Lietta Tornabuoni
La Stampa
Essere, avere, sono diventati nel linguaggio comune due verbi (e concetti) alternativi, una scelta inconciliabile: si tiene alla propria essenza e personalità, oppure si possiedono cose, poteri, persone. Essere e avere indica invece la possibilità di conciliare i due elementi in una armoniosa esistenza non mutilata: è molto ben scelto il titolo del film del documentarista francese Nicolas Philibert, già autore dell'ammirato Nel paese dei sordi. Questa volta Philibert è entrato con la sua macchina da presa in una classe unica rurale, di quelle che raccolgono bambini dall'asilo alla quinta elementare guidati da un solo maestro e che sono ancora numerose in Francia. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2124 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 10 febbraio 2003