La niņa santa

Un film di Lucrecia Martel. Con Mercedes Morán, Carlos Belloso, Alejandro Urdapilleta, Maria Alche, Arturo Goetz.
continua»
Drammatico, durata 106 min. - Argentina 2004. uscita venerdė 10 dicembre 2004.
   
   
   

Roberto Nepoti

La Repubblica

Siamo a La Ciénaga, la cittā della provincia argentina cui Lucrecia Martel aveva giā intitolato il suo film d'esordio. E' inverno. Per strada si formano folle intorno a un uomo che suona, senza toccarlo, uno strano strumento. In un hotel fatiscente, dove si svolge un congresso di medici, l'adolescente Amalia subisce una duplice iniziazione: mentre i desideri sessuali le si risvegliano nel corpo, lo spirito č invaso da un tumulto mistico; il sacro si confonde con l'erotismo, che trascolora a sua volta nella metafisica. Quando la fanciulla scopre nell'uomo che l'ha molestata per strada il dottor Jano, ospite dell'albergo, in lei prende forma il fantasma di una vocazione salvifica; una volontā oscura di redimerlo, anche contro la sua volontā.
La nina santa non č un film "sulla" pedofilia; anzi, non č neppure un film su "qualcosa" di preciso; il che gli conferisce un fascino tutto particolare, strano, misterioso e opaco. Come nella "Ciénaga", la Martel riesce a instaurare - contemporaneamente - un'atmosfera di malessere e un'oppressione dolciastra, gravida di sensualitā. E lo fa non per via di temi e situazioni, ma con la forza della sola regia: giochi di sguardi, contrappunto di gesti, una precisione quasi maniacale nel comporre l'inquadratura, il potere evocativo dell'illuminazione.
Nulla č spiegato nel film, nessuna vocazione pedagogica inquina la perfetta ambiguitā di personaggi (Amalia, l'enigmatico dottore tentato da lei, ma innamorato di sua madre.) né l'omogeneitā di un cinema fatto unicamente di sensazioni: tanto che vien voglia di nominare Luis Bunuel. Lucrecia non tira conclusioni. Dopo cento minuti di piani ravvicinati, se ne esce con un'ultima inquadratura "totale" in piscina, lasciandoti un senso di squisita incompletezza. Un po' frustrante, forse; ma che si scava uno spazio persistente nella memoria.
Da La Repubblica, 10 dicembre 2004)


di Roberto Nepoti, 10 dicembre 2004)

Sei d'accordo con la recensione di Roberto Nepoti?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
100%
No
0%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico
La niņa santa | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
Pubblico (per gradimento)
  1° | claudia pasqualato
  2° | michele il critico
  3° | stefano capasso
  4° | gianleo67
Link esterni
Sito ufficiale
Shop
DVD
Uscita nelle sale
venerdė 10 dicembre 2004
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità