celymcfarland
|
lunedì 6 gennaio 2020
|
un piccolo capolavoro che chiunque dovrebbe vedere
|
|
|
|
Una perla inaspettata. Un film che ho conosciuto solo in tempi recenti nonostante la tematica generalmente di mio interesse. È ritenuto la risposta statunitense all’australiano “Priscilla, la regina del deserto”.
La forza di A Wong Foo è racchiusa in un messaggio ancora oggi molto attuale. Un messaggio esposto con leggerezza, comicità e colori brillanti ma in contrasto con altri più pallidi e privi di energia.
Il fare spettacolo, le pajette, la femminilità, sono tutti strumenti che le tre protagoniste sanno padroneggiare con un solo fine: portare positività e voglia di vivere nel prossimo.
[+]
Una perla inaspettata. Un film che ho conosciuto solo in tempi recenti nonostante la tematica generalmente di mio interesse. È ritenuto la risposta statunitense all’australiano “Priscilla, la regina del deserto”.
La forza di A Wong Foo è racchiusa in un messaggio ancora oggi molto attuale. Un messaggio esposto con leggerezza, comicità e colori brillanti ma in contrasto con altri più pallidi e privi di energia.
Il fare spettacolo, le pajette, la femminilità, sono tutti strumenti che le tre protagoniste sanno padroneggiare con un solo fine: portare positività e voglia di vivere nel prossimo. Anche laddove la vita sembra essersi ormai esaurita.
Ciò che ci insegna A Wong Foo è che il volersi bene, il rispettare sé stessi e ciò che si è rappresenta l’unico modo per essere felici. Al contrario la repressione, la passività e il sottostare a qualcuno per noi importante ma violento, è solo garanzia di distruzione della nostra anima e identità.
Ci illustra che spesso abbiamo gli strumenti a portata di mano per migliorare la nostra vita in un attimo, eppure non li vediamo. Perché rassegnati dall’apatia, dal grigiore, dalla monotonia e della resa. Eppure basta poco per cambiare la propria realtà: anche solo ricordarsi di essere vivi e che la nostra vita è unica e speciale. Che noi siamo speciali e che dobbiamo solo riconoscere il nostro valore per poterci mostrare con fierezza agli altri e a noi stessi.
Spesso per capire questo ci occorre chi, da una nostra lettura superficiale, può sembrare solo eccentrico, trasgressivo o addirittura un alieno. Ma minimizzare ed etichettare quella che in realtà è un’opportunità in un qualcosa da respingere, è solo un modo per non ascoltare quella parte di noi che metterebbe in discussione tutto ciò che siamo. O forse farebbe emerge tutto ciò che in realtà siamo sempre stati e che non abbiamo mai avuto il coraggio di guardare e ammettere a noi e agli altri.
Un film speciale che se visto senza pregiudizi e a cuore aperto, regalerà grandi emozioni oltre che divertimento.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a celymcfarland »
[ - ] lascia un commento a celymcfarland »
|
|
d'accordo? |
|
giuseppeponticello
|
mercoledì 6 aprile 2011
|
grazie di tutto patrick swayze
|
|
|
|
I grandi attori Hollywoodiani sono quelli che riescono ancor meglio nelle parti in cui nessuno li avrebbe mai immaginati. Dopo Aver ballato balli proibiti in Dirty Dancing e aver amato da fantasma la dolce Demi Moore, Patrick Swayze si sveste dai panni di uomo potrettivo e veste i panni di una divina e stupenda drag queen. Un film da gustarsi fino alla fine, tre drag queen dirette su una vecchia Cardilac che cade un pò a pezzi ma che fa molto dive anni 30, verso Hollywood per concorrere al titolo di miss Drag queen dell'anno d'America. La divina (Swayze), la pantera nera (wesley snipes) e l'ispanico vestito da donna (John Leguizamo)trovano parecchie congetture nella loro avventura on the road, spoderando il meglio di loro, il peggio lo lasciano ai bigotti americani che incontrano portando luce a un piccolo paesino dove tutto sembra tranne che di mentalità aperte e invece sarà proprio la loro oasi nel deserto dei clichè.
[+]
I grandi attori Hollywoodiani sono quelli che riescono ancor meglio nelle parti in cui nessuno li avrebbe mai immaginati. Dopo Aver ballato balli proibiti in Dirty Dancing e aver amato da fantasma la dolce Demi Moore, Patrick Swayze si sveste dai panni di uomo potrettivo e veste i panni di una divina e stupenda drag queen. Un film da gustarsi fino alla fine, tre drag queen dirette su una vecchia Cardilac che cade un pò a pezzi ma che fa molto dive anni 30, verso Hollywood per concorrere al titolo di miss Drag queen dell'anno d'America. La divina (Swayze), la pantera nera (wesley snipes) e l'ispanico vestito da donna (John Leguizamo)trovano parecchie congetture nella loro avventura on the road, spoderando il meglio di loro, il peggio lo lasciano ai bigotti americani che incontrano portando luce a un piccolo paesino dove tutto sembra tranne che di mentalità aperte e invece sarà proprio la loro oasi nel deserto dei clichè. Divertente, un film che diverte non cadendo mai sulla volgarità o sul clichè troppe volte reciclato; il cast è azzaccato, i tre attori sono calati completamente nella parte, e non è roba poco trovare l'intensità giusta la personaggio su un tacco 12 e una minigonna stretta per chi fino a quel momento ha indossato solo pantaloni. Scenografia ottima, dai locali notturni newyorkesi alla desolazione del paese che sembra uscito fuori dal far west e infine un elegante e chic scenografia Hollywoodiana a incorniciare il concorso di bellezza. Il trucco, parrucco e i costumi sono perfetti, incantevoli, esagerati ma azzeccati; e infine la colonna sonora più adatta possibile è di Cindy Lauper Hey Now (Girls Just Want To Have Fun. La sceneggiatura non vi lascierà sorpresi, in fin dei conti si poteva osare di più, aggiungere qualcos'altro inventare qualche altra gang simpatica, il cast lo permetteva, ma si è scelta la linearità per risoltare forse di più l'interpretazione delle tre cooprotagoniste (da segnalare anche la piccola partecipazione di Robin Williams), ma ciò non toglie il fatto che inquadrature e scene rendeno la pellicola piacevole e molto scorrevole. Una delizia che può portare un pò di colore nelle case del pubblico e un bel ricordo dell'ormai scomparso Patrick Swayze che in questa film ha dmostrato tutta la sua bravura e la sua versatilità, plauso a lui e che si ricordi :Più grande della vita stessa, è questa la giusta misura.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giuseppeponticello »
[ - ] lascia un commento a giuseppeponticello »
|
|
d'accordo? |
|
marezia
|
martedì 15 settembre 2009
|
anche questa volta...
|
|
|
|
2 stelle e mezza... ma TANTI, TANTI complimenti.
|
|
[+] lascia un commento a marezia »
[ - ] lascia un commento a marezia »
|
|
d'accordo? |
|
|