Il più bel gioco della mia vita

Davide e Golia sul green

Britannici contro americani, ricchi contro poveri, professionisti contro dilettanti: a mettere in campo tante opposizioni è Il più bel gioco della mia vita, ovvero il golf che ormai anche in Italia comincia a contare un vasto numero di estimatori. Considerati i costi, definirlo popolare sarebbe eccessivo, ma è lontano il tempo in cui potevano praticano solo i «gentiluomini» come accade in questo film ambientato agli inizi dei Novecento. Vi si racconta la vicenda vera, non sappiamo quanto romanzata, di Frances Ouimet (Shia LeBeouf), giovane povero cresciuto in una casetta confinante con un elitario club di go1f~ che facendo il caddie si innamorò dei gioco. [...]

di Alessandra Levantesi, articolo completo (2024 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 14 luglio 2006