, la trama o altro). Il risultato, in termini di stelline, è facilmente intuibile. Io non sono un critico, ma ho “dovuto” ugualmente accettare la visione del film e questo mi ha forse reso prevenuto. Chiedo scusa se mi permetto di affermare che la recitazione di Moretti mi sembra mono-tona e che alcune scene mi sembrano forzate (possibile che in spiaggia tutti se ne fregassero del fatto che stavano per affogare due persone? possibile che tutti abbiano avuto una paura talmente dannata da non dare una mano di aiuto ai nostri eroi sino a quando non sono arrivati dove l’acqua era alta circa 10 cm? possibile che un padre talmente attento alla figlia da rinunciare quasi completamente alla propria vita decida consapevolmente di avere un focoso rapporto sessuale sapendo che nella stanza accanto dormiva proprio quella bambina che ogni tanto – forse per la vicina morte della mamma - si svegliava di notte? possibile che la donna del rapporto sia apparsa quasi come per magia dal cilindro del prestigiatore?).
[+]
Mi sembra che spesso le stellette assegnate dal pubblico diano ai film delle valutazioni migliori rispetto a quelle dei critici professionisti ed ho anche una mia teoria sui motivi che determinano tale situazione: i critici sono “obbligati” a vedere tutti i film, il pubblico vede solo quelli che gli interessano (per il regista, gli attori, la trama o altro). Il risultato, in termini di stelline, è facilmente intuibile. Io non sono un critico, ma ho “dovuto” ugualmente accettare la visione del film e questo mi ha forse reso prevenuto. Chiedo scusa se mi permetto di affermare che la recitazione di Moretti mi sembra mono-tona e che alcune scene mi sembrano forzate (possibile che in spiaggia tutti se ne fregassero del fatto che stavano per affogare due persone? possibile che tutti abbiano avuto una paura talmente dannata da non dare una mano di aiuto ai nostri eroi sino a quando non sono arrivati dove l’acqua era alta circa 10 cm? possibile che un padre talmente attento alla figlia da rinunciare quasi completamente alla propria vita decida consapevolmente di avere un focoso rapporto sessuale sapendo che nella stanza accanto dormiva proprio quella bambina che ogni tanto – forse per la vicina morte della mamma - si svegliava di notte? possibile che la donna del rapporto sia apparsa quasi come per magia dal cilindro del prestigiatore?). Possibile che a nessuno sia venuto il dubbio che vedere Moretti in questi panni avrebbe potuto far nascere nello spettatore un senso di “già visto” ne “La stanza del figlio”? Rimane, per fortuna, la parte della vita di Nanni nei giardinetti davanti alla scuola, giardinetti che sono diventati la sua seconda? casa, un microcosmo di varia umanità dove si dipanano e vengono sviscerate con tocco rapido e felice le piccole grandi storie che compongono la vita: la lunga serie di abbracci che Jolanda carpisce con un pizzico di invidia e quello che, finalmente, riesce a strappare anche lei; il pranzo che lo sconosciuto gli offre perché ormai lo considerava come una persona “di casa”; la consuetudine con il barista, tale da permettergli di andare via senza dover pagare immediatamente il conto; la tenerezza del saluto che viene dal piccolo handicappato unita alla radiosità del sorriso che illumina il suo volto e quello della madre; la visita della cognata sospesa tra cielo e terra; quella della segretaria e quelle degli addetti ai lavori. Ultima (e forse criptica) considerazione: nel contesto del film è inserita una bestemmia; ho la sensazione che l’Italia ami definirsi laica ma si senta profondamente cattolica.
[-]
[+] obiettivo mancato
(di iena78)
[ - ] obiettivo mancato
[+] errore di montaggio
(di marziana)
[ - ] errore di montaggio
[+] t'appoggio
(di cercasi spiegazioni)
[ - ] t'appoggio
|
|
[+] lascia un commento a chiari alessandro »
[ - ] lascia un commento a chiari alessandro »
|
|
d'accordo? |
|
ankelssj
|
domenica 10 febbraio 2008
|
horribilis
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a ankelssj »
[ - ] lascia un commento a ankelssj »
|
|
d'accordo? |
|
il capitano
|
domenica 10 febbraio 2008
|
veramente deludente!!!
