Lietta Tornabuoni
La Stampa
Ci sono due immagini d'una certa grandezza in The Ogre (Il re degli ontani) di Volker Schloendorff, dedicato a Louis Malle. La prima mostra John Malkovich ammantellato e incappucciato di nero, in sella a un cavallo nero, con ringhiosi cani neri al guinzaglio, che percorre foreste e campi a caccia di bambini, come un orco fiabesco affamato e vorace. La seconda immagine mostra John Malkovich che affonda con fatica nella palude portando sulle spalle un bambino ebreo attraverso il caos della Germania sconfitta alla fine della seconda guerra mondiale, come un Cristoforo provvidenziale, cercando di salvarlo e salvarsi, di nascondere il male con l'innocenza. [...]
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