Sospeso tra documentario e finzione, uno sguardo favolistico e poetico sul mondo dell'infanzia che ci restituisce tutto il mistero e la leggerezza del fenomeno umano dello sviluppo dell'individuo.
di Sonia Giardina Sentieri Selvaggi
Presentato fuori concorso al Festival di Cannes del 2002, Essere e avere rinnova il sodalizio, caro a Nicolas Philibert, fra documentario e fiction. Come La Ville Louvre, Un animal, des animaux, Nel paese dei sordi e La moindre des choses, Essere e avere si pone in una condizione liminare fra imprevisto e necessità drammaturgica, fra ricerca documentaristica e costruzione narrativa. Attraverso uno sguardo favolistico e poetico sul mondo dell'infanzia, Philibert conferma la sua concezione etica del cinema. [...]
di Sonia Giardina, articolo completo (4586 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 12 giugno 2023