|
|
|
|
Un film senza spessore, senza emozione, senza una qualsiasi elaborazione del lutto:SUPERFICIALE E MELENSO...Dispiace che un attore/regista come Moretti prenda parte a un "lavoro"del genere. Attori mal diretti, tant'è vero che non si salva nessuno (forse Silvio Orlando che anche con poche battute risulta sempre simpatico). Due le cose che mi hanno infastidito:1)la gratuità della scena di sesso, per altro plastica e patetica; 2)il fatto che il cinema italiano parli sempre del mondo dell'alta borghesia (nessuno guida da una BMW in giù)...CHE TRISTEZZA pensare che incasserà molto per la pubblicità che l'ha sostenuto...Ah dimenticavo che tra l'altro del casting se ne occupa un'altra MUCCINO, ma perchè questa famiglia di incapaci è riuscita a disseminare gente in ogni angolo di pellicola italian
[+]
Un film senza spessore, senza emozione, senza una qualsiasi elaborazione del lutto:SUPERFICIALE E MELENSO...Dispiace che un attore/regista come Moretti prenda parte a un "lavoro"del genere. Attori mal diretti, tant'è vero che non si salva nessuno (forse Silvio Orlando che anche con poche battute risulta sempre simpatico). Due le cose che mi hanno infastidito:1)la gratuità della scena di sesso, per altro plastica e patetica; 2)il fatto che il cinema italiano parli sempre del mondo dell'alta borghesia (nessuno guida da una BMW in giù)...CHE TRISTEZZA pensare che incasserà molto per la pubblicità che l'ha sostenuto...Ah dimenticavo che tra l'altro del casting se ne occupa un'altra MUCCINO, ma perchè questa famiglia di incapaci è riuscita a disseminare gente in ogni angolo di pellicola italiana:SENZA VERGOGNA!!!!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a il capitano »
[ - ] lascia un commento a il capitano »
|
|
d'accordo? |
|
saro' franco
|
domenica 10 febbraio 2008
|
nanni morenti 2
|
|
|
|
Un meraviglioso capolavoro del cinema, pieno di colpi di scena ed atmosfere intense, mai retorico e banale.
Una fotografia viva, sempre a contatto con la realtà, ma che a volte fa sognare...trasportandomi da una parte all'altra delle mie emozioni con un delicato volo pindarico.
E' questo il film che ho visto nella mia testa durante l'ottima dormita fatta nel primo tempo.
Dopo i primi 7 minuti di film sono crollato, di fronte alla banalità con la quale viene trattato il tema ed alla (a mio modesto parere) lentezza del montaggio.
Sulla scena di sesso non dico oltre, avete già espresso, miei esimii colleghi, pareri che incontrano in pieno il mio sentore.
Aggiungo soltanto che oltre all'inutilità delle sudetta scena, trovo più eccitante un film di Joe D'amato.
[+]
Un meraviglioso capolavoro del cinema, pieno di colpi di scena ed atmosfere intense, mai retorico e banale.
Una fotografia viva, sempre a contatto con la realtà, ma che a volte fa sognare...trasportandomi da una parte all'altra delle mie emozioni con un delicato volo pindarico.
E' questo il film che ho visto nella mia testa durante l'ottima dormita fatta nel primo tempo.
Dopo i primi 7 minuti di film sono crollato, di fronte alla banalità con la quale viene trattato il tema ed alla (a mio modesto parere) lentezza del montaggio.
Sulla scena di sesso non dico oltre, avete già espresso, miei esimii colleghi, pareri che incontrano in pieno il mio sentore.
Aggiungo soltanto che oltre all'inutilità delle sudetta scena, trovo più eccitante un film di Joe D'amato.
Dormita a tratti nel secondo tempo.
Bello il San Bernardo.
Discreti i titoli coda.
Consiglio il film a:
1.chi ha avuto una faticosa giornata e vuole allungarsi un attimo
2.chi (come il sottoscritto) ha i biglietti gratis
Epitaffio sul film:
"Nanni Moretti prima si strafoga con gli spaghetti di Parmesan e poi si bomba la Scalise"
Fra un mese verrà ricordato così:
"Caos Calmo?Ah si...il film di quello che ci fa l'imitazione Fiorello che ha trombato con quella che faceva il commissario a Distretto di Polizia"
Non me ne vogliano i presunti palati fini o amanti del film impegnato, ma rimpiango veramente la cinematografia italiana degli anni'80
Il Moretti autocelebrativo e poligotta sottotitolato ha veramente stancato
Cordialità
Sarò Franco
[-]
[+] super ddddacccorrrdddooo
(di dafred)
[ - ] super ddddacccorrrdddooo
|
|
[+] lascia un commento a saro' franco »
[ - ] lascia un commento a saro' franco »
|
|
d'accordo? |
|
bagigi
|
domenica 10 febbraio 2008
|
le bestemmie al cinema (e in tv...)
|
|
|
|
Chissà se la bestemmia, ben scandita dalla ruvida voce di Moretti a metà film, farà il paio con quella di Bellocchio ne "L'ora di Religione" o se sopravviverà alle forche caudine della censura governativo-raimediatica-vaticana e sarà udibile anche dai televisori che trametteranno un giorno, anzi una notte in seconda/terza serata, questo "Caos Calmo". Seppur non sia propriamente una bestemmia, essendo dedicata alla Madonna che, si sa, non è Dio (che solo Dio si può bestemmiare, secondo le leggi di romana chiesa) e seppur inserita con il solo intento di strappare un sorriso o al massimo una risatina allo spettatore, con tono leggero e divertito, già mi aspetto comunque e come sempre il solito pistolotto catecumenale, lo stizzito scuotere di papaline purpuree, e il sacrosanto conseguente "beep" prima e durante la parolina "madonna" una volta che il film dovrà essere valutato e patentato per la trasmissione in vitro, cioè in TV.
[+]
Chissà se la bestemmia, ben scandita dalla ruvida voce di Moretti a metà film, farà il paio con quella di Bellocchio ne "L'ora di Religione" o se sopravviverà alle forche caudine della censura governativo-raimediatica-vaticana e sarà udibile anche dai televisori che trametteranno un giorno, anzi una notte in seconda/terza serata, questo "Caos Calmo". Seppur non sia propriamente una bestemmia, essendo dedicata alla Madonna che, si sa, non è Dio (che solo Dio si può bestemmiare, secondo le leggi di romana chiesa) e seppur inserita con il solo intento di strappare un sorriso o al massimo una risatina allo spettatore, con tono leggero e divertito, già mi aspetto comunque e come sempre il solito pistolotto catecumenale, lo stizzito scuotere di papaline purpuree, e il sacrosanto conseguente "beep" prima e durante la parolina "madonna" una volta che il film dovrà essere valutato e patentato per la trasmissione in vitro, cioè in TV. Così fu per quel grido che subliminava il bellissimo film di Bellocchio, volgarmente coperto nel passaggio televisivo da appasionato crescendo di violini, e che fu vista e valutata come una bestemmia-e-basta mentre era l'esplosivo espurgo di una disperata follia, così temo sarà per questa piccola, comica, innocente battuta che il critico cinematografico del Foglio di Giuliano Ferrara, o quello dell'Avvenire del suo amico Angelo Bagnasco sapranno opportunamente stigmatizzare come becero e tirranico anticlericalismo comunista con la loro pungente, farneticante, ossessiva brama di santità e il loro accanito bisogno di sterminare i nemici della fede, Moretti in primis. Tant'è.
Il film è buono per molte altre ragioni. Ho particolarmente apprezzato le scene dei bambini all'uscita di scuola, girate spesso in slow-motion, e che rendono un'atmosfera lirica e sospesa, appena palpabile.
[-]
[+] ....
(di reiver)
[ - ] ....
[+] x reiver
(di bagigi)
[ - ] x reiver
[+] ...
(di miriam)
[ - ] ...
[+] lo so
(di reiver)
[ - ] lo so
[+] x miriam
(di bagigi)
[ - ] x miriam
[+] x revier
(di bagigi)
[ - ] x revier
[+] ha ragione,
(di miriam)
[ - ] ha ragione,
[+] in effetti
(di reiver)
[ - ] in effetti
[+] x reiver
(di bagigi)
[ - ] x reiver
[+] che bisogno ci sarebbe?
(di muzio attendilo)
[ - ] che bisogno ci sarebbe?
[+] x bagigi
(di reiver)
[ - ] x bagigi
[+] ci mancavano solo gli elogi alle bestemmie!
(di fioredimaggio)
[ - ] ci mancavano solo gli elogi alle bestemmie!
[+] da notare
(di fred flintstone)
[ - ] da notare
|
|
[+] lascia un commento a bagigi »
[ - ] lascia un commento a bagigi »
|
|
d'accordo? |
|
giulia
|
domenica 10 febbraio 2008
|
nanni moretti, indubbiamente, è cambiato
|
|
|
|
Nanni Moretti è cambiato. Lo si capiva già dalla sua interpretazione in La stanza del figlio, che la sua personalità e originalità erano morte. Con Il caimano sembrava essere tornato quello di sempre, geniale e anticonformista, ma che Moretti si sia totalmente omologato con il cinema di fiction televisiva italiano traspare chiaramente da quest'ultimo Caos calmo (non è il regista, ma se ha deciso di fare l'attore protagonista vuol dire che ha fiducia in un film e in una storia così). I comprimari sono un po' gratuiti (eccetto Orlando, che almeno è bravo), la scena sexy con Isabella Ferrari strizzata e sodomizzata da Moretti è davvero forte e hard come tutti dicevano, ma è anche fine a se stessa e utile solo a scopi commerciali.
[+] mah
(di lorenzo)
[ - ] mah
|
|
[+] lascia un commento a giulia »
[ - ] lascia un commento a giulia »
|
|
d'accordo? |
|
giulia
|
domenica 10 febbraio 2008
|
nanni moretti, indubbiamente, è cambiato
|
|
|
|
Nanni Moretti è cambiato. Lo si capiva già dalla sua interpretazione in La stanza del figlio, che la sua personalità e originalità erano morte. Con Il caimano sembrava essere tornato quello di sempre, geniale e anticonformista, ma che Moretti si sia totalmente omologato con il cinema di fiction televisiva italiano traspare chiaramente da quest'ultimo Caos calmo (non è il regista, ma se ha deciso di fare l'attore protagonista vuol dire che ha fiducia in un film e in una storia così). I comprimari sono un po' gratuiti (eccetto Orlando, che almeno è bravo), la scena sexy con Isabella Ferrari strizzata e sodomizzata da Moretti è davvero forte e hard come tutti dicevano, ma è anche fine a se stessa e utile solo a scopi commerciali.
|
|
[+] lascia un commento a giulia »
[ - ] lascia un commento a giulia »
|
|
d'accordo? |
|
carla
|
domenica 10 febbraio 2008
|
se si ama troppo un libro...
|
|
|
|
Ho amato molto il libro di Veronesi Caos calmo e già sapevo quando sono andata a vedere il film che sarebbe stato impossibile replicare attraverso delle immagini cinematografiche la spiazzante capacità di rapresentazione delle emozioni umane che mi aveva colpito sulla pagina scritta. Il film di per sè è assolutamente gradevole, sono rimasta colpita dall'interpretazione di Moretti, perfettamente calzante se non altro nella rappresentazione caratteriale del protagonista, uono pacato e schiacciato dal peso di una nuova dimensione emotiva cui non riesce ad adattarsi, forse un tantino meno nella raffigurazione puramente estetica dello stesso - dalla descrizione cartacea ne avevo desunto un ritratto, ahimè, più gradevole.
[+]
Ho amato molto il libro di Veronesi Caos calmo e già sapevo quando sono andata a vedere il film che sarebbe stato impossibile replicare attraverso delle immagini cinematografiche la spiazzante capacità di rapresentazione delle emozioni umane che mi aveva colpito sulla pagina scritta. Il film di per sè è assolutamente gradevole, sono rimasta colpita dall'interpretazione di Moretti, perfettamente calzante se non altro nella rappresentazione caratteriale del protagonista, uono pacato e schiacciato dal peso di una nuova dimensione emotiva cui non riesce ad adattarsi, forse un tantino meno nella raffigurazione puramente estetica dello stesso - dalla descrizione cartacea ne avevo desunto un ritratto, ahimè, più gradevole..- e piacevolmente impressionata dalle performance di Gassman e della Golino. Il film tuttavia appare come un riassunto troppo riduttivo della miriade di situazioni rappresentate nel libro e non riesce peraltro a risultare completamente efficace neppure nei tratti che sono stati più o meno fedelmente riportati. Probabilmente la materia, essenzialmente un'elaborazione del lutto legata ad una profonda introspezione psicologica di un uomo che tira le somme della propria vita passata per capire come ricostruirsi un nuovo presente, mal si prestava già di per sè ad una resa cinematografica efficace, ma al di là di pochi momenti, i numerosi personaggi che circondano Paladini scorrono sullo schermo spesso senza una convincente ragion sufficiente che spieghi la loro presenza e senza comunque lasciare una impronta degna di nota. Non so cosa possa lasciare questo film agli occhi di chi non abbia letto il libro, ma per chi l'abbia fatto risulta evidente la eccessiva dipendenza da quest'ultimo per poter cogliere più che parziali frammenti di un significato molto più profondo. Come dire.. "richiama ma non riecheggia".
[-]
|
|
[+] lascia un commento a carla »
[ - ] lascia un commento a carla »
|
|
d'accordo? |
|
|